Cali es Cali

Il 6 agosto comincia l' avventura, per un viaggio aereo prenotato 6 mesi prima:domenica mattina si parte da Fiumicino -Roma- (grazie Gian Piero e Adriano per la eccezionale disponibilita' ad accompagnarmi), poi scalo a Madrid, lunghe ore di volo, poi Bogota' arrivo all' aeroporto e trovo ad accogliermi la splendida Lidia che mi sta aspettando per...
Scritto da: Pascol
cali es cali
Partenza il: 06/08/2006
Ritorno il: 20/08/2006
Viaggiatori: da solo
Spesa: 2000 €
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Il 6 agosto comincia l’ avventura, per un viaggio aereo prenotato 6 mesi prima:domenica mattina si parte da Fiumicino -Roma- (grazie Gian Piero e Adriano per la eccezionale disponibilita’ ad accompagnarmi), poi scalo a Madrid, lunghe ore di volo, poi Bogota’ arrivo all’ aeroporto e trovo ad accogliermi la splendida Lidia che mi sta aspettando per fare il volo insieme che ci portera’ a Cali. Sara’ lei la mia accompagnatrice instancabile , che mi spiegherà tutto e mi fara’ entrare ed assaporare il piu’ vero spirito dell’ ospitalita’ ed amicizia colombiano, nonchè conoscere suoi amici e familiari.

E’ l’inizio di un sogno tanto atteso: poter conoscere e vedere questa nazione, forse fin troppo famosa per altre motivazioni, sconsigliata per viaggiarci e senza molti operatori disposti a proporla come meta di viaggio. Insomma pericolosa! Non è certo il primo viaggio in cui parto da solo, mi affascina viaggiare, conoscere altre persone…E finalmente si presenta l’occasione: ricevuto l’invito a visitare Cali (dalla mia amica Lidia), dopo averla vista in molte foto, scambiateci via e-mail e altre notizie ed impressioni, finalmente ci sono. E debbo dire che ho tracorso 2 settimane bellissime. Indimenticabili.

Questa mia vuole essere una piccola testimonianza a favore degli abitanti di Cali :persone molto squisite e sorridenti e amichevoli , che anche nelle loro piccole/ grandi difficolta’ della vita quotidiana hanno la forza e l’energia per andare avanti.

Certo, bisogna essere prudenti , sarebbe bugiardo negarlo… in alcune zone del centro bisogna girare con meno accessori possibili in evidenza(oggetti d’oro, orologi preziosi, fotocamere, telefonini…) , ci sono molti militari in giro per le strade, nei centri commerciali (molto belli ed accoglienti all’ interno ) si accede attraverso parcheggi riservati e molto controllati e sempre con molte guardie private all’ interno…Nei vari condomini ci sono le guardie private che presidiano le entrate ma una volta che ti conoscono, ogni volta che ci si incontra si scambiano cortesi saluti e sorrisi. Ma con l’ aiuto delle persone del posto ci si abitua presto. Principalmente sono stato a Cali, girata in lungo ed in largo, immerso nel suo traffico e anche nelle verdi campagne, visitato la splendita finca di campagna della mia amica, poi escursioni alla basilica di Buga, meta di pellegrinaggi, Jamundi, Palmira, Yumbo le montagne circostanti la citta’ e anche la citta’ di Popayan a circa 150 da Cali, con uno dei migliori centri storici coloniali di tutto il sud-america (in gran parte danneggiato da un terremoto nel 1983 e dopo 20 anni di duri lavori e restauri, nel 2003 tornata al suo antico splendore). Altro da segnalare durante queste tappe e nella citta’ la possibilita’ di mangiare ottimo cibo a prezzi veramente formidabili (carne di tutti i tipi, “pesce del rio”, frutta , verdura, dolci…L’ ottima cerveza per non dimenticare il Blanco (il famosissimo aquardiente) bevuto in ogni occasione quando si vuol far festa o semplicemente insieme agli amici in casa, nei bar, nei locali con il sottofondo della musica salsa…E del “raggaeton” suonato ad altissimo volume nei video e music bar…Magari per dimenticare o rimandare al giorno dopo il problema della difficolta’ di trovare un posto di lavoro…Il tempo comunque corre velocissimo, quando si sta bene. Avrei voglia che si fermasse… Vorrei veramente “gettare l’ancora” e stare ancora moltissimo tempo in questo luogo… Ma…Ahime, l’ italia, gli impegni di lavoro…Mi richiamano e…A malincuore riprendo l’ aereo…Per il viaggio inverso, Cali – Bogota – Madrid – Roma e…Casa. Grande nostalgia per questa terra.Un viaggio che rimarra’ per sempre nella mia memoria, accompagnato dalle moltissime foto e soprattutto l’ idea di ritornare presto , magari per qualche giorno di piu’ e per visitare altri luoghi… E andare a ritrovare quel pezzo del cuore rimasto laggiu’…

(muchas gracias Lidia)



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