Messico: i nostri 10 luoghi preferiti
Secondo noi, queste sono state le cose più belle tra quelle visitate: – SANTUARIO DELLA MARIPOSA MONARCA (Loc. Angangueo, a 200 km circa da Città del Messico. Ci sono dei bus diretti Messico Osservatorio (a Ovest)- Angangueo. Ma se no si può fare Messico Osservatorio- Zitacuaro e poi Zitacuaro-Angangueo) (Oppure si può arrivare a Zitacuaro da Morelia).
Da Novembre fino a Marzo le Farfalle MONARCA migrano dal Sud del Canada fino in Messico per riprodursi e lì, soprattutto nel mese di Febbraio in una giornata con il sole è possibile ammirare milioni, miliardi di farfalle che volano. E’ uno spettacolo straordinario, per grandi e piccini, in un bosco molto bello e ad alta quota, tantissime farfalle arancioni molto grandi vi verranno incontro, renderanno gli alberi del colore dell’autunno, occuperanno il cielo e si faranno sentire con le loro ali. Imperdibilissimo! Non fermatevi ai primi gradini, salite in alto quasi fino alla fine del percorso, ad un certo punto troverete un prato e lì entrerete davvero in un sogno.
A Città del Messico: – Le due chiese della GUADALUPE. Una festa per chi ama fare delle fotografie. Ci sono moltissimi Messicani in pellegrinaggio, carichi di fiori per la Vergine delle Guadalupe e c’è aria di festa di allegria, c’è tanta musica e tanta sincera devozione.
– Murales alla Secreteria de Education Publica. Contiene i famosi murales di Diego Rivera. A me sono piaciuti moltissimo anche quelli grandissimi di David Al faro Siqueiros. – Zocalo (Plaza de la Costitucion). Alle 18:00 viene tolta la grande bandiera ed è molto bello: la bandiera, quando scende sembra ancora più gigantesca, i militari coinvolti e gli spettatori messicani con la mano sul cuore che assistono sono molti! – Casa di Frida Kalo. Sono bellissimi i colori, la casa è proprio un sogno, si percepisce la forza e il coraggio di questa grande pittrice.
– Zocalo di PATZCUARO. E’ una piazza che ha molta classe secondo me e c’è una bellissima atmosfera.
– Le onde di Puerto Escondido, i suoi surfisti e la sua bella atmosfera sportiva che si respira anche quando non ci sono delle gare ufficiali! – San Cristobal de las Casas, con i suoi colori, le sue Chiese colorate e scolpite, le sue strade pedonali, il suo mercato indiano e quello della frutta (alcune composizioni sono delle vere opere d’arte!) – La giungla (un po’ turistica) di Aqua-Azul, Misol-ha e Palanque… Con il suo bellissimo disordine.
– La vista dall’alto di Guanajato e la sua Chiesa che è davvero straordinaria.
Informazioni pratiche (secondo noi): è un Paese facile da visitare, anche se è un po’ difficile comunicare in quanto l’inglese non lo conosce quasi nessuno. Le condizioni igieniche sono buone, ma attenzione, io che l’anno scorso ero stata in India senza ammalarmi, in Messico ho abbassato la guardia, ho mangiato senza fare troppa attenzione e ho passato un giorno intero a letto con la febbre! Per viaggiare gli autobus sono di buona qualità (noi abbiamo preso Primiera Plus, Ado Gl, Alegra, Grupo Estrema Blanca ed erano tutti buoni. Se si viaggia la notte in prima classe il giorno dopo si è quasi riposati completamente e non si perde la giornata). Gli impiegati ai bus di solito non sono molto commerciali, fate mille domande, se no non vi daranno le informazioni.
Per quanto riguarda i taxi a Città del Messico, abbiamo letto ovunque che sono pericolosissimi. Noi ci siamo attenuti ai consigli e non li abbiamo mai fermati per strada. All’aeroporto o alle stazioni dei bus è facile in quanto ci sono taxi autorizzati e il biglietto si acquista in anticipo all’interno della stazione o aeroporto. Dall’albergo una volta ne abbiamo chiamato uno con il radio taxi ma non è venuto, forse a causa del nostro alto livello di spagnolo? Allora abbiamo utilizzato i taxi dell’hotel. Che non sono taxi ma sono privati di fiducia dell’hotel. Noi non abbiamo mai avuto problemi, ma io avevo ogni volta paura e non saprei dire se siano sicuri al 100% La metropolitana di Città del Messico, secondo me non è pericolosa… C’è talmente tanta gente e tanta polizia (almeno durante il giorno). A volte è anche divertente. Ad es. Ad un certo punto è arrivato un ragazzo con un mini schermo che credo facesse della pubblicità ad una sala da ballo.
Poi è arrivato anche un altro ragazzo (e quello mi ha sconvolta): ha detto di essere figlio della strada, ha messo a terra dei vetri rotti e ci si è appoggiato sopra. Poi ha chiesto di aiutarlo.
Per gli hotel. Di quelli in cui siamo stati ne consiglierei solo 2. Uno a Città del Messico: Hotel Azores www.Hotelazores.Com che è un po’ meglio da quanto si vede nelle foto. Un buon rapporto qualità/prezzo è molto vicino allo Zocalo. Uno a Pazcuaro: Posada de la Salud.
Come ristoranti mi sono piaciuti molto: Los tios, a Puerto Escondido, con vista sui surfisti e dove si mangia bene e il Mariposa a Queretaro un ristorante anni 40 dove pare proprio di mettere piede in quegli anni, per le sedie, le divise delle cameriere, la carta da parati e il bancone dei dolci.
Sempre a Queretaro merita una visita il Super Yogurt per la colazione o per ammirare l’efficienza della proprietaria e a Pazquaro abbiamo trovato il Jugo de Naranjia “top del top” nella piazza centrale.
PS: “Ricordatevi di lavarvi le mani dopo essere stati in bagno”. Iniziate ad abituarvi all’idea lo troverete scritto ovunque (l’affissione è obbligatoria per legge)