Tre giorni a Praga 3
Dopo mezz’ora siamo nell’hotel dove si pagano in anticipo i pernottamenti, ottimo il rapporto qualità prezzo, circa 70€ per pernottamento e gran prima colazione in quattro.
Una rapida presa di possesso della camera e siamo già alla ricerca di un posto dove mangiare. Decidiamo di andare a circa 500 metri dall’hotel in uno dei numerosissimi ristoranti birrerie dove in un clima molto tranquillo e rilassato mangiamo ciascuno un mega piatto unico con dolce acqua e una birra per un totale di circa 30€… Siamo non proprio in pieno centro (Praga 3 a circa due km dal centro) e prendiamo un tram percorrendo quattro fermate arrivando in Piazza Venceslao.
Per quello che l’abbiamo utilizzato giudico ottimo il servizio di trasporti pubblici gestito prevalentemente da tram in superficie e con tre linee di metro. Ci sono varie tipologie di biglietti ed anche biglietti da 24 o 72 ore, noi comunque abbiamo utilizzato i biglietti singoli da 20 corone (circa 0,8€).
Non abbiamo avuto alcun problema di ordine pubblico nè sui tram nè durante i tragitti a piedi, l’impressione è che la sera ci sia più gente “strana” in giro.
Nonostante la stagione il cielo è sereno e non fa freddissimo (insomma..). Percorriamo, curiosando anche nei vari negozietti di souvenirs (tra l’altro dal nostro punto di vista a buon prezzo), tutto il perimetro della piazza e la via pedonale Na Prikope.
Nel nostro girare a Nove Mesto arriviamo ad una torre costruita nel 1879 in stile medioevale sita in Jindrisska. Questa torre è alta 10 piani e dall’alto si gode un bel panorama. Decidiamo di fermarci a mangiare al bar-birreria-ristorantino sito al primo piano.. E’ un ambiente molto suggestivo, non c’è quasi nessuno, mangiamo bene (gulasch, hamburger, toast, minestrone, dolce) spendendo poco.
La stanchezza si fa sentire, riprendiamo il tram che ci riporta rapidamente in albergo.
La domenica è dedicata prevalentemente alla visita del castello e delle zone limitrofe (Loretanska Namesti e il monastero di Strahov). Anche oggi è una giornata splendida che facilita gli spostamenti a piedi. Non mi dilungo nel dettaglio dei luoghi in quanto una guida sarebbe sicuramente più utile. Voglio comunque sottolineare la bellezza di tutto il complesso del castello formato da un insieme di edifici che danno luogo ad un vero e proprio quartiere. Nel biglietto globale non è tuttavia compresa la visita commpleta della Cattedrale di S. Vito. Assistiamo al cambio della guardia con le fanfare che suonano dalle finestre, bello ma forse un pò troppo turistico…
E’ anche molto bello andare verso Strahov e poi ridiscendere verso il castello e verso il Ponte Carlo attraverso un percorso molto suggestivo dove ci sono molti palazzi con belle facciate che danno l’impressione di essere state ridipinte non da molto.
Nel pomeriggio inoltrato arriviamo al Ponte Carlo, bellissimo. Mi sorprendo un po’ della quantità di turisti in circolazione nonostante sia un periodo non proprio di alta stagione, chissà cosa succede durante i ponti primaverili e le vacanze estive…
Per cena andiamo in un ristorante “di tono” nei dintorni della piazza della città vecchia a Stare Mesto che ci è stato consigliato, in Italia, da un mio conoscente. Il locale e il servizio sono veramente di tono, mangiamo bene (cucina ceca a base di carne) spendendo una cifra ragionevole (90 € in quattro).
Percorriamo due isolati e siamo alla fermata del tram che ci riporta velocemente in albergo.
Purtroppo lunedì mattina il cielo non è più sereno ma è coperto con una sottile nebbiolina. Prendiamo tram e metro e ci dirigiamo al Visehrad, uno dei due castelli che diede origine a Praga.
Anche qui più che un vero e proprio castello è presente un agglomerato, molto suggestivo, al cui interno spicca la chiesa neogotica di S. Pietro e Paolo. Accanto c’è un cimitero dove sono sepolti grandi personaggi delle arti e della cultura ceca.
L’umidità è notevole, scendiamo e ci dirigiamo in tram lungo la moldava verso lo strano edificio della casa danzante (Tancici Dum), un edificio costruito circa 15 anni fa con un’architettura bizzarra.
Ci avviciniamo verso il centro ed in particolare ci dirigiamo nella famosissima Piazza della Città Vecchia, bellissima con l’insieme di edifici che si affacciano su di essa.
Vediamo il famoso orologio astronomico che ogni ora presenta anche uno “spettacolo” meccanico che a mio avviso è un po’ sopravvalutato… Le bambine gradiscono mangiare “italiano”, le accontentiamo e mangiamo alla “Taverna Toscana” a 100 metri dalla piazza in un locale sotterraneo molto carino. Il pasto è più che corretto, spendiamo circa 90€ per il pranzo alla carta. Dopo, alcuni “colleghi turisti” ai quali avevamo consigliato il posto, ci diranno che il menù turistico che loro avevano preso era un po’ spartano in quanto a porzioni ma non a qualità.
Dopo pranzo girovaghiamo per il centro andando anche a visitare il tempio di Tyn e la chiesa di Sv. Jakub, faccio foto senza sosta, il presentarsi di tanti edifici belli e “colorati” non voglio farmelo scappare.
Verso il tardo pomeriggio decidiamo di fare una piccola sosta riposante in albergo per poter affrontare con più freschezza il giro notturno che sarà utilissimo per fare ulteriori foto in uno scenario veramente incantevole.
Facciamo infatti foto dal ponte Legli e dal lungo Moldava Smetanovo al Ponte Carlo e al Castello in notturna, ci dirigiamo nuovamente verso la Piazza della città Vecchia dove facciamo ulteriori foto e dove facciamo il nostro unico errore relativo alla scelta del locale dove mangiare. Andiamo infatti allo Starometska proprio sulla piazza. Il conto non sarà alto (circa 30€ in quattro) ma un insiemedi cose e atteggiamenti mi ha fatto pensare che il turista lì deve essere spennato. Comunque è stato per me un caso isolato perché altrove a Praga non ho avuto problemi ed anzi in due posti dove abbiamo acquistato oggetti ci hanno anche fatto degli sconti non richiesti.
Torniamo in hotel dispiaciuti dalla fine della breve vacanza. Il giorno dopo l’appuntamento con l’autista è alle 10.30 e alle 10.25 siamo già in macchina diretti all’aeroporto (550CZK).
Atteriamo a Caselle con anticipo ritirando velocemente il bagaglio.
In conclusione mi sento vivamente di consigliare Praga quale meta di un viaggio, non abbiamo avuto problemi di nessun tipo, ci si muove agevolmente, una città molto pulita e con, come ho già detto, un insieme di monumenti e palazzi molto bello, sicuramente una città affascinante. Il personale addetto al commercio conosce l’inglese e in più di un posto l’italiano non è sconosciuto. Se si esclude la cena in piazza, il personale dei pubblici esercizi è sempre stato corretto e sufficientemente amichevole.
Se altre città della Repubblica Ceca si presentano come Praga credo che prima o poi un altro viaggio sarà possibile, magari ad Olomouc e Brno. Qualcuno di voi ci è già stato?…
Per il cambio abbiamo preferito cambiare Euro in Corone qui in Italia, ci sono comunque molti bancomat e nel nostro albergo cambiavano con commissione al 4%.
Un saluto a tutti Acromion