Cuba Express 2006

Giornate di mare e verde incontaminato alternate da visite per comprendere la Revolucion del 1957-1959, i suoi impatti (positivi e negativi).

Itinerario (23 Luglio): Volo (Malpensa p17.00 – Havana a21.55) Taxi per Hotel. Notte Hotel Telegrafo.

(24 Luglio): Havana veja (Ed.Bacardi, Catedral San Cristobal, Ambos Mundos, San Francesco de Asis, ecc.). Macchina nolo. Medicine a Spanky Project.

(25 Luglio): Havana – Pinar del Rio – Maria la Gorda. Cena in Casa Particular al pueblo. Notte a Hotel Maria la Gorda.

(26 Luglio): Maria la Gorda. Immersione alle 15.00. Brindisi. Cena romantica in hotel. Notte a Hotel Maria la Gorda.

(27 Luglio): Maria la Gorda – Pinar del Rio – Vinales. Piscina e cena a La Ermita, con vista Mogotes. Notte in casa particular a Vinales.

(28 Luglio): Vinales (Mogotes, Cueva de Santo Tomas) – Havana (Fortaleza de San Carlos) – Playa Giron (Baia dei Porci). Notte a Playa Giron.

(29 Luglio): Playa Giron (museo Baia dei Porci) – Santa Clara (mausoleo Che, la toma del tren blindado) – Cienfuegos. Notte da Miriam Y Gladys.

(30 Luglio): Cinfuegos (ospedale per otite, malecon, cimitero La Reina, Parco Martì) – Topes de collantes – Trinidad – Sancti Spiritus. Notte a La Casa Azul.

(31 Luglio): Sancti Spiritus – Camaguey (S. Juan de Dios, n.S. Merced, Parco Martì) – Playa Esmeralda, Guardalavaca. Notte a Sol Rio Mares (4 stelle).

(1 Agosto): Playa Esmeralda, Guardalavaca. Mare, Jacuzzi, Palestra, Relax. Notte a Sol Rio Mares (4 stelle).

(2 Agosto): Playa Esmeralda, Guardalavaca (Fidel Castro esta enfermo) – Moa (industrie estrazione Nichel) – Baracoa. Notte in Casa Particular.

(3 Agosto): Baracoa – Guantanamo – Santiago de Cuba. Notte da Reynaldo Gascon Mirabent e Rita Guerra Bertolez.

(4 Agosto): Santiago de Cuba (Caserma Moncada, Castillo del Morro) – Holguin. Notte da un amico di Sir Francisco Diaz Verdecia.

(5 Agosto): Holguin (Ospedale Lenin, Scalinata) – Las Tunas (medicine e soldi a Orlando) – Playa S.Lucia (6 Agosto): Playa S.Lucia. Mare e relax.

(7 Agosto): Playa S.Lucia – Moron – Cayo Guillermo – Cayo Coco. Resa macchina (3.330 Km). Notte al Melia Cayo Coco (5 stars), camera sulla laguna.

(8 Agosto): Cayo Coco. Mare, sole, tennis (6-4 al maestro locale). Notte Melia Cayo Coco, camera sulla laguna.

(9 Agosto): Cayo Coco. Mare, sole, relax. Notte Melia Cayo Coco, camera sulla laguna.

(10 Agosto): Cayo Coco. Mare, sole, relax. Notte Melia Cayo Coco, camera sulla laguna.

(11 Agosto): Cayo Coco. Mare, sole, relax. Notte Melia Cayo Coco, camera sulla laguna.

(12 Agosto): Cayo Coco – Havana (in mini pulmino, 6 ore, invece che aereo). Festa in piazza per compleanno Fidel Castro. Notte Hotel Nacional.

(13 Agosto): Havana (Capitolio, Coppelia, Plaza dela rivolucion, Bodeguita del medio) – Aeroporto. Volo h23.55 Havana – Holguin – Malpensa (14 Agosto): Arrivo a Malpensa alle 18.45.

Un paio di momenti “topici”: 29 Luglio: Mausoleo del Ché. La lettura della ultima lettera del Che a Fidel Castro, riportata su una gigantesca lastra di marmo bianco in fianco alla sua statua.

Al cospetto di una persona che ha lasciato tutto per inseguire i suoi ideali.

30 Luglio: Farmacia cubana dell’Ospedale di Cienfuegos (Dove “l’uomo nuovo” sognato dal Chè si materializza nei confronti del ricco turista di passaggio).

Dopo la diagnosi di una gentile e preparata dottoressa, al pronto soccorso (Urgencia) mi trovo con una ricetta di antibiotici in mano e l’ indicazione di una farmacia cubana.

Mi avevano spiegato che normalmente il turista deve andare nella clinica internacional, ma per una gentilezza della padrona della casa particular di Cienfuegos, potevo anche presentarmi al pronto soccorso e poi farmacia cubana.

La signorina al bancone, lavora con una scritta alle spalle: Con Fidel Rivolucion.

Mi porge l’antibiotico (non la scatola ma le singole stagnole con le pillole, nel numero esatto prescrittomi) e mi comunica il prezzo: 10 pesos.

Da bravo turista mi trovo sprovvisto di pesos cubani, e in possesso solo di pesos convertibles (CUC, la moneta parallela dedicata ai turisti). Glieli porgo, sapendo che il loro valore è 10 volte superiore a quello dei pesos normali.

La gentile ma poco flessibile cassiera me li rifiuta adducendo l’impossibilità ad effettuare il cambio.

Cerco di insistere ma invano.

E’ a questo punto che si fa largo, fra le persone in coda, un ragazzo con un biglietto da 10 pesos e li porge alla cassiera.

Lo ringrazio caldamente, il mio orecchio lo ringrazia. E gli porgo i 10 CUC in cambi dei suoi e della sua gentilezza.

Ma lui rifiuta saldamente attaccato ai suoi principi.

E al mio ennesimo tentativo mi risponde: “Noi a cuba siamo così…”.

E in un attimo mi viene in mente quanto avevo letto sul Che e sull’uomo nuovo che avrebbe voluto per la Cuba liberata.

Mi rassegno alla prova di gentilezza ed integrità. Ma voglio comunque fargli capire che ho veramente apprezzato il suo gesto.

Corro in macchina e estraggo dalla borsa dei regali (portata all’uopo di fare qualche dono qua e la per la isla) un paio di camicie e una maglietta e glieli porgo riconoscente.

Mi ringrazia anche lui, quasi stupito del regalo.

Ci allontaniamo dall’ospedale con il pensiero del Che che aleggia nell’aria.

Se volete vedere la mappa dell’itinerario la trovate: Chiunque volesse chiarimenti o consigli sull’itinerario non esiti a scriverci.

Buon viaggio a tutti Micky e Dome