Settimana a Parigi
Stavolta siamo partiti in quattro ; Momo, Rossella, Mariateresa ed Io, in primo momento stavamo prenotando con una ‘’buona offerta’’ ,un volo di 25 euro a persona Roma Ciampino-> Paris Beauvais a/r , ma per fortuna abbiamo cambiato presto idea, nn perché in molti ce l’hanno sconsigliato , infatti a noi nn faceva paura la fila interminabile per ritirare i bagagli, nn importava il fatto che l’aeroporto di Beauvais è un po’ ‘’casinaro’’, disorganizzato e che piu’ che un aeroporto sembra un grande capannone!, vedendo il buon prezzo, questi erano particolari che noi tralasciavamo, la cosa che ci ha fatto cambiare idea è stato che nn tutti i risparmi sono sempre guadagni, infatti oltre ai 25 euro del biglietto aereo si doveva arrivare da napoli a Ciampino 30 euro cira a/r a persona + da Beauvais a Parigi sono altri 40 euro circa a/r sempre a persona, quindi consiglio a chi volesse risparmiare sul viaggio, di valutare bene tutte ste cosette. Abbiamo prenotato cosi’ 2 mesi prima un volo a/r on line sulla easyjet= 80 euro a testa napoli capodichino – paris orly; volo tranquillo nonostante io avessi una paura di volare, devo dire una compagnia aerea sistemata e pulita ,al ritorno mi hanno anche permesso di fare una ripresa seduto accanto al comandante nella cabina di pilotaggio che bello!, una sola pecca a causa che mentre eravamo li aspettando l’orario di partenza, un dipendente della detta compagnia nel girarsi si e dato lo spigolo di un cassettino in fronte, e a causa di un taglietto di 5 mm siamo partiti con un oretta di ritardo, vabbè, di sicuro nn voleva farlo di proposito! poverino. Ogni vibrazione dell’aereo, ogni curva, con la scusa della paura di volare mi stringevo a Mariateresa, seduta accanto a me!.
Un altro consiglio che devo dare è questo: arrivati ad Orly, e dopo aver ritirato il bagaglio, a chiunque domanderete informazioni sui trasporti (molti francesi faranno finta di nn capire l’inglese ma di parlare solo il francese); vi consiglieranno di prendere il bus allo stazionamento li fuori, oppure tramite il trenino dell’aeroporto di spostarvi alla stazione della line B della RER li vicino. andando a pagare cosi’ in entrambi i casi un biglietto di circa 13/15 euro tra l’andata ed il ritorno. Noi invece abbiamo seguito le istruzioni della mia cara amica che abita li a Parigi ormai già da qualche anno: dopo aver ritirato i bagagli ,invece di uscire dalle uscite li di fronte, si scende al piano inferiore, ci si dirigete a sinistra verso sud ovest, si passa avanti i bagni che trovate sulla sinistra, subito le cabine telefoniche sulla destra e si esce per una porta sulla destra, che porta, scendendo le scale, sulla strada statale n7 che passa proprio sotto l’aeroporto, sulla destra trovate a 20 mt la fermata del bus 285 o 185 che entrambi con € 1,40 vi potano al capolinea delle linea 7 della metro’ ‘ Villejuif-louise Aragon’, se siente arrivati a Parigi di lunedì o martedì’ nn accettate l’abbonamento ParisVisit, ma fate la CartOrange zona 1/5= € 31,50 e vi spostate tranquillamente dal lunedì alla domenica per Parigi arrivando tranquillamente anche a Versaille e Disneyland, naturalmente se nn dovete andare in questi ultimi 2 posti, fate la CartOrange zona 1 / 2 ;costa meno, ricordate, sulla CartOrange dovrete incollarci su, una vostra fototessera, quindi organizzatevi. Con la metro’ arrivate ovunque ma di notte chiudono verso la mezza circa, fatevi dare una mappa, dove ci sono le linee delle metro’ e le linee dei bus diurni e notturni.
Cmq tornando a noi, verso le 20,00 siamo arrivati nel nostro bilocale messoci a disposizione dalla nostra cara amica parigina, il tempo di una doccia e subito siamo scesi per mangiare qualcosa ed abbiamo optato per una cosa leggera e veloce, un bel kebab! Se avete problemi di stomaco, tappatevi il naso e nn guardatelo neanche , puntate per un insalatina, buone e ben condite, se entrate nei localini turchi, greci o simili, fatevi i conti di quello che avete preso, a noi 2 volte in locali simili ma in posti diversi ci volevano fregare, nn sappiamo parlare la loro lingua ,allora ci prendono per stupidi; invece nei locali francesi sono onesti gentili e vi chiederanno sempre per ogni cosa: ‘pardon’’pardon’’pardon’ quasi che vi scoccerete di sentirlo. Nn cercate ristoranti italiani , perché sono carissimi.
Il giorno dopo, sveglia alle 09,00, usciamo alle 10,00, il primo posto che dovevo assolutamente visitare era il museo pompidou, (linea 11 Rambuteau) ma per la seconda volta al 4°e 5° piano, la zona riservata alla pittura ,era chiusa! Cosi’ siamo andati a NotreDame ( Cité linea 4- ,St-Michel linea 4 e RER B e C) , sempre bella è l’impressione che mi ha lasciato, la bella e scura chiesa molto suggestiva ,ed interessante era anche la messa cantata in francese, molto cupo e misterioso un po’ tutto nell’insieme.
Pranzo veloce con una buona baguette con omelette e formaggio, ma già sentivamo la mancanza dei maccheroni, cosi una sosta al supermercato per comprare pasta barilla, sughi precotti alla napoletana e bologhese + pane ‘’paesano’’per la cena visto che avevamo a disposizione dei fornelli.
Ci dirigiamo cosi al louvre (Palais Royal/Louvre linee 1 e 7, Louvre Rivoli linea 1), lo giriamo tutto , da capo a fondo visto che abbiamo tutto il tempo a disposizione dato che in alcuni giorni chiude alle 21,45; visitiamo la pittura italiana: Botticelli, Raffaello Leonardo e la sua Gioconda, Caravaggio ed altri Grandi che io e Momo abbiamo sempre stimato ed ammirato quando li studiavamo al Liceo Artistico ed all’accademia delle belle arti; abbiamo visitato la scultura Italiana, che bello e che strane sensazioni a vedere i prigioni di Michelangelo, cerchiamo Canova con la bella storia di Amore e Psyche , davvero bella!, un giro nella zona egiziana tra mummie e sarcofagi di tutte le misure, le stanze di Napoleone, belle da rimanere a bocca aperta.
Cosi sul tardi ci raccogliamo e stanchissimi torniamo a casa per l’appuntamento con i nostri maccheroni.
Giorno dopo, sveglia alle 10,00, usciamo alle 11,00, direzione pigalle (Blanche linea 2) Fico il Moulin Rouge , poi uno sguardo alle vetrine e saliamo su montmartre, bella la basilica, bella la veduta, belli i negozietti di souvenir, caratteristica la piazzetta piena di pittori ,quando ad un certo punto alla mia amica Rossella le viene in mente che li vicino girarono il film il ‘Favoloso mondo di Amelie’, cosi partiamo alla ricerca del ‘’cafè 2 mulin’’, giriamo il quartiere sotto sopra, domandiamo a tutti, ma chi ci mandano di qua, chi di la, ma alla fine ci riusciamo(alle spalle del moulin rouge), entriamo nel bar, uguale come nel film, che sfizio, Rossella emozionatissima, ci sediamo proprio infondo sotto al grande manifesto del film, ed ordiniamo una bella birra al gusto di granatina (monaco 64). Torniamo a casa, ancora maccheroni.
Domenico ed io, con una banale scusa, usciamo mentre le ragazze riposano i piedi, andiamo ancora a pigalle, entriamo nel piu’ grande sexyshow, lo visitiamo tutto: wow la galleria di lingerie!, i film per tutti i gusti, gli ‘’attrezzi’’?, nn è possibile ?!? una strana sedia con davanti una morbida lingua finta che girava come girano le pale di un mulino!?! Cmq per chi interessano queste strane cose, li c’è anche un museo dell’erotismo ect ect, chiacchieriamo un po con le belle commesse quasi svestite, ma la nostra intenzione era quella di entrare per una decina di minuti nella sala per assistere ad un po di spettacolo che consisteva in uno spogliarello con relativa lapdance, sexydance e per concludere mi sembra si assisteva ad un rapporto sessuale li’ dal vivo!, cos’ è pazz! ma per questioni di enorme vergogna esagerata, nn abbiamo avuto il coraggio di entrare, nonostante lo ‘’sconto’’ che ci hanno proposto appena hanno capito che eravamo italiani.
Torniamo dalle ragazze ed andiamo finalmente ad ammirare la Torre Eiffel, il simbolo di Parigi, per me il monumento piu’ bello che possiede Parigi, è enormemente gigante , la ammiriamo naturalmente dal Trocadero (trocadero linea 6 e 9), punto migliore per guardarla interamente, ci avviciniamo passo passo , diventa sempre piu’ grande, quando ci sei sotto, ti accordi di essere talmente insignificante, nn ci siamo saliti perché era ormai tardi, ma cmq la cosa piu bella per me è aspettare lo scoccare di ogni ora per ammirarla mentre lampeggia tutta come fosse un albero di Natale(per chi nn è mai stato a Parigi, ogni ora per 10 minuti la torre lampeggia grazie ad un infinità di potentissimi faretti) .
Giorno dopo, sveglia alle 11,00 colazione, usciamo alle 12,00 direzione? Direzione cimitero Pere Lachaise (pere lachaise linea 9 e 2), la particolarità del cimitero è che le tombe nella zona vecchia sono tutte particolari con statue e fiori e sono messe quasi tutte a caso ,ce ne sono tantissime, sembra quasi un ammucchiata di tombe molte lucubri e particolari, il cimitero è pieno di corvi e se vi troverete a girare per il cimitero, allontanatevi dai soliti turisti, nn camminate per i soliti viali ma allontanatevi tagliando per i sentieri tra le tombe; la cosa è ancora molto piu’ suggestiva. La tomba di Oscar Wilde è molto grande piena di fiori e di baci a timbro stampati da tutte le parti, anche sull’uccello della sua statua ,assurdo ma vero! (la statua rappresenta un angelo, ma io credo che rappresenti lui, che gli spuntano le ali, visto che si suicido’ gettandosi nel vuoto), Modigliani e Chopin meritavano una preghiera, dal barone Haussmann ci siamo passati di sfuggita(un saluto e via), e da James Douglas Morrison ci siamo soffermati qualche minuto in piu’ per commemorarlo e per fare qualche foto e filmati, gettargli un fiorellino e ricordagli qualche sua stessa frase tipo : La droga è la gomma che cancella la vita! Quando eri triste e volevi morire, dovevi pensare a chi era triste perché voleva vivere sapendo che doveva morire.
Dopo siamo andati a mangiare (nn era cosa del kebab troppo pesante), siamo andati al bistro’ li vicino, me ne avevano parlato bene, ‘’antipasti a bizzeffe, menu’ ricchi, vino a volontà’’; macchè :tre fettine di salame una di prosciutto un po di formaggio del pure’ mezza baguette un bicchiere di vino rosso(mezzo pieno o mezzo vuoto dipende dal vostro ottimismo) un buon caffè -> € 16,00 a persona(era meglio il kebab heheh).
Tardo pomeriggio e serata , passeggiata interminabile agli champ elise, che lusso frenato! tra store mercedes, sensazionale quello peugeot con la 1007 di velluto, sosta ad disneystore, subito dopo pausa ristoro, interessante erano i negozi di scarpe, scarpe che qui costano tanto li costano meno, quelle che qui costano meno li costano troppo; fiche le adidas personalizzate, anatomiche e col tuo nome stampato su di un lato € 170,00circa(buon); Man mano che ci si avvicini all’arc de triumph diventa sempre piu’ grande ma nn lo ci si raggiunge mai, da lontano nn si ha idea delle dimensioni effettivamente enormi che ha, finalmente lo raggiungiamo, gli giriamo attorno, lo ammiriamo da tutte le angolazioni ma subito esausti scappiamo a casa.
Riposino-massaggio-doccia poi subito via per andare a ballare in un disco bar (€10,00 circa) in rue fauburg temple vicino republique, un bel locale musica esagerata, alcol come che piovesse e non vi dico che ragazze!!, un misto di razze di tutti i colori (vero), la cosa che a me piace di questa cosa, è che ogn’uno mantiene le proprie tradizioni di vita e te ne accorgi nel modo di vestire diverso l’uno dall’altro.Per questo è bella Parigi, una miscela di popoli che vivono assieme.
Giorno dopo, sveglia alle 7,00, colazione veloce usciamo alle 8,00 direzione disneyland (marne la vallèe RER A) ,alle 9,00 siamo fuori al botteghino pluto per ritirare i biglietti prenotati tramite internet (per risparmiare fila e soldi).
Entriamo prima negli studios , giro veloce con panoramica generale, viaggio nel trenino veloce tra la musica rock degli anni 70/80 (Rossella già ha il voltastomaco) interessante e bello è lo spettacolo degli stuntmen che saltano–girano-sgommano e si incendiano tutto questo a bordo delle loro auto e moto, bello è il trenino che ti porta nelle scenografie dei film. Ci spostiamo cosi’ a disney tutto molto bello romantico ed affascinante, ci si sente un po bambini, se trovate qualche personaggio disney da solo, fatevi subito la foto perché quando dopo lo ritroverete sarà circondato da migliaia di bambini e nn riuscirete piu ad avvicinarvi! Dalle mappe dei parchi cercate gli orari degli spettacoli(musical). Da nn perdere poi indiana Jones, Space Mountain e Big Thurder Mountain , sono trenini veloci che girano si avvitano e fanno le pirouette.
La sera siamo stati lì di fronte, ‘a Village’, un posto pieno di ristoranti sfiziosi a tema, pieno di store e negozi vari.
Cmq torniamo a casa esausti ma contenti e soddisfatti.
Le metro’di Parigi finiscono di distruggervi, in ogni fermata dovete salire e scendere le tante numerose infinite scalinate che portano da una metro’ all’altra, e nn fate affidamento alle scale mobili perché quelle poche che ci sono, sono quasi sempre ferme!.
Il giorno dopo nn lo so a che ora ci siamo svegliati, so solo che eravamo ancora stanchi ma dovevamo resistere era l’ultimo giorno, prendiamo la metro ed andiamo a Ièna linea 9, nei pressi del museo guimet si trova un bellissimo e grazioso giardino zen, un bel giardino giapponese piccolo ma caratteristico e davvero rilassante, il tempo di qualche foto e andiamo a vedere la torre di montparnasse, visitiamo sant germain de press (zona molto romantica) e li ci fermiano a mangiare da Paul, paghiamo poco ma mangiamo assai e bene, insalatona mista con carote formaggio pollo noci passeri e pinoli sale olio e aceto balsamico con baguette birra e vino + torta ai mirtilli + caffè e croissant €13,00 a persona.
Dopo non avevamo piu’ voglia di muoverci ma dovevamo andare. Arriviamo al Quartiere latino, bello molto caratteristico, pieno di vita. Molte persone, turisti che girano, barboni che dormono ovunque e artisti che cantavano musiche napoletane mitico!!.
Locali di tutti i tipi, che sfizio i locali dove per tradizioni rompono i piatti a terra li fuori!. Noi ancora pieni nn li accostiamo, ma entriamo in tutti i negozi per acquistare i souvenir piu’ interessanti , Mariateresa e Rossella aprono maglie ,spostano oggetti, vorrebbero comprare tutto, io e Domenico ci limitiamo a comprare solo i souvenir che ’si devono fare’(a mamma!)’.
E’ quasi tardi, un ultimo saluto a Parigi andando a bere un ultima birra alla granatina al ‘cafè 2 moulin’ di Amelie, una creps alla nutella e ci incamminiamo verso casa dando un ultimo sguardo a quei puliti vicoli caratteristici, a quelle palazzine sfiziose. Arriviamo a casa dormiamo qualche ora, perché a quel punto nn rispettavamo piu’ nessun fusorario, ci svegliamo all’alba, facciamo le valigie e ci incamminiamo , linea 7 fino al capolinea Villejuif-louise Aragon, bus 285,fermata aeroporto sud proprio sotto l’aeroporto Orly ,saliamo le scale e siamo al punto di partenza, aspettiamo il check in, mangiamo l’insalata e la baguett da paul che sta pure in aeroporto, e partiamo, gira a destra, gira a sinistra e finalmente scendiamo a Napoli. Casa dolce casa.