Tour delle isole mascarene
Viaggio aereo: Volo di andata: genova-parigi e parigi-mauritius con air france Voli interni: mauritius-rodriguez con air mauritus e mauritius-reunion con air austral Volo di ritorno: renion- parigi con air austral e Parigi- genova con air france Note sulle compagnie aeree: Air france: buono il servizio a bordo anche se sul volo intercontinentale l’aereo ( boeing 747-400 ) non disponeva degli schermi personali interattivi.
Air mauririus:ottimo il servizio a bordo, anche su un volo di breve durata (1 h) come quello per rodriguez ( ATR 42 ).
Air austral: nulla da dire sul volo mauritus-reunion dalla durata di circa 40 minuti ( boeing 737 ); più complicato è stato il volo di ritorno visto che per l’indisponibilità dell’aereo siamo dovuti partire il giorno successivo con air france, comunque la compagnia si è fatta carico di ogni nostra necessità alloggiandoci in albergo a Reunion Tour Operator: Exotismes Itinerario: -3 notti a Rodriguez (Hotel Cotton Bay) ( mezza pensione ) -9 notti a Mauritius (Hotel Coin de Mire) ( mezza pensione) -6 notti a Reunion (Hotel Archipel) ( B & B ) Note sugli Hotel : Hotel Cotton Bay: questo hotel si trova in una baia molto bella nella parte nord est di rodriguez, le camere sono enormi e tutte in casette a due piani direttamente di fronte alla spiaggia, dispone di una bella piscina e di alcuni locali in tipico stile coloniale dove si cena.La colazione viene servita all’aperto in un giardino fiorito. Per pochi soldi dall’hotel si può andare in barca alla barriera a fare un ottimo snorkelling o immersioni favolose.
La lingua parlata è l’inglese e l’animazione è assente.
Unica nota negativa è il cibo; premetto che se andate alle Mascarene dovete mettere in conto di mangiare molto speziato ma in questo hotel la cucina era veramente troppo speziata.
Hotel Coin de Mire: questo hotel è stata una sorpresa gradita infatti da catalogo era quello con il prezzo inferiore invece si è rivelato un vero affare.
Posizionato a nord di Gran Baie, poco prima di cap Malereux è composto da tante piccole costruzioni a due piani con 4 camere ciascuna immerse in un rigoglioso e curatissimo giardino tropicale. Ci sono due piccole piscine e una spiaggia carinissima all’interno di una piccola baia, per accedere alla quale, dall’hotel, bisogna attraversare una strada ( ecco il motivo del prezzo ridotto).
La cucina è buona e il buffet serale è sempre molto ricco di carne e pesce e viene servito a bordo piscina.
La lingua parlata è l’inglese e l’animazione è assente, a parte qualche serata folcloristica locale che include buffet a tema e spettacolo di segà ( danza locale ) L’hotel organizza delle uscite snorkeling gratuite ( previa prenotazione ) alla barriera poco distante ( molto meno bella rispetto a quella di Rodriguez ), gratis sono anche le canoe e le uscite con la barca con fondo di vetro.
Proprio di fronte all’hotel c’è la fermata dei bus che con pochissime rupie ( circa 0.40 € ) vi portano in giro per l’isola: in 10 minuti siete a Grand Baie il centro turistico principale dell’isola dove trovate di tutto dai divertimenti ai diving, ai supermercati, alle agenzie locali che organizzano escursioni a prezzi assolutamente concorrenziali, basta sapere solo un po’ di inglese x riuscire a comunicare, visto che i locali non parlano l’italiano ( non prenotate le escursioni in hotel, costano quasi il doppio!!).
Questi mezzi di trasporto avranno circa 30 anni, sono pieni di immagini sacre induiste, sono rumorosissimi e malconci, ma molto efficienti e puntuali!! Da provare, nelle baracchette poste in riva al mare a Grand Baie ( anche se non mostrano grande igiene…), il cocco fresco e l’ananas già sbucciato che vi vendono a prezzi veramente ridicoli.
Hotel Archipel: questo hotel sorge poco prima dell’abitato di Sant Gilles-les bains ed è una struttura funzionale con delle camere sempre pulite e un bella piscina, le colazioni sono sempre molto abbondanti e si può mangiare all’aperto a bordo piscina. Si può anche cenare in hotel, ma a prezzi molto alti, conviene andare a Saint gilles o alla vicina località di Boucan Canot ( anche se i prezzi sono assimilabili a quelli francesi, quindi parecchio alti ).
La lingua parlata è esclusivamente il francese e l’animazione è assente ( a parte le lezioni di acqua gym ).
Portatevi un repellente x insetti, perché qui le zanzare sono molto numerose, e pungono anche di giorno!! La spiaggia è a 10 minuti a piedi.
Vista la posizione leggermente decentrata è meglio considerare questo albergo solo se si intende noleggiare la macchina ( cosa comunque consigliabile in questa isola ) ( costa circa 40 € al dì) Hotel Saint Denis: questo è l’hotel dove ci ha alloggiato la air austral, è nel centro del capoluogo dell’isola ( Saint Denis) ed è sicuramente un ottimo hotel ( anche nel prezzo ) Escursioni varie Rodriguez Abbiamo fatto l’escursione ( organizzata dall’hotel ) di una giornata con pranzo incluso all’ile au cocos;abbiamo raggiunto con una jeep dell’hotel la località di Port Mathurin e da lì siamo andati in barca a quest’isola incontaminata posta nella laguna sud ovest dell’isola, eravamo solo noi, l’acqua turchese e tanti tanti uccelli.
Molto belle sono le spiagge che si trovano a 5 minuti a piedi dall’hotel Cotton Bay ( guardando il mare verso destra ), qui avrete il vostro angolo di paradiso perché sono praticamente deserte.
Peccato x il vento ,molto forte in questa parte dell’isola ( gli hotel posti a sud ovest sono + riparati, e il clima è migliore )( portatevi una felpa, perché alla sera fa fresco ) Mauritius -Siamo andati una volta in catamarano all’ile Plate ( 30 € con grigliata di pesce ) e una volta all’ile Ronde ( con la stessa cifra era incluso pranzo a base di aragosta) che si trovano a un’ora di navigazione da cap Malereux ( raggiungibile dall’hotel con 10 minuti di bus ) verso nord.
Queste sono due isolette bellissime dove si puo vedere una barriera ancora molto intatta ( seppur non colorata e varia come quella del mar rosso ) e dove ci sono ancora spiagge deserte di sabbia bianca finissima.. ( se c’è tanto vento peparatevi a ballare un po’ in mare aperto sul catamarano).
-Un giorno ( l’unico ) che il tempo non era bellissimo abbiamo fatto un tour dell’isola tramite la stessa agenzia di grand baie ( curepipe- gran bassin- casela bird park ).Curepipe è un paese situato nell’interno dell’isola, dove ci sono i principali negozi di diamanti e modellini di navi.Gran Bassin è un lago sacro agli indù che si trova nell’interno dell’isola, dove si svolge una volta all’anno un pellegrinaggio della popolazione che viene qui a pregare e a buttare nel lago ogni sorta di oggetto personale a lui caro ( vi lascio immaginare le condizioni igieniche dell’acqua…Ma comunque è un posto che vale la pena visitare una volta nella vita). Casela bird park è un parco situato a sud ovest dell’isola, che racchiude moltissime specie di uccelli provenienti da tutto il mondo.
-In autobus per circa 1 euro siamo andati al parco di Pamplemousses ( che si trova all’interno dell’isola, a circa 1 ora di bus da Grand Baie). Qui abbiamo pagato una guida che ci ha spiegato( in italiano ) e fatto vedere tutti i tipi di alberi e piante presenti, dall’albero della gomma, a quello della cannella, alle ninfee giganti…
-Un giorno sempre in autobus siamo andati a spiaggia a Mon Choisy, vicino a Gran Baie, spiaggia molto lunga e poco frequentata .Poco da vedere nella barriera corallina -Per scelta non siamo andati all’ile au cerfs visto che la ritenevamo troppo turistica.
Reunion Premetto che x visitare questa isola è necessario affittare una macchina altrimenti non si riesce a vedere molto, poiché il servizio pubblico è caro e molto limitato. Anche a chi avesse delle esitazioni dico che le strade sono belle e ben tenute come da noi in europa e la guida è a destra come da noi, a differenza di Mauritius e Rodriguez.
Noi abbiamo visto: – il vulcano ( molto suggestivo il sentiero che scende nella caldera ormai inattiva del vulcano e la strada, immersa nella nebbia, che a 2000 metri di altezza raggiunge la vetta del vulcano) -l’interno dell’isola, dove sorgono i famosi Cilaos (vecchi vulcani collassati che hanno lasciato il posto a crateri nei quali è cresciuta una rigogliosa vegetazione).
– le piantagioni di canna da zucchero, con annessa visita agli zuccherifici Vale la pena anche fare tutto il periplo dell’isola, soprattutto per vedere la zona del sud, quella che a parer mio ha conservato di più l’aspetto originale sia come natura che come architettura.
Noi abbiamo avuto la fortuna di andare a Reunion subito dopo l’eruzione del vulcano, e abbiamo visto la lava ancora fumante che aveva ostruito la strada nel sud dell’isola Da vedere sicuramente il mercato di San Paul. ,dove si trova dell’ottimo artigianato locale a prezzi ragionevoli.
Clima Noi siamo stati dal 4 ottobre al 22 e abbiamo preso solo mezza giornata di pioggia a Mauritius. Comunque fate attenzione a dove si trova il vostro albergo perché ad esempio a Mauritius nella costa orientale in questa stagione piove, conferma la abbiamo avuta da un gruppo di italiani che alloggiava a est e che aveva preso pioggia x molti giorni. Per la mia esperienza consiglierei la zona di grand baie e il nord ovest in genere.
A Rodriguez la baia del Cotton Bay essendo a est era esposta ai venti e quindi era sempre un pò fresco, altre zone avevano il clima migliore ( sud ovest ) A Reunion nella zona turistica di St-gille il clima è il migliore, nella zona est, chiamata non a caso costa delle piogge, piove molto di più.
Se volete salire al vulcano partite presto la mattina altrimenti dopo le 10 arrivano le nuvole e la visibilità diminuisce notevolmente.
Mare e barriera Rodriguez: il mare ha dei colori eccezionali e la barriera è in certi punti molto bella, purtroppo è raggiungibile solo in barca e non direttamente dalla riva Mauritius: il mare e le spiagge sono splendide e molto varie a seconda della costa, la barriera intorno a Grand Baie è parzialmente rovinata, stupenda invece alle isolette vicine( qui facilmente accessibile da riva ) Reunion: qui le spiagge non sono belle come a Mauritius e sono estremamente differenti le une dalle altre, si passa dalla bella barriera di St-gille ( vicino alla riva) alla spiaggia nera vulcanica di St paul .
Pur vedendo molti pesci e coralli, tenete conto che la barriera non è neppure lontanamente assimilabile a quella maldiviana o del mar rosso: qui le specie di pesci non sono molto varie, e il corallo non è così vivo e colorato.
Conclusioni personali Ogni isola ha il suo fascino e difficilmente si possono fare paragoni, ma devo dire che a Mauritius e Rodriguez ho trovato quello che cercavo cioè un’ambiente tropicale, spiagge bianche e deserte; a Reunion anche se la natura è assolutamente particolare e da scoprire sembra di essere in Costa Azzurra, l’isola è troppo europea, troppo francese, c’è traffico come in italia e un sacco di macchine, ma vale comunque la pena visitarla x la varietà di ambienti incontrati, non di certo x le spiagge Per concludere se volete fare un tour come il nostro vi dico che ne vale la pena, tornassi indietro farei però solo i primi 3 giorni a Reunion e poi starei 9 giorni a Mauritus e 6 a Rodriguez.