Weekend a Budapest in treno
In ostello siamo state al Mandragora, bellissimo, curatissimo, arredato in stile orientale e con pochi posti letto, quindi atmosfera molto calda e accogliente (10 euro a notte). Per spostarci abbiamo preso la Tourist Card che vale su tutti i trasporti urbani, che sono nuovi, rapidi e collegano molto bene ogni area della città. Per pranzare sono ottimi il ristorante/negozio vegetariano nella stessa strada dell’ostello, dove abbiamo preso burghoul e ceci, e il ristorante Caffè Intenzo, dove abbiamo preso zuppa di verdure, pollo e pesce alla paprika, accompagnati da gnocchetti o riso come contorno. Nelle panetterie e nei supermercati costa tutto pochissimo, brioches al cioccolato e panini ai vari cereali/semi sono buonissimi. Anche il caffè è ottimo ovunque. Nell’ex-ghetto ci sono pasticcerie kosher che vendono dolci tipici ebraici.
Abbiamo visitato il museo di Belle Arti, il museo della Sinagoga, il parco municipale, il Parlamento, la città alta di Buda, il centro storico.
Oltre alle solite mete, abbiamo visitato il mercatino delle pulci nel parco municipale e poi consigliamo senza dubbio i bagni Szecheny, con le loro vasche all’aperto a 38° C, saune, idromassaggi; costa circa 9 euro e buona parte del biglietto viene rimborsata all’uscita. E’ un’esperienza che vale da sola il viaggio e non si può dimenticare. In tutto, per 3 giorni, abbiamo speso circa 160 euro, comprensivo di viaggio, pernottamento, carta metro, pranzi, biglietti di musei e terme.