Kenya, meglio tardi che mai

Com’è strana la vita! Siamo una coppia non più giovanissima e lavoriamo presso la stessa società. Abbiamo lavorato tutta l’estate perché avremmo voluto goderci una lunga pausa nel periodo natalizio. Invece il “capo” ci prega di rovesciare i programmi. Non vi dico il ns. Disappunto anche perché dovevamo scegliere una nuova...
Scritto da: LiviaLuca
kenya, meglio tardi che mai
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Com’è strana la vita! Siamo una coppia non più giovanissima e lavoriamo presso la stessa società. Abbiamo lavorato tutta l’estate perché avremmo voluto goderci una lunga pausa nel periodo natalizio. Invece il “capo” ci prega di rovesciare i programmi. Non vi dico il ns. Disappunto anche perché dovevamo scegliere una nuova destinazione. Dopo qualche riflessione alcuni amici ci parlano del Kenya, e anche se l’Africa non ci ha mai ispirato, alla fine ci lasciamo convincere e iniziamo così a vedere cosa offre internet. Non siamo amanti nemmeno dei viaggi organizzati, siamo già super organizzati tutto l’anno! A noi piace costruire la vacanza giorno per giorno. A furia di navigare troviamo che in un posto famoso e rinomato come Malindi (noi non ne avevamo mai sentito parlare!), un sacco di italiani e locali offrono sistemazioni, safari, insomma di tutto e di più. Come fare a scegliere? E’ stata una decisione un po’ sofferta, quel che poteva andare bene a me non andava a lui ma alla fine siamo riusciti a metterci d’accordo su un signore locale di cui già ci avevano parlato assicurandoci inoltre che non avremmo avuto neanche problemi di lingua. Ok, prima scelta fatta, ci tuffiamo allora a caccia di un volo economico e voilà, riusciamo a partire con un viaggio a prezzo accessibile proprio all’inizio delle nostre ferie. Eravamo molto timorosi e dubbiosi, non abbiamo mai pensato all’Africa e non riuscivamo a capire le persone affette dal “mal d’Africa”. Bè, ora ci siamo ricreduti.

E’ stato un viaggio stupendo! Noi, ripeto non amiamo il programma e qui abbiamo potuto creare la vacanza a modo nostro e giorno per giorno senza nessun problema e con una spesa ragionevole. Abitazione privata, vitto con grande varietà di scelta, puoi mangiare come da noi o nei loro locali spendendo molto meno, a volte invece siamo rimasti a casa cenando con i proprietari e trascorrendo una tranquilla serata in compagnia del signor silenzio che qui è ormai dimenticato. La gente locale è ok, basta non dare troppa confidenza. Abbiamo partecipato a safari al Masai Mara e Tswo, due posti differenti ma entrambi meritevoli, abbiamo fatto snorkeling e durante un’escursione barattato una maglietta con lo scudetto dell’Italia e un paio di infradito con una bella statua che ci ha creato problemi con il trasporto, forse siamo stati un po’ megalomani, mio marito è dovuto tornare a casa scalzo ma, in compenso, abbiamo riso molto. Siamo andati a visitare un laboratorio di oggetti in legno in un villaggio con un ragazzo locale, abbiamo atteso l’alta marea a Watamu per un meraviglioso bagno e mangiato degli squisiti samosa. Peccato che il ramadan non ci abbia fatto godere appieno dei loro ristoranti perché chiusi quasi tutti. Certo, bisogna avere occhi ben aperti, ci hanno raccontato cose non proprio gradevoli come piccoli furtarelli, ma ogni mondo è paese e dove c’è la fame queste cose purtroppo succedono. A noi personalmente qui è andato tutto bene mentre invece abbiamo avuto esperienze negative in altri luoghi.

E’ stata comunque una vacanza magnifica e non avremmo mai detto che alla nostra età ci saremmo ammalati del famoso “mal d’Africa”. Ma nella vita non si può mai dire mai! La nostra promessa è di ritornare perché questo viaggio ci ha dato tanto e noi siamo egoisti e vogliamo ancora tanto, tanto e poi tanto ancora. Questa nostra è per ringraziare quanti di voi scrivono su questi siti e che ci hanno invogliato a scoprire questo luogo e la sua magia.

Livia e Luca



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