Biyadhoo, pro e contro
Partenza da Roma Fiumicino con un ora di ritardo.Volo Blu Panorama che all'andata non e' stato poi cosi' male se escludiamo il fatto che non mangiando carne non ho avuto alcuna alternativa ai pasti proposti e quindi sono stata a digiuno.Arrivo a Male dopo aver goduto lo spettacolo stupefacente degli atolli che come perle disposte armoniosamente...
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Partenza da Roma Fiumicino con un ora di ritardo.Volo Blu Panorama che all’andata non e’ stato poi cosi’ male se escludiamo il fatto che non mangiando carne non ho avuto alcuna alternativa ai pasti proposti e quindi sono stata a digiuno.Arrivo a Male dopo aver goduto lo spettacolo stupefacente degli atolli che come perle disposte armoniosamente nel blu e turchese dell’oceano indiano compongono un quadro quasi irreale e da togliere il fiato.Disbrigo delle pratiche aeroportuali in maniera rapida ed accoglienza dei referenti Pianeta Terra che ci hanno fatto accomodare presso i tavoli all’aperto di un bar appena fuori l’aereoporto.Trasferimento a Biyadhoo in barca veloce,non proprio idilliaco e finalmente arrivo al molo ale 14.Oo circa ora locale.L’isola appare subito selvaggia e ricca di vegetazione.Ci accolgono con salviette calde,non proprio profumatissime,e cocco con cannuccia che caldo non e’stato proprio il massimo.Questionario,assegnazione camera e niente pranzo ed io che gia’ non avevo cenato sono stata salvata da un pacchetto di crackers che provvidenzialmente avevo infilato nello zaino.Fin qui poco male ma il colpo di grazia ce lo danno le camere.Sapevo che non erano il massimo per aver letto sui vari forum che vengono definite SPARTANE,ma ora mi domando se chi usa questo termine si rende veramente conto del suo significato.Gia’ all’ingresso si sente un odore penetrante di muffa e umidita’ che lascia senza parole,e quando gli occhi si abituano alla poca luce non c’e’ piu’ niente da immaginare:l’intonaco cade a pezzi,i vetri sono sporchi,lenzuola e teli bagno hanno perso il bianco originale e sono di un beige grigiastro tendente al giallo e di un odore a dir poco sgradevole,materassi e cuscini sono,sotto le lenzuola, ammuffiti e vecchi,tanto che la prima notte mi sono svegliata in preda ad un attacco di panico perche’ non riuscivo piu’ a respirare ed ho dovuto dormire con finestra aperta e condizionatore acceso per far circolare l’aria.A questo punto c’e’ stato chi ha avuto crisi di pianto e chi ha creduto ad un errore di assegnazione(visti i 1850,00 euro a testa piu’ 30 di pianeta terra card)salvo poi accorgersi che le stanze migliori non esistono cioe’ sono proprio tutte in quelle condizioni.Lamentarmi per il fatto che la mia camera era sul lato senza spiaggia e che non era provvista di letto matrimoniale ma di due lettini mi e’ sembrato davvero superfluo.La parola che continuava a girarmi in testa era SPARTANA…!!!!! Comunque ormai era fatta per cui sistemati i bagagli abbiamo subito iniziato ad esplorare l’isola.Devo dire che dal punto di vista naturalistico sarebbe davvero graziosa,molto verde,con una spiaggia bianca e ampia sul lato ovest ed una laguna di un bellissimo colore azzurro,manca pero’ del tutto la manutenzione vale a dire le foglie non vengono raccolte,dicono per lasciarla selvaggia,ma io credo che sia trascuratezza anche perche’ basterebbe poco per dare un immagine di ordine e pulizia che invece viene a mancare,sul lato est invece la spiaggia e’ quasi inesistente,ci sono muretti di contenimento anche questi un po in decadenza e detriti di ogni genere,soprattutto nella zona in cui sorge un piccolo cantiere navale,vicino al molo vecchio.Altra nota dolente:la spiaggia viene presa d’assalto dala totalita’ della clientela che,causa costante overbooking,sembra essere davvero troppa per le dimensioni dell’isola,infatti per porre rimedio alla situazione viene proposto un safari boat gratuito di tre giorni alla scoperta degli atolli circostanti,al solo scopo,si capisce benissimo vista l’insistenza,di liberare qualche stanza.Comunque cerchiamo di non lasciarci scoraggiare dalle note negative e cerchiamo un posto all’ombra per lasciare le nostre cose.Anche questa operazione si e’ rivelata difficile visto che le poche sdraio erano tenute d’assedio e non e’ stato raro assistere a discussioni su presunti o reali furti di posti a sedere ,stuoie o quantaltro.Armati di santa pazienza ci sistemiamo sotto un grande albero i cui rami arrivano quasi fino all’acqua e ci dedichiamo allo snorkeling.Lo spettacolo meraviglioso del reef che,seppur provato dalle nefaste conseguenze del nino e dello tsunami,e’ ancora incantevole.Pesci di ogni genere,soprattutto coloratissimi pesci pappagallo,pesci pagliaccio,murene grandi e piccole,tartarughe meravigliose,carangidi,squaletti pinna bianca che verso sera arrivano fino alla spiaggia,pesci pietra,pesci scorpione ecc.Ecc.A questo punto presi dall’entusiasmo decidiamo di dedicarci a quello che puo’ fare la differenza in questa vacanza e visitiamo il Diving Center.Qui veniamo piacevolmente colpiti dall’organizzazione e professionalita’,dall’ottima condizione e qualita’ dell’attrezzatura,dal personale multilingue cortese ed amichevole.Devo dire che le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte,abbiamo fatto diverse esperienze di immersione:House Reef,Villivaru Giri e Napoleon Reef dove c’e’ stato l’incontro con magnifici esemplari di pesce napoleone e squali pinna bianca.Una menzione d’onore a Daniel,responsabile del centro,a Monika,ma soprattutto a Majeed che,pur non parlando italiano,con la sua calma,competenza,professionalita’ ,intelligenza ed attenzione ha saputo tranquillizzarmi(data la mia inesperienza) ed e’ stato in grado di darmi la sicurezza necessaria per godere di questa meravigliosa ed indimenticabile esperienza.A lui vanno il mio piu’ sincero grazie e la mia stima.Altre sono state poi le note positive:l’escursione all’isola cosiddetta dei pescatori(visita alla scuola,alla parte colpita dallo tsunami dove erano ancora presenti alberi enormi trasportati dall’India,alla moschea,ai negozi per lo shopping che consiglio a tutti visto che sono presenti gli articoli piu’ belli ai prezzi migliori e c’e’ possibilita’ di contrattare con maldiviani gentili e simpatici,ed infine sosta presso un piccolo locale dove abbiamo potuto assaggiare qualche specialita’locale sempre serviti con cortesia e sorrisi dal personale maldiviano),e l’escursione all’isola deserta che da sola vale l’intera vacanza( acqua se e’ possibile ancora piu’ cristallina,snorkeling emozionante,spiaggia bianca ed infinita,silenzio, pace e pranzo ottimo).Anche gli spostamenti in Dhoni,l’imbarcazione locale,sono stati piacevoli,il personale delle barche e’ stato sempre cortese,e’ stato offerto del cocco e la sera in cui siamo andati a provare la pesca al bolentino si sono dati da fare con bravura e gentilezza nel preparare le esche per permetterci di pescare dell’abbondante pesce che ci e’ stato poi servito la sera seguente.A proposito di pesce devo anche qui tornare alle note dolenti visto che il pic nic sull’isola deserta e’ stata l’unica occasione in cui abbiamo potuto gustare del pesce alla brace davvero ottimo.Nel buffet infatti era sempre presente una sola scelta di pesce e davvero immangiabile,cotto in maniera oscena o coperto di salse indescrivibili;essere alle maldive e non poter mangiare pesce mi e’ sembrata una tortura davvero eccessiva;per il resto il buffet variava poco,alcuni ottimi piatti speziati,varieta’ di dolci ed ottimo pane,pochissima frutta e quasi senza sapore,la cosa migliore e’ stata la cortesia e la simpatia del personale che articolava anche qualche frase in italiano ma sempre con enormi sorrisi e con il saluto ad ogni incrocio di sguardi.Questo discorso vale anche per tutto il personale del resort che e’ stato davvero amichevole,servizievole e simpatico,come il nostro room boy(capace di liberare la stanza dal minimo granello di sabbia 2 volte al giorno e di piegare le lenzuola in forme sempre diverse,anche se i suoi sforzi non hanno potuto cambiare la condizione di estrema decadenza),i ragazzi del bar in grado di preparare ottimi cocktails,soprattutto il mitico Rodolfo Valentino(soprannominato da noi in questo modo per la sua dedizione particolarmente attenta alle clienti piu’ carine a cui riservava un sorriso particolarissimo ed uno sguardo da latin lover davvero simpatico),i camerieri del ristorante che mi hanno stupito per la professionalita’e l’attenzione.Detto questo purtroppo devo anche dire che manca elasticita’ in alcune cose ,una mattina siamo arrivati acolazione alle 10.20 perche’ sono stata male e non e’ stato possibile avere neanche un biscotto;i tavoli sono assegnati con il numero di stanza e non e’ possibile ad esempio unirli per stare con gli amici conosciuti in vacanza,la motivazione data e’ che l’organizzazione del servizio verrebbe alterata,poi pero’ per dieci dollari a testa forse qualcosa si poteva fare…(per spostare 2 tavoli dieci dollari a testa!!!!!!!!).Allucinante!!Cosi’ come allucinante e’ stato al momento del pagamento degli extra scoprire che le bevande erano incluse ai pasti si,ma solo una a testa, e che ci avevano accreditato 16.00 dollari per un paio di pinne che ci hanno accusato di aver danneggiato…La cosa assurda e’ stata che se non avessi chiesto cos’erano quei 16 dollari sul conto nessuno mi avrebbe dato alcuna spiegazione,a nulla e’ valso il tentativo di far capire che non eravamo assolutamente stati noi a rovinare le pinne tant’e’ vero che le avevamo restituite gia’ il secondo giorno e nessuno aveva contestato alcunche’ e avrebbero continuato a non dire niente se non avessi notato quella voce strana sul conto,hanno finto di non capire il nostro inglese e si sono assiepati in 10 dietro al banco della reception guardandoci con facce imbambolate tanto che alla fine abbiamo pagato e siamo andati via increduli.L’impressione generale in merito alla vacanza su quest’isola non e’ chiarmente positiva,ci hanno spiegato che questo e’ un momento di transizione dato che presto ci sara’ un cambio di gestione ed una ristrutturazione,ma anche se non ne sono affatto convinta,voglio sperare che nel futuro le potenzialita’ dell’isola vengano valorizzate cosi’ come lo sforzo del personale di essere sempre gentile e premuroso.Il fiore all’occhiello di questo resort come ho gia detto e’ e resta il Dive Ocean.La settimana e’ passata comunque troppo in fretta,allietata dalla presenza discreta e attenta dei 2 referenti del tour operator Pianeta Terra,Giulia e Corrado,una coppia davvero simpatica,disponibile e competente,soprattutto piena di sorprese.Piacevolissime sono state infatti le 2 serate in cui ci hanno deliziato con una notevole abilita’ nel canto ed un gusto raffinato nella scelta dei pezzi da eseguire,il tutto perfezionato da una simpatia unica.Bravi,bravi,bravi.Il viaggio in barca veloce al ritorno e’ stato un po piu’ turbolento.Dopo il check in all’aereoporto,abbiamo girato un po per il duty free che ci aspettavamo migliore e dove ad un certo punto non si trovava piu’ neanche una bottiglia d’acqua.Il volo di ritorno e’ stato allucinante…Degno coronamento di questa esperienza che definirei EDUCATIVA.La sera precedente ci avevano comunicato il cambio dell’operativo voli per cui la partenza non solo era posticipata di piu’ di 3 ore ma da volo diretto per Fiumicino diventava Male-Sharja(vicino Dubai)-Malpensa-Fiumicino,premetto che sul volo c’erano 2 signore in dolce attesa e molti bambini.Anche in questo frangente crisi di pianto e lamentele generali che una volta a bordo si sono acuite di fronte ad un aereomobile piccolissimo,scomodissimo,in cui non erano stati riservati i posti migliori per le signore incinta e dove persone che avevano pagato per la business si sono ritrovate a viaggiare in economy.Come se non bastasse l’operativo del volo era stato comunicato in maniera scorretta per cui si e’ rivelato fare scalo prima a Fiumicino(come era logico che fosse),lascio immaginare la sollevazione popolare per questo ennesimo disguido(imputato ad un errore del tour operator)il personale di bordo e’ stato preso a male parole da piu’ di un passeggero ed il clima e’ diventato davvero pesante,soprattutto in quegli interminabili minuti di scalo a Sharja per il rifornimento.Unica cosa positiva,vista l’esperienza dell’andata avevo chiesto al caro Corrado di segnalare un pasto vegetariano che,anche se non ci speravo proprio,ho avuto e non sono rimasta a digiuno come all’andata,anche se abbiamo patito la sete causa hostess apatiche e svogliate.A mezzanotte,dopo un volo tranquillo(bravissimo il pilota),siamo finalmente arrivati a Fiumicino,dove purtroppo alcuni bagagli non sono arrivati ed una coppia con una bambina si e’ ritrovata a mezzanotte passata a dover gestire questo ulteriore disguido.A conclusione di questa che,piu’ che una vacanza rilassante e’ stata un’odissea,il ricordo che voglio portare nel cuore per sempre e’ quello dello spettacolo della natura che ha saputo creare una magia chiamata Maldive:i colori ,i profumi,la bellezza del paesaggio,la ricchezza della fauna marina,la dolcezza della popolazione,i tramonti magici ed il cielo stellato,le volpi volanti,le tartarughe marine che mi hanno incantato,la sabbia bianchissima,l’oceano di cristallo.Sono queste le cose che voglio ricordare e cosi’ come e’ stato per la Sicilia,la Grecia,l’Egitto,le Seychelles,Zanzibar,Mauritius, provero’ nostalgia delle Maldive,paradiso di fronte al quale l’uomo puo’ solo provare assoluto rispetto e riconoscenza ed impegnarsi a preservare come patrimonio da godere ,da cui trarre energia vitale e non da turbare e sfruttare come purtroppo ancora accade.