Eurodisney, parigi
Partenza con volo ryanair da Bergamo ore 6.30 (così sfruttiamo tutta la giornata) con mio marito e le mie due figlie, destinazione Eurodisney. Alle 7.50, in anticipo di ben 15 minuti atterriamo a Parigi Beauvais, un piccolo aereoporto a 77 km dal centro di Parigi, molto bene organizzato per gli arrivi, per le partenze ne parlerò più avanti… Una navetta shuttle che effettua servizio porta a porta ci aspetta puntuale all’uscita (la navetta l’abbiamo prenotata e pagata via internet e sinceramente eravamo un pò preoccupati, senza ragione aggiungo ora!!) e, imbarcati i nostri inconsapevoli compagni di viaggio provenienti con un volo da Madrid, partiamo alla volta di Eurodisney, un pò assonnati ma pieni di energia per affrontare questa avventura…La navetta ci deposita davanti al nostro albergo (Santa Fè) alle ore 10.15 e, dopo aver espletato le operazioni di accettazione, depositiamo i nostri bagagli perchè la stanza ce la daranno dopo le 15. Non è un problema, in camera non saremmo andati, tanto era l’entusiasmo di correre al parco. Un servizio molto efficente di trasporto ci porta gratuitamente in 2 minuti all’ingresso di quello che si rivelerà una splendita MAGIA. EURODISNEY con i tre parchi: Disneyland – Movie Studios – Disney Village. Dopo aver realizzato che veramente non si trattava di un sogno ci dirigiamo agli Studios e veniamo subito avvolti dalla magia di questo posto. Incontriamo i vari personaggi che passeggiano e si fanno tranquillamente fotografare anche e soprattutto in compagnia dei bambini e dopo qualche minuto di assestamento, prendiamo possesso della situazione. Con la guida in mano (che viene consegnata in tutte le lingue) ci dirigiamo a vedere il primo spettacolo, un viaggio con paperino e topolino attraverso i meravigliosi cartoons, e poi via via un susseguirsi di incontri, spettacoli e viaggetti attraverso le scenografie che hanno reso celebri molti film. Dopo aver assistito alla parata – una vero e proprio carnevale di colori, suoni e personaggi, e dato che gli studios non sono particolarmente grandi, pensiamo di dare un’occhiata al parco, in modo da organizzare la giornata successiva. Qui ci imbattiamo nella parata delle principesse, che ci catapultano nella magia delle fiabe. Inutile dire l’entusiasmo che ci ha preso, ci sembrava di vivere in una favola. Dopo aver dato un’occhiata generale e aver provato qualche attrazione, ci dirigiamo stanchi morti verso il nostro hotel per una cena e soprattutto un sonno rigeneratore. Una pecca degli hotel è che , purtroppo, essendoci molta gente, si devono fare delle code pazzesche per entrare nel ristorante, dove però si poteva mangiare quanto e quante volte si voleva a buffet. Le camere pur non essendo ultra lussuose, sono pulite , comode e soprattutto silenziose!!! La colazione, molto curata ma poco organizzata – ci saranno stati 80 mt di coda, noi siamo entrati senza farci vedere dall’uscita – ci ha dato l’energia per affrontare la seconda giornata al parco. Siamo riusciti a fare tutte le attrazioni senza dover perdere troppo tempo in lunghe code, da non perdere assolutamente tra le altre: BIG THUNDER MOUNTAIN nella zona Frontierland – STAR TOURS in Discoverylan – HONEY, I SHRUNK THE AUDIENCE sempre in Discovery e per i più temerari SPACE MOUNTAIN:MISSION 2 E INDIANA JONES. Dopo aver passato tutta la giornata immersi in questa meraviglia, purtroppo arriva l’ora di partire, destinazione Parigi. Ah dimenticavo al Village, dato che il parco in questo periodo chiude alle 18.00 (le attrazioni, di fatto si esce verso le 19.00/19.30) , potete mangiare e passeggiare fino a mezzanotte, sembra di entrare in una città Americana tipo Las Vegas…
Prendiamo la RER, proprio di fronte al parco disney, e in 30/35 min arriviamo in centro. I mezzi di trasporto parigini funzionano alla perfezione, con le cartine che si trovano ovunque, riusciamo, pur essendo la prima volta che veniamo in questa città, ad arrivare tranquillamente al nostro albergo in zona REpublic, il tempo di una doccia e cadiamo in un sonno profondo. I due giorni seguenti li passiamo a visitare Parigi in lungo e in largo, con visita del Louvre annessa- e due figlie di 9 e 6 anni al seguito. Vi consiglio di andare la mattina presto all’apertura, così si evitano le code davanti alla Gioconda. Non fatevi scappare una visita a Montmatre, merita di essere vista, tra l’altro se arrivate con la metro a Abbesses, c’è la linea 31 (Montmatrebus) che vi porta direttamente al Sacro Cuore e nella vicina piazzetta degli artisti per un ritratto d’obbligo, ci sono dei signori che fanno delle vere e proprie opere d’arte. Per i trasporti vi consiglio di fare la ParisVisite, ci sono varie opzioni per 1 gg, 2 gg ecc. E vi assicuro che il costo, tra l’altro non molto elevato, viene pienamente ammortizzato. Per i pasti noi ci siamo trovati bene all’HIPPOPOTAMUS, una catena tipo Mc Donald dove si mangia, serviti al tavolo, carne e verdura a prezzi modici e adatto anche ai bambini. Una salita alla Torre Eiffel non deve mancare, se beccate una giornata di sole – cosa che non è successa a noi – si gode di uno spettacolo incantevole e potrete ammirare tutta Parigi. Da vedere assolutamente la torre di sera, quando inizia ad illuminarsi, dalla piazza del Trocadero dove arrivano le linee 9 e 6 della metro. Noi ci siamo trovati lì allo scoccare dell’ora (21.00) e, oltre la normale illuminazione, sono partite per 20 minuti le stelline bianche intermittenti, una meraviglia. Visita d’obbligo alla cattedrale di Notre Dame, agli Champs Elysees con i famosi negozi, a Place della Concorde (proprio in fondo agli Champs) e da vedere i magazzini Lafayette con la loro cupola. Prima di partire non avrei mai immaginato di riuscire a visitare Parigi in così poco tempo e soprattutto con due bambine che certamente erano poco avezze ad ammirare musei, palazzi e monumenti, invece siamo riusciti a vedere tutto quello che avevamo in testa, senza affanni. Ripeto, i trasporti parigini funzionano molto bene, le coincidenze si trovano facilemente e praticamente inesistenti i tempi di attesa tra un mezzo e l’altro. I percorsi vengono segnalati molto bene, è impossibile sbagliare. Una pecca invece riguarda i francesi, putroppo non sono molto inclini ai rapporti umani, praticamente per loro i turisti, e in special modo gli italiani, non esistono, non fanno il minimo sforzo per cercare di capirti. Se però hai la fortuna di imbatterti in qualche “immigrato”, stai pur sicuro che cercherà in tutti i modi di aiutarti. IMPORTANTE: quanto partite dall’aereoporto di Beauvais, state attenti a non portare nulla di liquido (acqua-shampoo-profumo ecc) nel bagaglio a mano, vi passano al setaccio borse, tasche, marsupi e cinture…E soprattutto non spiaccicano parola nè in italiano (!) nè in inglese, vi fanno sentire dei veri e propri delinquenti. Mettete tutto nella valigia che imbarcherete al check in. Se avete sete non acquistate l’acqua nel piccolo supermarket dell’ingresso, aspettate di fare l’imbarco e prendetela dentro, altrimenti quella che non avete consumato dovrete buttarla (a meno che non riusciate a bere 1 lt di acqua in un nanosecondo!!) e poi armatevi di pazienza, se a Parigi avete trovato i francesi antipatici, qui all’aereoporto vi verrà voglia di ucciderli. Il volo di ritorno è filato liscio come quello dell’andata e siamo atterrati a Bergamo in perfetto orario. Il nostro viaggio termina qui, con molta nostalgia per la magia di eurodisney e tanta voglia di tornare…Manu – Roby – Marti e Vale