Marrakech in famiglia

Marrakech evoca in molti il fascino della città mitica, un po’ come Samarcanda o Katmandu. Così quando siamo partiti con la bambina, con un volo low cost ed una prenotazione in un riad nel souk, fatta tramite internet, abbiamo visto molti amici e parenti guardarci con la faccia perplessa. Invece abbiamo trovato una metropoli che conserva il...
Scritto da: sabrasta
Partenza il: 18/03/2007
Ritorno il: 25/03/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Marrakech evoca in molti il fascino della città mitica, un po’ come Samarcanda o Katmandu. Così quando siamo partiti con la bambina, con un volo low cost ed una prenotazione in un riad nel souk, fatta tramite internet, abbiamo visto molti amici e parenti guardarci con la faccia perplessa. Invece abbiamo trovato una metropoli che conserva il proprio fascino pur mettendo a disposizione tutte le comodità ed i servizi di una città ricca ed in piena fase di rinnovamento. La cosa che più ci ha colpito è l’enorme quantità di energia che riesce a metter in movimento, dal primo richiamo del muezzin, all’alba, sino a notte fonda, una massa di uomini, donne bambini, muli, cavalli, è in continuo movimento. Si finisce col rimanerne coinvolti e vagare senza meta dentro la medina, e nel souk in particolare, fermandosi a parlare con gli immancabili venditori, imbonitori, accompagnatori, senza per altro che nessuno ti infastidisca; è una esperienza inattesa e estremamente coinvolgente. A questa umanità ricca e chiassosa fanno contrappunto la quiete ed il fascino dei riad, dei caffe, dei palazzi signorili sparsi nella medina, in cui si riscopre una dimensione intima, si assaporano i colori del tramonto e le splendide vedute delle montagne dell’Atlante coperte di neve. Da Marrakech ci si sposta facilmente per Essaurira, per la valle dell’Ourika, per le montagne dell’Altante. Avendo poco tempo a disposizione abbiamo rinunciato ad Ourzazate, che richiede invece almeno due giorni. Marrakech ti lascia la voglia di tornare, anche solo per un fine settimana o per un the alla menta. Noi abbiamo volato con atlas-blue, la prenotazione del riad l’abbiamo fatta tramite il sito www.Terremaroc.Com, invece per i pasti e le escursioni abbiamo preferito organizzarci sul posto, risparmiando molto e senza nessun tipo di problema. Un consiglio: evitate i ristoranti più turistici, come l’Argana, si mangia male, si spende molto ed i camerieri sono le uniche persone indisponenti che ho trovato a Marrakech. Sinceramente eviterei anche i club alle palmeraie, che, per l’impatto ambientale che stanno avendo sull’acqua stanno paradossalmente facenso seccare uno dei palmenti più importanti e noti del Magreb


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