Inizio d’anno ad Amsterdam

Io e il mio ragazzo abbiamo deciso che non volevamo spendere una follia per il capodanno.. E così siamo partiti il 3 gennaio alla volta di Amsterdam. Era parecchio tempo che sognavamo di andarci, e così, prenotando un mesetto prima il volo, con meno di 250 euro abbiamo organizzato il viaggio. Siamo atterrati ad Eindhoven con un volo Ryanair,...
Scritto da: steffi
inizio d'anno ad amsterdam
Partenza il: 03/01/2007
Ritorno il: 06/01/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Io e il mio ragazzo abbiamo deciso che non volevamo spendere una follia per il capodanno.. E così siamo partiti il 3 gennaio alla volta di Amsterdam. Era parecchio tempo che sognavamo di andarci, e così, prenotando un mesetto prima il volo, con meno di 250 euro abbiamo organizzato il viaggio. Siamo atterrati ad Eindhoven con un volo Ryanair, puntuale ed economico, e in circa due ore di pullman siamo arrivati ad Amsterdam. Il primo giorno è stato perlustrativo: abbiamo passeggiato lungo le vie dello shopping fino ad arrivare alla piazza principale, Dam. Nonstante il cielo grigio e la perenne pioggia, l’atmosfera della città ci è subito parsa particolare: le persone erano gentili, tutte sanno benissimo l’inglese e ci hanno dato indicazioni per vedere le attrazioni più particolari. Ciò che ci ha colpito subito è stato il numero impressionante di biciclette in circolazione, che hann la loro corsia, i loro semafori, e le precedenze! Nonostante ricordi molto Venezia, è molto più moderna, perchè ci sono mezzi pubblici e auto, anche se il modo di guidare olandese è decisamente più civile! Durante i 3 giorni, abbiamo visitato i più famosi CoffeShop, dove fumare Marjuana è legale e diffuso, e dove si può comprare droghe leggere e dolci particolari come le Space Cake contenenti semi di Marjuana. I Coffeshop più particolari sono La Canna, situato a due passi da Dam, il più grande di Amsterdam; Abraxas, in un piccolo vicolo del centro; il Dumprinks, meno conosciuto ai turisti, e l’Hunters. Il secondo giorno abbiamo visitato il Museo di Van Gogh, che ci ha un po’ deluso dato che le maggiori opere sono ospitate in altri musei. Nel pomeriggio invece abbiamo fatto sosta all’Hard Rock Cafè, al VondelPark e presso alcuni negozi caratteristici che vendevano zoccoli, formaggi e prodotti del posto. Il terzo giorno invece abbiamo visitato l’Heineken Brewery, dove viene ricostruita la storia della famosa birra attraverso una visita interattiva. Inoltre, passeggiando per i numerosi vicoli e ponti che costellano la città, ci siamo imbattuti nella casa più stretta d’Europa e in quella più stretta del Mondo, larga 1 metro e lunga 6.. Eppure è abitata! Di sera la zona principale è il Red Light District, dove il”lavoro più antico del mondo” avviene in vetrina, dove prostitute di ogni età e colore si mostrano, senza eccessi nè provocazioni. In queste vie di sera si aprono i Sexy Shop, si animano i Coffeshop e nonostante tutti questi eccessi ci ha colpito la tranquillità delle persone e il fatto che nonstante siano legali le droghe leggere e la prostituzione sia un lavoro che si svolge in modo così palese ma allo stesso tempo controllato. Ci ha fatto riflettere su come molte restrizioni in Italia possano creare più eccessi di quanti ce ne siano in Olanda..

La mattina dell’ultimo giorno siamo ripartiti alla volta dell’Italia, mentre il sole sorgeva sulla Dam e illuminava un nuovo giorno. Sicuramente un viaggio da ripetere.. A presto Amsterdam!



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