Los Roques nel cuore
Ciao a tutti!!!!
Eccoci anche noi a raccontare il paradiso di Los Ro ques!
Noi siamo stati li nell’agosto del 2005, ma la nostalgia è talmente tanta che quest’anno faremo il bis!
Allora, avete tutto pronto? Innanzitutto indicazioni utili per il dramma di ogni viaggio: le valigie!!! Non fatevi mille dubbi e problemi: abiti leggeri e freschi...
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Ciao a tutti!!!! Eccoci anche noi a raccontare il paradiso di Los Ro ques! Noi siamo stati li nell’agosto del 2005, ma la nostalgia è talmente tanta che quest’anno faremo il bis! Allora, avete tutto pronto? Innanzitutto indicazioni utili per il dramma di ogni viaggio: le valigie!!! Non fatevi mille dubbi e problemi: abiti leggeri e freschi (una magliettina per la sera è più che sufficiente) e poi costumi, parei e pantaloncini! Nulla di più impegnativo, primo perché avete un “limite” di 10 kg a persona per le valigie, oltre il quale pagherete un tot a kg in più; e poi perché lì fa sempre caldo e la vita è molto semplice, soprattutto la “vita notturna” non è molto movimentata: ci sono alcuni bar e “pub” dove prendere l’aperitivo al tramonto (bellissimo è il bar che ha i puff colorati sulla spiaggia, dal quale si gode un tramonto super…) o dove sentire un po’ di musica dopo cena se non si è troppo cotti dal mare (molto carino è l’Aquarena)! Noi il tramonto più romantico l’abbiamo visto davanti alla chiesetta che troverete sulla spiaggia… eeehhh… che nostalgia… Nella piazza principale, alcune sere a settimana c’è un locale che fa la discoteca, se volete approfittatene! A volte, se sono in vena e gli ospiti partecipano, si balla anche in posada (è l’effetto del rum, che abbonda!). Ci sono poi anche vari ristorantini (non so quali sono i mesi giusti per mangiare le aragoste… quando siamo stati noi –agosto- era proibito perché si riproducono), ma sicuramente la cucina della mitica Ingrid – la cuoca della posada Acquamarina dove abbiamo soggiornato – è imbattibile: se siete golosi di pesce, vi troverete benissimo: il barracuda (!!!!) è il piatto forte, cucinato un po’ in tutti i modi, ma non stanca mai. Non vi mancherà di certo la pasta, fredda nel mitico box frigo pieno di leccornie, e calda la sera, né la birra che scorre a fiumi… (la buonissima Polar!!!) o i meravigliosi succhi a colazione e la pizza della merenda a ritorno dalla spiaggia, ma non vi vogliamo rovinare la sorpresa! Gite assolutamente da non perdere: Cayo Muerto (una lingua di sabbia nell’oceano: veramente un sogno!), Madrisqui, Fransiski (un po’ affollata, ma dove, se vi piace lo snorkeling, c’è una piscina protetta dalla barriera corallina dove, dicono – noi non l’abbiamo fatto – ci sono tantissimi pesci). Queste le più vicine a Gran Roque comprese nel prezzo della “pensione completa” (c’è poi un cayo dove portano solo una coppia al giorno, ma non so come si chiama; se lo chiedete a Ismael – il ragazzo che gestisce la posada – o a Geremia – il ragazzo che porta la barchetta delle gite – loro vi capiranno al volo.. E allora buon divertimento in un fazzoletto di paradiso!!!… Le altre isole che vi consigliamo assolutamente: Cayo de Agua e Crasqui! Sulle altre isole non siamo stati (tranne a Cayo Fabian, ma è più bello Cayo Muerto!) un po’ per mancanza di tempo, un po’ perché siamo ritornati in queste che ci erano piaciute di più! La gita a Crasqui è a pagamento (mi sembra sui 15 $ a persona), non è lontanissima, ed è veramente bella: ha una spiaggia lunghissima dove potete fare delle bellissime passeggiate. Guardando il mare, se andate verso sinistra c’è il famoso “ristorante” Juanita, con le carcasse dei pesci appese al vento (finte o vere… Chi può dirlo?), il pappagallo e una cucina buonissima: noi abbiamo pranzato li per 10 dollari!!! Proseguendo sulla spiaggia, ci sono altre case molto particolari ed in fondo in fondo una sorpresa: le montagne di “botuto”… Non vi sveliamo cosa sono.. Dovete assolutamente vederle coi vostri occhi… Dicono che sono ammassati lì perché una volta mangiati rigettarli in mare porterebbe sfortuna!!! Voi comunque non mangiateli: è proibito, come portarli via!!!! Cayo de Agua: anche questa gita è a pagamento (mi pare sui 25/30 dollari a persona), andateci solamente se il mare lo consente, il viaggio è lungo (almeno un’ora buona) e anche col mare calmo si balla parecchio e ci si inzuppa!!!!! (busta strategica per riparare la macchina fotografica e salvagente indosso o sotto al sedere per attutire i colpi!!!). Ci sono due punti di attracco, dipende da chi vi porta… voi, guardando il mare dovete avere il faro dell’isola accanto sulla destra… In quella caletta, se il mare è calmo, si forma una laguna indescrivibile… Fate il passaggio tra le due isole (ovviamente marea permettendo!!) e, una volta arrivati sull’altro isolotto girate, guardando il faro, sulla sinistra: passeggiando dopo un po’ scoprirete delle calette spettacolari e deserte! In genere al rientro da Cayo de Agua vi fanno fare una sosta all’allevamento delle tartarughe marine… è un modo carino per contribuire con solo 1 $ al loro mantenimento e per “ammortizzare” il viaggio di rientro… Altra sosta, in genere, ad Espenqui dove si fa snorkeling e dove noi abbiamo visto a riva una manta!! A Los Roques le conchiglie e la natura in generale sono fantastici; un compagno di viaggio non la finiva più di dire “che spettacoloooo!” a ogni nuova meraviglia scoperta… Vedrete dei tramonti bellissimi, delle spiagge da sogno… i pesci, gli uccelli che vi volano sopra la testa mentre nuotate e poi di colpo si gettano in mare per mangiare… il cielo con milioni di stelle che sembrano volersi far toccare… il silenzio… insomma un sogno… dicono ci sia il mal d’Africa… beh… io ho il mal di Los Roques!!!.. Per venire alle cose più pratiche: vi auguriamo di trovare come compagni d’avventura persone simpatiche e alla mano, che sappiano affrontare nel modo giusto questo viaggio in un “altro mondo”… Molto diverso dai villaggi super organizzati che in vacanza spesso si cercano! Questo perché capirete subito che la convivenza è davvero stretta: si fa colazione e si cena ai tavoli tutti insieme e spesso anche per le gite ci si muove in comitiva… Quindi in bocca al lupo! I ragazzi della posada sono molto gentili e sempre a vostra disposizione x qualsiasi esigenza; il motto della ns vacanza è stato “chiedete e vi sarà dato”… acqua, birra, mangiare… se avete qualche desiderio o esigenza particolare, chiedete ad Ingrid, spesa permettendo (gli approvvigionamenti arrivano da Caracas 1 volta a settimana) vi accontenterà! Le camere sono tutte disposte a ferro di cavallo nel cortile interno.. La privacy è un concetto moooolto relativo, la filodiffusione è la radio di Ingrid “a palla” che sente spesso gli Abba (e che noi ora non vogliamo sentire più tanta è la nostalgia!!); le camere, soprattutto le matrimoniali, non sono molto ampie… e spesso sono molto calde (il sole picchia sopra al tetto tutto il giorno!!!): tranquilli, c’è il ventilatore sopra al letto e, volendo, “l’aria condizionata”… L’acqua viene portata tutti i giorni dalla cisterna la mattina (l’unica macchina di Los Roques a parte quella della Guardia Civil e quella della spazzatura!) è sempre calda per la doccia, ma non va sprecata… altra cosa un po’ “imbarazzante” è che è “proibito” usare la carta igienica… Fate un po’ voi!!!!… La notte usate la zanzariera sopra il letto, perché può capitare di avere in camera le cucarache, una specie di bacarozzo un po’ schifoso… ma io odio gli insetti.. X cui non faccio testo! Con la zanzariera rimboccata nel letto dormirete tranquilli… Anche se siete avezzi a voli improbabili, preparatevi ai “40 minuti di puro terrore” del mitico Blue Star!! Quando abbiamo toccato terra noi abbiamo fatto come il papa: abbiamo baciato terra e ringraziato Dio!!!! Mi raccomando: non scherzate col sole! Direte pure che esagero, ma imperativi sono: occhiali da sole (sempre!!! perché la sabbia è bianchissima ed il riflesso accecante), creme solari (protezione non meno di 50! non lesinate sulla quantità, il rischio è rovinarsi la vacanza e, credetemi, sarebbe un gran peccato!) e anche il cappello soprattutto per le passeggiate: io coi capelli bagnati mi sono bruciata il cuoio capelluto! In caso di scottature, il buon Ismael fa una cremina di aloe preso dall’aiuola fronte posada davvero miracolosa! Curiosità: nel saloncino e sulla terrazza della posada (sulla quale a turno si cena sotto un cielo incantato e a lume di candela) ci sono le web-cam! Se vi collegate al sito www.Posada-acquamarina.Com/webcam avrete un’anticipazione della posada e se vi date appuntamento con parenti e amici, possono vedere che state bene e… rosicare! Nel salone c’è una postazione internet sempre a disposizione degli ospiti… approfittatene per tenere i contatti col mondo civilizzato senza spendere nulla! I cellulari non prendono… sono “morti” appena atterrate a Gran Roque… il loro posto è nella cassaforte in camera… A tener compagnia alle scarpe: a Gran Roque solo ciabattine o infradito!!!!! Che dire di più? Basta perché non vorremmo rovinarvi le sorprese dicendovi troppo… o forse abbiamo già esagerato, è solo che il ricordo è troppo bello e vivo… e la nostalgia davvero tanta! Vi auguriamo di passare una vacanza da sogno, per ritemprarvi e fare il pieno di relax ed energie… Rilassatevi e godetevi il mare, il sole, il silenzio, la pace… Noi ad agosto facciamo il bis… e le novità – speriamo solo positive – ve le faremo sapere! Se volete altre informazioni o foto scriveteci!! Buon Viaggio!!!!!!!!