Le Seychelles fai da te sono più belle

Ciao, siamo rientrati da una vacanza di 10 gg alle Seychelles e vorremmo contribuire anche noi nel nostro piccolo, a dare qualche informazione a chi desidera organizzare la propria vacanza in questo posto da sogno! Noi abbiamo fatto 3 giorni a Praslin, 3 giorni a La Digue e 3 giorni a Mahè. Volo: Genova – Roma sabato mattina e poi Air...
Scritto da: Layra
le seychelles fai da te sono più belle
Partenza il: 03/03/2007
Ritorno il: 13/03/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Ciao, siamo rientrati da una vacanza di 10 gg alle Seychelles e vorremmo contribuire anche noi nel nostro piccolo, a dare qualche informazione a chi desidera organizzare la propria vacanza in questo posto da sogno! Noi abbiamo fatto 3 giorni a Praslin, 3 giorni a La Digue e 3 giorni a Mahè.

Volo: Genova – Roma sabato mattina e poi Air Seychelles da Roma alle 20 (pomeriggio a Roma, il trenino Leonardo Express Fiumicino – Termini costa 11 euro a tratta a persona!!!), Arrivo domenica mattina alle 7 a Mahè e subito trasferimento a Praslin (per il volo interno consiglio di prenotare con largo anticipo). Ritorno Mahé – Roma e Roma – Genova. Costo del biglietto: 854 euro a persona.

Abbiamo prenotato tutti i pernottamenti dall’Italia poiché non avevamo voglia di perdere tempo alla ricerca di un posto piacevole visto che avevamo solo 10 giorni!! Il sito dell’Ente del Turismo delle Seychelles è molto ricco di informazioni (http://www.Seychelles.Travel/en/home/index.Php). Noi abbiamo optato per le guesthouse / piccoli hotel e self catering.

A Praslin abbiamo dormito alla Rosemary Guesthouse con 65 euro a notte in BB, a La Digue una notte alla Sunshine Gueshouse a 64 euro e 2 notti alla Kot Babi, 100 euro a notte in BB. A Mahè: Jamelah Apartment a Anse Aux Pins, 70 euro a notte BB, appartamenti nuovissimi, super accessoriati in riva al mare. A parte la Sunshine, un po’ troppo low profile (soprattutto perchè era sporca…), ci siamo trovati bene i tutti i posti, la migliore sistemazione sicuramente Kot Babi a La Digue, il posto è bellissimo e Babi una persona sempre allegra e solare! A Praslin, la Rosemary era in riva al mare sulla bellissima spiaggia della Cote d’Or, semplice ma pulita. Se andate lì chiedete la camera al piano di sopra, verso il mare, è la più bella. Mentre da Kot Babi la camera al piano di sopra, è la più spaziosa e luminosa (è per 4 persone). Quando dovevamo scegliere la sistemazione avevamo scartato a priori gli hotel all’interno e quelli dove c’era scritto “attraversare la strada” per andare in spiaggia. In realtà a Praslin ci sono poche macchine e la strada è proprio piccola quindi i posti descritti come costal dal sito dell’Ente del Turismo sono da prendere in considerazione! A Praslin molta gente si è trovata molto bene da Laurier, dall’altra parte della strada della Rosemery. A La Digue, escludete le sistemazioni all’interno a meno che non siate campioni di mountain bike, tutti gli altri posti sono vicinissimi al mare (zona La Passe). A Mahè sconsiglio Victoria e l’immediato Sud, è impossibile fare il bagno in mare! PRASLIN: Purtroppo abbiamo trovato 2 giorni di brutto tempo e ci siamo persi la gita in barca all’isole di Courieuse e Saint Pierre (i nostri amici l’hanno definita bellissima) e Anse Georgette (quando abbiamo chiamato il Lemuria, gli ingressi erano già esauriti, ci siamo presentati lo stesso ma non c’è stato niente da fare!). Siamo andati alla Valle del Mai, 15 euro a persona per l’ingresso. Secondo noi niente di eccezionale, una foresta di palme enormi (il frutto è il Coco de mer, simbolo delle Seychelles) è da andarci se c’è brutto tempo come abbiamo fatto noi. Ci sono 3 percorsi, noi abbiamo fatto il medio e in un’ora e mezzo abbiamo visto sempre le stesse cose. Peccato che ci abbiamo messo 5 ore ad andare e tornare con gli autobus di linea! Per quanto riguarda le spiagge, la Cote d’Or è bellissima, spiaggia bianca lunghissima. Bellissima anche la famosa Anse Lazio (ma andate di mattina perché al pomeriggio sale l’alta marea e c’è poca spiaggia!!). A Praslin noi abbiamo noleggiato un giorno la macchina (50 euro) per fare il giro dell’isola e vedere tutto! Muoversi con gli autobus (3 rupie a persona a tratta) è stato molto limitativo, troppi tempi d’attesa e per esempio per andare ad Anse Lazio il bus si ferma ad un km dalla spiaggia! Con la macchina invece arrivi praticamente in spiaggia! Pasti: siamo stati 2 volte da Luca che oltre ai gelati propone anche sandwich, pasta e pizza (160 e 180 rupie). Una sera a Le Goulue (280 rupie, secondo noi il più caratteristico e buon rapporto qualità / prezzo) e una sera al ristorante sulla spiaggia del Berjaya (46 euro in due).

LA DIGUE: l’isola più carina e più piccola delle tre. Si gira in bici (200 rupie x 2 bici x 3 giorni). Non c’è aeroporto e ci si arriva solo con la barca da Praslin (10 euro a persona, viaggio tranquillissimo sia all’andata che al ritorno). Lì c’è la famosissima Anse Source d’Argent (quella delle cartoline, posto meraviglioso per i massi granitici ma l’acqua era piena di alghe). Si trova all’interno del Real Estate, un parco con ingresso a pagamento (4 euro a persona, la terza volta entri gratis). A Source d’Argent ci si arriva anche a piedi con una lunga camminata sulla spiaggia (quindi sotto il sole cocente) quando c’è la bassa marea ma noi abbiamo preferito la comodità! Altre spiagge che meritano secondo noi sono Grand Anse (dove c’e’ un ristorante molto caratteristico, il Loutier coco, solo pranzo 125 rupie a persona a buffet escluse le bevande) a Anse Cocos (per noi la più bella in assoluto!). Petit Anse non l’abbiamo vista perché il sentiero per arrivarci era allagato dalle piogge insistenti degli ultimi giorni! A Grand Anse ci si arriva in bici e da li inizia un sentiero pedonale che porta ad Anse Cocos (una camminata di mezz’ora nella foresta, ma ne vale la pena!). Portate da bere e da mangiare perché da Grand Anse in poi non c’è niente! Carina anche la piccola spiaggia sotto l’hotel Patatran. Anse Patate e Anse Severe così così (onde lunghe, noi preferiamo la spiaggetta tranquilla). In mezza giornata si gira tutta l’isola con la bici. L’escursione in barca a Cocos e Felicitè non l’abbiamo fatta perché il giorno che avevamo previsto per la gita c’era brutto tempo.. Una costante della nostra vacanza! Pasti: abbiamo cenato 2 sere da Chez Marston (280 e 290 rupie) perché lì c’era la coppia di amici conosciuta a Praslin (e soprattutto una tettoia visto che pioveva sempre!) mentre l’ultima sera abbiamo cenato da Babi (100 euro BB, 130 mezza pensione, la cena molto buona e abbondante, consigliamo!).

Un pranzo al Tarosa (100 rupie), le altre volte per pranzo compravamo qualcosa al supermercato e mangiavamo in spiaggia.

A La Digue abbiamo trovato anche un internet point vicino al Tarosa, 60 Rupie all’ora, il collegamento è molto lento ma sicuramente più economico che telefonare o mandare sms in Italia (1 sms = 75 centesimi di euro)! MAHE’ da La Digue abbiamo preso 2 barche, una La Digue – Praslin (10 euro a persona), l’altra Praslin – Mahè (45 euro a persona “in business” perché la economica era piena!). Io non soffro il mal di mare ma la seconda tratta è stata veramente impegnativa! La traversata dura più di un’ora, non 40 minuti come dicono loro. Non so se ce l’avrei fatta con la Bella Serafina (una barca che parte da La Digue per Mahè tutte le mattine verso le 5 e ci mette 3 ore, costa 15 euro a persona!). A Mahè consigliamo la macchina (100 euro per 2 giorni con consegna all’hotel e riconsegna all’aeroporto) anche qui per un fatto di libertà. Le distanze sono diverse dalle altre due isole, Mahè è molto più grande ma anche in questo caso in un giorno abbiamo fatto il giro di tutta l’isola.

Spiagge: Anse Intendance (la più bella), Anse Takamaka, Baie Lazare e la piccola Anse Soleil secondo noi sono quelle che meritano di più. Consigliamo di andare di mattina perché i colori sono più belli, al pomeriggio il sole gira e si perde tutta la magia! La spiaggia di Beau Vallon ci ha delusi, spiaggiona con il mare sempre mosso (ce lo hanno detto anche i nostri amici che stavano al Beau Vallon Bungalow). Sconsigliamo tutta la zona intorno a Victoria perché, il mare è una laguna, improponibile fare il bagno! Pasti: la prima sera al Casuarina, classico residence turistico, ho mangiato la peggior bistecca della mia vita (una suola di scarpa era meglio), buono il pesce. Il tutto per 300 rupie. La seconda sera al Fairyland a Pointe Aux Sel (fairyland@seychelles.It). Ottimo il locale, la posizione, il mangiare e il prezzo (300 rupie aperitivo incluso), peccato non aver soggiornato lì, merita davvero! Lo consigliamo vivamente, dovessimo tornare a Mahè un’altra volta non abbiamo dubbi, il Fairyland è il posto più bello in assoluto! Lo gestisce uno svedese sposato con Bettina, una seychellese gentilissima! Ultima cena, non proprio seychellese, alla pizzeria Baobab a Beau Vallon (160 rupie x 3 pizze e 3 coche) ma non ce la facevamo più a mangiare pesce in salsa creola. Un pranzo (una pizza e un hamburger) alla Anchor ad Anse a la Mouche (nota: a Baie Lazare e ad Anse Intendance non ci sono bar, quindi organizzatevi prima per evitare km di strada per un panino!). Ad Anse Soleil c’è un ristorantino carino sulla spiaggia super affollato, presumiamo si mangi bene.. Noi purtroppo avevamo il pranzo la sacco.

Shopping: delusione il tanto decantato Craft Village ad Anse aux pins, si tratta di una ventina di casette che vendono le solite cose che abbiamo visto nelle altre isole a prezzi decisamente più alti! Noi forse ci siamo andati troppo presto, verso le 9,30 di mattina e metà erano ancora chiusi ma non mi ha colpito niente. Meglio i negozietti di souvenir in giro! A Victoria siamo andati alla Camion Hall ma niente di che anche qui, sarà la globalizzazione ma non abbiamo trovato niente di particolare da portare a casa (escludendo i soliti sopramobili a forma di tartaruga o coco de mer)! Abbiamo fatto scorta di thè alla vaniglia in un supermercato sulla Francis Rachel street (65 rupie a confezione contro qualche euro nei negozi di souvenir!) e comprato qualche pareo ai chioschi sempre sulla Francis Rachel Street, la zona si chiama Codivà (non so come si scrive ma la pronuncia è questa). Guide: non esiste la Guide Routard (la nostra preferita), solo la Lonely Planet datata 2005.

Soldi: Noi ci siamo portati gli euro (in contanti) e abbiamo sempre cambiato in nero (1 euro x 12-12,5 Rupie contro le 7-8 del cambio ufficiale in banca). Gli hotel, i ristoranti dei grandi hotel, l’autonoleggio e le barche vogliono essere pagati in euro, mentre le rupie servono per i piccoli acquisti / ristorantini. Negli hotel dove dovete pagare in euro consiglio di usare la carta di credito, al locale vi fanno un cambio sconveniente, mentre con la carta viene usato il cambio del giorno (ad esempio il conto del Berjaya arrotondato a 46 Euro da loro è stato registrato sulla carta a 44.50 Euro.. poco, ma meglio di niente!) Ricordate di portare la torcia per uscire la sera e il kway / ombrello perché servono davvero!!! Portate anche l’adattatore di corrente perché le prese sono all’inglese.

Se prendete il Cat Coco informatevi bene al porto sull’orario di partenza. Avevo gli orari inviati via e-mail da una guesthouse, al porto c’erano pubblicati altri orari e poi a voce ce ne hanno dato un altro ancora! Nota importante per chi ha paura dei cani: 2 guesthouse su 3 (Rosemary e Jamelah) avevano cani liberi che giravano per il giardino, al Jamelah si trattava di 2 rotwailer.. Io non ho paura ma sinceramente mi mettevano un po’ a disagio! Chi ha paura dei cani è meglio che si informi quando prenota! La popolazione è gentilissima, noi ci siamo trovati veramente bene, anche se più persone a Mahè ci hanno detto di stare attenti a lasciare gli zaini incustoditi in spiaggia e chiudere bene la camera. Purtroppo non siamo stati molto fortunati con il tempo quindi non abbiamo potuto godere al meglio le Seychelles ma sicuramente le consigliamo! Sono bellissime e secondo noi non sono più una meta economicamente impossibile, proprio perché ora ci sono molte sistemazioni a prezzi accessibili.

In tutto abbiamo speso quasi 1.600 euro a testa per 10 gg di vacanza (di cui 854 euro per i voli). Buon viaggio a chi deve partire.. È una meta stupenda!



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