Vaticano, senza Parole
I Musei Vaticani poi andrebbero visitati a più riprese perché ammirare l’altissimo numero di opere di superba qualità tutte in un giorno è praticamente impossibile…E qui vi spiego la mia sensazione: quando parto per la visita, provengo già dalla Basilica di San Pietro che mi ha lasciato a bocca aperta, allora decido di gustarmi con i giusti tempi le opere, anche se, dopo un bel po’ di tempo di “trance artistica” mi accorgo di aver visitato solo una piccola parte dei musei ma che, del resto, andare di corsa sarebbe un orrore, ma state sicuri che nei Musei Vaticani non si riesce ad andare di corsa per un motivo fondamentale, ovvero ogni cosa in essi presente è Arte, provoca un’emozione di difficile raggiungimento in altri luoghi, e questa emozione va assaporata con calma, per questo c’è un’unica soluzione: tornarci!!! Ma il massimo doveva ancora arrivare, perché se pensavo di aver fatto godere la mia anima fino a quel momento, ancora dovevo entrare nella Cappella Sistina dove si raggiunge l’apoteosi, uno stato di benessere interno…Vi assicuro che non sto esagerando, appena entrato nella Cappella Sistina, mi sono guardato intorno e, alzati gli occhi al cielo, ho avuto un senso di leggerezza e di pienezza da farmi trasportare in un viaggio interminabile, come il tempo che volevo rimanere a godere di quelle sensazioni. Adesso bisogna specificare che ognuno l’arte se la vive a suo modo, ma io, immerso nel centro del mondo, mi sono sentito girare la testa…E non volevo fermarmi, per questo devo assolutamente tornare, cosa che auguro anche a voi!!! Emiliano