Boracay? Secondo me non un vero paradiso, ma..

Ciao, lo scorso 1 Maggio sono rientrato dalle Filippine e, in particolare, da un semplice soggiorno mare a Boracay (n.8 notti), seguito da una notte "forzata" a Manila a causa dell'operativo aereo di rientro in Italia (KLM). Premetto che sono single, ho 39 anni, che viaggiavo non accompagnato e che ero gia' stato nelle Filippine anni addietro,...
Scritto da: Mauro - Torino
boracay? secondo me non un vero paradiso, ma..
Partenza il: 21/04/2007
Ritorno il: 01/05/2007
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Ciao, lo scorso 1 Maggio sono rientrato dalle Filippine e, in particolare, da un semplice soggiorno mare a Boracay (n.8 notti), seguito da una notte “forzata” a Manila a causa dell’operativo aereo di rientro in Italia (KLM). Premetto che sono single, ho 39 anni, che viaggiavo non accompagnato e che ero gia’ stato nelle Filippine anni addietro, seppur non a Boracay. Anche x questo motivo, nel mese scorso ho pensato bene di saltare quasi in tronco la capitale, Manila, appunto. Premetto infine di aver viaggiato abbastanza, molto secondo alcuni, anche nel sud-est asiatico e di aver avuto la fortuna di vedere posti di una bellezza (secondo me) sconcertante. Ma veniamo a Boracay, su cui avevo mille curisosita’, aspettative, ma anche dei bei dubbi…, diciamolo pure. Innanzitutto, sull’isoletta di Boracay NON esiste un aeroporto, ma credo esista un eliporto. L’aeroporto piu’ vicino, Caticlan, e’ davvero ad un tiro di schioppo e il trasferimento alla White Beach di Boracay costa, NEL CASO PEGGIORE (cioe’ con triciclo privato e senza dividere le spese con nessuno) circa 250 pesos, cioe’ 4 euro scarsi… (tasse e controtasse, triciclo e traghetto… , tutto compreso;o))). L’aeoporto alternativo a Caticlan, ma ben piu’ lontano e quindi ben piu’ scomodo, e’ KALIBO (ma io personalmente lo eviterei come la peste, se possibile). Il volo domestico tra Manila e Caticlan dura da 35 minuti a un’ora, a seconda dell’aeromobile utilizzato. Ci sono 2 compagnie che servono la tratta in questione, SEAIR e Asian Spirit, con un gran numero di voli, tutti i giorni. Io ho provato entrambe le compagnie e devo dire che non mi sono sembrate niente di spaventoso, anzi direi una roba “normale”. Il prezzo non e’ stracciato, ma per noi stranieri e’ comunque abbordabile (circa 130 euro andata e ritorno, tasse incluse). Con entrambe le compagnie, disponibilita’ permettendo, sono ammessi cambi (ma anche rimborsi) con una penale che non arriva a 5 euro… La cosa e’ tornata particolarmente all’arrivo, quando il volo intercontinenatale era incredibilimente in orario, direi quasi in anticipo e sono quindi riuscito a saltare sul primo volo utile per Caticlan… Gli aerei usati per la tratta Manila-Caticlan non sono grandi, ma neppure da 5 posti, almeno non i 2 che sono capitati a me. Boracay e’ famosa per la sua “meravigliosa” spiaggia bianca, cioe’ White Beach, lunga circa 4 km, se ben ricordo. In realta’ a me e’ sembrata una spiaggia molto bella, ma forse “meravigliosa” e’ un termine eccessivo. Per intenderci, non e’ una roba che toglie letteralmente il fiato, ma e’ sicuramente una bella striscia di sabbia molto chiara e fine, divisa in tre sezioni, la Boat Station 1 (piu’ a nord), la Boat Station 2 e la Boat Station 3 (piu’ a Sud). Forse il tratto di spiaggia piu’ bello e’ nella Boat Station 1, direi soprattutto nella zona del Fridays resort o del nuovissimo (e costosissimo) Discovery Shores. Il tratto piu’ scenografico, invece, secondo me e’ la parte terminale della spiaggia della Boat Station 3, diciamo piu’ a sud dell’hotel Lorenzo South, dove non ci sono piu’ resort e quindi il paesaggio e’ di pura natura. Io alloggiavo nella zona della Boat Station 3, e, a posteriori, sono contento della mia scelta. L’hotel, www.Turtleinnboracay.Com e’ come descritto dal sito, direi. La mia camera ( la.N.9) non faceva quasi una piega e certamente stravaleva quei 2000PHP (32euro) che pagavo. NON e’ beachfront, ma la spiaggia e’ davvero a 2 minuti a piedi, massimo 3, direi, lungo una strada in stile PURO FILIPPINO, dove famiglie locali conducono la loro vita tranquilla, con le loro galline, lavando e stendendo per strada, attingendo l’acqua al pozzo, ecc, ecc… La gente del posto mi e’ sembrata assolutamente pacifica, andi direi decisamente splendida, senza eccezioni, e la sera la stradina che porta al Turtle Inn e’ comunque illuminata, per cui non io non ho avuto problemi di sorta (e non riesco nemmeno ad immaginarli, per quanto ho visto). Nonostante Boracay non sia il posto paesaggisticamente piu’ paradisiaco del mondo, almeno secondo il mio metro, e’ comunque un posto dove si sta benissimo, dove non manca nulla e dove tutto ha prezzi decisamente abbordabili, nonostante sia la destinazione forse piu’ turistica di tutte le Filippine. La White Beach viene sfruttata al 100% direi, cioe’ di giorno, di sera e pure di notte. Lettini di giorno, ristoranti x la cena, club e bar per la sera, con party e controparty x ogni gusto, dalla musica live, al dj house, insomma per chi cerca la movida, a White Beach certamente la trova… Senza arrivare agli “eccessi” di Ibiza, comunque. Boracay e’ anche il palcoscenico piu’ gettonato da tutti gli sponsor, che non perdono occasione per organizzare una gara, una festa o un avvenimento da riempire di bandiere e striscioni… A scanso di equivoci, anche i tricicli a pedali hanno uno sponsor… ;o))) Ma nonostante questo, almeno agli occhi di un occidentale, Boracay e’ un posto molto piacevole, con il suo lungomare completamente di sabbia, i suoi mille negozietti, i suoi bar, il suo movimento continuo… C”e’ sempre qualcosa da fare, un via vai di gente con gli occhi a mandorla e pochi occidentali, a ogni ora del giorno e direi anche per una buona parte della notte…

L’unica escursione “di gruppo” proposta e’ fondamentalmente il giro dell’isola. Carino, un modo diverso per spendere una giornata e direi che vale decisamente i 15 euro scarsi (compreso il pranzo e gli ingressi facoltativi) che costa. Le principali tappe del tour sono Puka Beach (fotogenica, ma molto ventosa), la sosta panoramica (per il pranzo) di fronte a Crocodile island, lo snorkeling a Crocodile island e la visita a Coral Cove. Lo snorkeling e’ stato l’aspetto piu’ deludente del tour e di Boracay in generale, anche perche’ Crocodile Island e’ considerato dai locali come lo spot migliore x lo snorkeling…, dove si pagano addirittura 20pesos per fare il bagno…, mentre e’ una vera pena… Sullo snorkeling, quindi, dalle Filippine mi aspettavo infinitamente di piu’ e di meglio (anche perche’ la mia esperienza snorkeling precedente, a Puerto Galera, era stata di un livello ben superiore…). Comunque sentivo in giro che anche il diving non e’ un granche’. I sub, quindi, si ritengano avvisati… ;o))) Coral Cove e’ invece un pacco, direi senza timore di smentita…, una sorta di attrazione costruita ad uso e consumo dei turisti che non vale neppure quei 100 pesos (meno di 2 euro) richiesti per l’ingresso facoltativo. Un paio di grotte abbastanza insignificanti, costellate da una scenografia Gardaland di bassissima lega, che secondo me si sarebbe potuta evitare… A Boracay, inoltre, non mancano le opportunita’ di shopping: una miriade di negozietti di souvenir e affini, ma non solo (a Boracay direi che non manca proprio niente!), e dal “lungomare” se ne vede una minima parte. Molti sono confinati nel “centro commerciale” all’aperto chiamato “D Mall” (il centro del centro, direi…, in Zona Boat Station#2), molti altri nel “mercato” D Talipapa (non lontano dal lungomare, ma un po’ piu’ arretrato, direi in zona Boat station #3), molti altri direi in qualunque stradina non troppo lontana dalla spiaggia e in cui vi possiate imbattere, anche solo per sbaglio. Chiaramente la situazione cambiera’ drasticamente allontanandosi dalla White Beach… Oltre al lungomare interamente di sabbia e dove si viaggia solo a piedi, esiste una “circonvallazione” (asfaltata e arretrata rispetto alla spiaggia, fortunatamente) con un traffico di auto, tricicli e motorini che e’ tutto un programma… Vale la pena di darci una sbirciata, almeno x rendercisi conto di quale e’ la realta’ di Boracay, oltre alla movimentata calma di White Beach… La circonvallazione vi servira’ per arrivare alla White Beach dal NUOVO terminal dei “traghetti” (che fino all’anno scorso attraccavano direttamente alle Boat Stations), ma, per fare un esempio che merita, anche per andare alla spiaggia di Baling Hai (piccola e molto carina), dove ci si arriva anche in triciclo/motorino (x quattro soldi). La spiaggia di Baling Hai, non molto lontana dalla White Beach, e’ ovviamente raggiungibile anche via mare, in trimarano, ma a prezzi ovviamente piu’ alti. Si tratta di un “cove” con montagne a precipizio retrostanti, con alcuni lettini messi a disposizione dal resort che “si affaccia” sul cove in questione. Non ne ricordo il nome, ma mi sembra abbia solo 6 camere ed e’ piuttosto orientato ai viaggi di nozze e alle “occasioni/cenette speciali” grazie allo scenario sicuramente bello in cui si trova (comunque, da fuori, i suoi bungalow non mi sembravano da viaggio di nozze…). L’ingresso alla spiaggia di Baling Hai via terra, cioe’ attraversando il resort, costa 100pesos per persona, e comprende 100pesos di consumazione c/o il bar (caro rispetto alla media di Boracay) sulla spiaggia. Insomma, la collaudata formula “ingresso libero, consumazione obbligatoria…” ;O))) Per la vita notturna, i locali piu’ gettonati erano il Club Paraw, il Pier One, il bar Coco Mangas sulla spiaggia, il Coco Mangas “disco” (dietro al bar Coco Mangas), tutti in zona Boat Station #1, i bar Summer Place, Hey Jude e Juice in zona Boat Station #2. La Boat Station #3 e’ decisamente piu’ tranquilla, soprattutto per quanto riguarda la vita notturna. Seppur frequentato (ma non “frequentatissimo”), il Coco Mangas disco secondo me e’ di gran lunga il piu’ scadente della lista. Non e’ un posto da Lap Dance vera e propria, ma l’andazzo di fondo direi che non e’ molto diverso…, anche se mancano le sbarre di alluminio… E secondo me vantava pure una musica inascoltabile… (forse perche’ li’ il discorso musicale non era considerato una priorita’… ;O)))) Infine, la notte sul lungomare, ma anche sulla spiaggia, non era raro (ma non era neppure una roba da non riuscire a camminare…) imbattersi in qualche “massaggiatrice abusiva”, che proponeva tutta una serie di prestazioni, a tariffe contrattabili… Avviso: in alcuni casi (non sempre), durante la conversazione (e non durante la contrattazione…, grazie…) veniva fuori che le precauzioni erano OPTIONAL (perche’ la massaggiatrice di turno non aveva soldi per acquistarle, il che la dice lunga…) In sintesi, secondo me Boracay e’ un posto splendido per chi cerca una bella spiaggia, una gran bella vacanza balneare, con ristoranti e locali per la sera. Insomma, per i Filippini Boracay e’ una specie di Ibiza e per rendere l’idea di quanto sia una meta ambita, ho visto pubblicita’ di diversi concorsi rivolti al mercato filippino che prevedono un week end a Boracay come primo premio. Morale: 1) E’ un posto PAESAGGISTICAMENTE incantevole, nel VERO senso del termine? Direi di NO, almeno non la zona di White Beach. 2) E’ un posto dove si sta stra-bene e dove uno rischia di fermarsi piu’ del previsto? SI, secondo me si’. 3) Ci tornerei? SI, magari non piu’ per 8 notti, ma ci tornerei sicuramente. Spero che questo disordinato racconto di viaggio possa servire a chi mi seguira’ in quel di Boracay. Mi rendo conto di aver scritto abbastanza “a tutto campo”, ma l’intenzione era quella di dare un quadro ragionevolmente “completo” della destinazione. Spero che le righe in merito alla vita notturna non offendano nessuno (e nel caso, me ne scuso sin d’ora, non era quello l’obiettivo, naturalmente;O))). Ciao, Mauro



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