Madagascar del Sud: dove la natura è padrona
Fatevi accompagnare dalle guide del Parco, vi assicureranno l’avvistamento dei simpatici lemuri, vi spiegheranno le proprietà delle varie piante medicinali di cui la foresta abbonda e … Non vi perderete.
Il viaggio prosegue per Ranohira, punto di partenza per trekking per il Parco nazionale dell’Isalo. Un rilievo di arenaria del Giurassico.
Qui i vostri occhi spazieranno tra paesaggi da sogno, tramonti infuocati e panorami mozzafiato: vallate, cascate, canyon che altro dire.
Per sfruttare al meglio il tempo fatevi accompagnare da buone guide, ma anche se siete esperti camminatori non dimenticate (siete in Africa!) il sole è massacrante.
Tulear è la tappa successiva; lungo una strada comoda, rara per il Madagascar, attraversiamo la savana “spinosa” e quella “arida”Lungo il percorso si vedono molti villaggi con semplici capanne di fango e paglia.All’altezza di Sakaraha splendidi baobab si stagliano maestosi ed imponenti.Tulear si affaccia sul canale del Mozambico.A nord c’è Ifaty con la sua barriera corallina, ma sicuramente particolare è Anakao.Una zona selvaggia (non c’è semprela luce e l’acqua viene distribuita con secchi, ma in compenso ci sono splendidi bungalow in riva al mare. Da non perdere un’escursione all’isoletta di Nosy Ve (riserva marina) e un tuffo nella barriera corallina.
Un’altra zona interessante e particolarmente selvaggia è la parte Est di Tolanaro.
Da Tulear è preferibile spostarsi con un volo interno (circa 1 ora) che porta a Fort Dauphin.
La città non vale una sosta che di poche ore, contattate invece un’agenzia che vi accompagni ai parchi; c’è una vasta gamma di escursioni, una più affascinante dell’altra.
Io ho fatto la Riserva di Nahampohana (che consiglio anche per il pernottamento decisamente confortevole); il Parco di Andohahela, la penisola di Lokaro che potete visitare con un’escursione di una giornata se siete un po’ difficili di gusto o potete sostare ad Evatra in un campo spartano con servizi limitati (luce ed acqua con contagocce), ma vale il fascino che vi regalano il paesaggio e la natura.Spiagge ed un mare stupendi, lungo il percorso la flora endemica con piante carnivore e medicinali, appaga anche i più esigenti naturalisti.
Se volete dettagli chiedete, sono fresca di viaggio e la memoria regge.
Consigli:la povertà che incontrate vi può indurre a regalare soprattutto ai bambini.Non fatelo! Comperate invece nei loro mercati, siate generosi con le mance, utilizzate i servizi che offrono (guide, ristorazione ecc.) Informazioni:gli alberghi chiedono il pagamento di una tassa turistica che varia in base all’albergo e alla città (3-5.000fmg) 1 euro corrisponde a 12250 franchi malgasci o 2450 ariary.Una colazione si aggira sui 3 euro, un pranzo sui 5, per il vino 2 euro a bottiglia, una birra 1 euro ciao a tutti e buone vacanze Mirka