Su e giù per la Foresta Nera

28 aprile 2007 Ponte del primo maggio, con un po’ di fortuna troviamo il clima giusto per un viaggetto in Foresta Nera. Siamo in 4. Partiamo da Milano, in macchina, con estrema rilassatezza..in fondo siamo in vacanza…neppure la coda per il tunnel del S.Gottardo scalfisce il nostro buonumore! Arriviamo, dopo qualche tappa per mangiare e...
Scritto da: supercarol
su e giù per la foresta nera
Partenza il: 28/04/2007
Ritorno il: 01/05/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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28 aprile 2007 Ponte del primo maggio, con un po’ di fortuna troviamo il clima giusto per un viaggetto in Foresta Nera. Siamo in 4. Partiamo da Milano, in macchina, con estrema rilassatezza..In fondo siamo in vacanza…Neppure la coda per il tunnel del S.Gottardo scalfisce il nostro buonumore! Arriviamo, dopo qualche tappa per mangiare e sgranchirci le gambe, per sera in piena foresta, alloggio già prenotato. Il posto si chiama Gasthaus Rehwinkel, gestito da tale sig. Edmund nella ridente località di Titisee, adagiata sulle rive dell’omonimo lago (29€ a persona per alloggio+ prima colazione+tassa di soggiorno per una camera con doccia e WC).

Giusto il tempo di una rinfrescata e poi via in cerca di cibo. Cena in uno dei ristoranti aperti in centro a Titisee a base di carne patate e birra , naturalmente! (stasera assaggiamo la Fürstenberg) Passeggiata per la cittadina quasi deserta, c’è da dire che qui si va a letto presto e a noi non dispiace affatto!! Torniamo alla nostra Gasthaus, i ragazzi ordinano la “birra della buonanotte”, noi ragazze invece vorremmo una camomilla ma pare non sia facile ottenerla qui…Forse perchè la cameriera non capisce l’italiano (e ci sta..) ma neppure l’inglese…Insomma alla fine ordiniamo un “tè alla camomilla” scoprendo che è la nostra camomilla!! Mah! 29 aprile Sveglia presto, ci aspetta una giornata intensa. Il programma prevede una mattinata rilassante alle terme, a Baden Baden, lontane 130km da Titisee, ma il nostro albergatore ci dissuade in quanto 130km qui equivalgono a 2h di macchina e ci consiglia un impianto più vicino (50minuti di strada) a Bad Dürrheim. Seguiamo il consiglio: terme molto carine, immerse in un parco, organizzate di tutto punto con cassette di sicurezza, armadietti, noleggio asciugamani. Noi scegliamo l’entrata di 3 ore: 9.80€ + 2.50€ per noleggio asciugamani. Passiamo la mattinata nelle piscine a varie temperature con idromassaggi, saune e solarium. Usciamo alle 12.30 con le gambe molli!! Valutiamo che fare in quanto il programma avrebbe previsto il pomeriggio a Friburgo, ma dato che le terme sono esattamente dalla parte opposta rispetto a Titisee valutiamo se fare dell’altro o se vale comunque la pena. Alla fine decidiamo per Friburgo, in un’oretta ci siamo, pranziamo proprio sotto la cattedrale e poi facciamo il giro della città.

Friburgo è molto carina anche se, pur essendo una delle città + grandi del Baden Wüttemberg, ha un centro storico piccolo che noi riusciamo a girare in un paio d’ore, a piedi. La città è caratterizzata dai dei piccoli canaletti di scolo che attraversano le piazze e scorrono lungo le vie: i bambini si divertono a saltellare da un lato all’altro e i cani al guinzaglio ci camminano volentieri dentro! Dato che sono solo le 17.00 usciamo da Friburgo e visitiamo i pittoreschi paesini di St. Peter e St. Margen, tornando poi in città per la cena. Io, patita di birra, consiglio un micro-birrificio in via Gerberau pescato su qualche sito…In effetti la birra è buona, la zuppa di gulasch che ho preso io anche, ma la ragazza che ci serve non molto cordiale… Torniamo a Titisee per le 22.00 circa, stanchi dalla lunga giornata dove ci accoglie Edmund con la birra e la camomilla.

30 aprile La scaletta prevede un bel giro a nord di Titisee verso Triberg, Gutach, Wolfach. Anche oggi Edmund ci propina la dritta del giorno consigliandoci una scorciatoia che ci fa risparmiare 30 minuti di strada; prima tappa: Triberg, nel parco appena fuori paese dove è possibile fare passeggiate, vedere le cascate più alte d’Europa (Wasserfälle) e se si è fortunati incontrare scoiattoli! Noi non ne abbiamo visti…Forse perché ci siamo scordati di comprare le noccioline per attirarli? Comunque lo spettacolo delle cascate è bellissimo, la passeggiata all’aria fresca ristoratrice e il pranzo, nel ristorante interno al parco, ottimo: würstel in salsa al curry con patatine + birra Ketterer. Stavolta ci scappa anche una fetta della famosa torta della Foresta Nera! Nel tornare alla macchina ci fermiamo ad ammirare le facciate della case adornate di murales e in un negozietto che vende boccali di birra, animali e statuette per il presepe intagliate e fantastici orologi a cucù, tipici di questa regione (siamo infatti sulla “strada degli orologi”)…Naturale che ci scappa qualche acquisto! Proseguiamo verso nord puntando senza soste alla cittadina di Wolfach dove visitiamo la fabbrica del vetro Dorotheehütte e facciamo altri acquisti. Torniamo verso Titisee facendo ancora 2 tappe: il museo all’aperto della Foresta Nera dove si possono ammirare ricostruzioni di fattorie tipiche del luogo con tanto di arredamento e attrezzi agricoli a corredare il tutto e l’orologio a cucù + grande del mondo. Peccato che ci perdiamo nel museo e facciamo tardi per l’orologio…Arriviamo quando ormai è già chiuso così ci accontentiamo di aspettare il rintocco delle 18.00 per vedere uscire dalla finestrella un uccello di dimensioni quasi umane! Stanchi morti arriviamo a Titisee giusto in tempo per una doccia veloce prima di cena, stasera abbiamo prenotato a Edmund 4 piatti di pollo allo spiedo con insalata e patatine, annaffiati con dell’ottima birra Rothaus. La cena è eccellente, ci scappa anche una foto con Edmund (che poi gli promettiamo di fargli avere) e 4 bicchierini di grappa alle pere da lui gentilmente offerti! 4 passi per mandar giù la cena e poi di nuovo da Edmund per le ormai immancabili “birra&camomilla”.

1° maggio Ultimo giorno. Ci alziamo un po’ più tardi, valigia pronta per la 10.00 e cuore triste: giorno di rientro. Salutiamo Edmund che ci fa capire che ci aspetta il prossimo anno, gentile!! Ci godiamo ancora qualche stralcio di panorama andando verso Sciaffusa, in Svizzera, dove ci aspettano le Rheinfall (cascate del Reno, le + grandi d’Europa). Comodo parcheggio a forfait 3.50€, breve passeggiata fino alla riva del Reno e traghetto: uno porta proprio in mezzo alla cascata, su una delle due rocce pienamente investite dall’acqua e l’altro porta sulla sponda opposta dove c’è una scalinata per poter ammirare le cascate dall’alto…Spettacolo grandioso!! Pranzo veloce al self service delle cascate e via verso casa.

Optiamo per il tunnel del S.Bernardino nella speranza di non fare la coda dell’andata e infatti ci va bene, riusciamo anche ad ammirare il fantastico panorama della Via Mala.

h.19.30:casa.

Abbiamo passato 4 giorni veramente belli, ammirato dei bellissimi paesaggi che infondono pace e serenità solo a guardarli.

Totale spesa: 250€ circa a testa, escluso il bollino per la Svizzera che già avevamo, viaggiando su un diesel e avendo fatto circa 1200km.

Meta vacanziera che consiglierei a tutti per i motivi + disparati: a chi ama la natura e vuole fare sport, a chi si vuole rilassare alle terme, a chi si vuole rilassare e basta, a chi ama la birra la carne e le patatine, a chi ama la tranquillità e le mucche! Andateci!



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