La Cina dei molti

Mi sono recata in Cina, precisamente nelle regione del Ghuizou, il cui capoluogo Guiyand è il più piccolo in tutto lo Stato...ciò nonstante enorme ai miei occhi, pure venendo da una grande città.Dopo un volo intercontinentale fino a Pechino e un volo locale fino a aGujang finalmente arrivati: un gruppo di geologi che andavamo ad esplorare...
Scritto da: Maria Elena
la cina dei molti
Partenza il: 03/11/2005
Ritorno il: 02/12/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Mi sono recata in Cina, precisamente nelle regione del Ghuizou, il cui capoluogo Guiyand è il più piccolo in tutto lo Stato…Ciò nonstante enorme ai miei occhi, pure venendo da una grande città.Dopo un volo intercontinentale fino a Pechino e un volo locale fino a aGujang finalmente arrivati: un gruppo di geologi che andavamo ad esplorare grotte.Notte a Gujang..Che strana notte..Passata in una residenza universitaria che affitta camere per 25 euro a notte, una doppia..Onesta..Per gli standard cinesi..Davvero bassi.Ma dopo poco entri nella loro testa e ti rendi conto che sei nel Sud piu sperduto della Cina..Dove la cosa bella sono le persone e l’ambiente..Dove i profumi e le spezie ti avvolgono, dove il sorriso di quelle persone ti da più del piatto ri riso che ripetutamente mangiavamo…Da Gujang ci siamo recati in una foresteria vicino la contea di Li Bo, una cittadina sperduta ma “forte” ove si poteva trovare davvero di tutto…E da li è iniziato il nostro giro..

Ho visitato villaggi davvero lontani, lontani dagli occhi..Lontani dal cuore a volte..Lontano dalla civiltà..Villaggi delle etnie Miao Blu e Miao Neri..Donne che gelosamente custodivano segreti tramandati dalle madri e che battevano el stoffe a mano e che vendendoci delle borse-bellsimme-a 10 euro hanno fatto lo stipendio si un anno…Se non di più..Bambini stanchi sporchi ma sorridenti con gemme tra le mani da mangiare..Mi sono spogliata della mia pienezza di me, del mio lavoro e delle mie cose materiali…E sono snadata oltre..Oltre quel sorriso..Oltre me stessa in luoghi che non avrei mai pensato di vedere, comunque trovate delle cosette di artigianato davvero interessanti in ogni villaggio(Datu Miao Village, chengloi).Nell’area si trova la scenic area..Delle cascate “inventate” e fatte proprio per i turisti..Belle da vedere per farsi due risate.

La cordialità della gente supera ogni cosa..Ovunque vai devi bere the o fumare sigarette..È usanza di ospitalità..Ed è segno di rispetto da parte del turista..Non hanno nulla davvero…Ma ti dannomil loro nulla con amore..

A LiBo si trova un interessante mercatino, ove potete trovare stoffe a poco prezzo..Le stoffe tipiche sono blu colore ricavato da piante medicinali..Che usano per fare di tutto..L’area di Libo county è interessante, forse maggiormente per chi fa il turista “ambientale”..È una zona carsica che ti fa sentire uno gnomo..Ma la grandezza di cuore di quella gente la porterò sempre con me.A l ritorno ho fatto nuova tappa a Gujang, a pochi km c’è una città sacra..Ormai solo turistica ma ne vale la pena ..È molto caratteristica e la sera fino a tarda notte sulle vie di Gujang c’è un mercato enorme..Tra l’università e la zona comerciale..Puoi trovare di tutto: vestiti cibo artigianato batik( bellissimi ed economici) e…Tanti sorrisi!



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