Portugal fai da te e senza valigie

Ciao! Non voglio dare mille informazioni utili riguardo il mio viaggio anche perchè leggendo altri itinerari si hanno tutti i dettagli su Lisbona eccetera… Ma vorrei dire giusto qualcosa di questo paese fantastico e divertentissimo che è il Portogallo… (força Portugal!) Sono partita con 2 amiche e, arrivate all'aeroporto di Lisbona, abbiamo...
Scritto da: Mariam85
portugal fai da te e senza valigie
Partenza il: 09/08/2006
Ritorno il: 17/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Ciao! Non voglio dare mille informazioni utili riguardo il mio viaggio anche perchè leggendo altri itinerari si hanno tutti i dettagli su Lisbona eccetera… Ma vorrei dire giusto qualcosa di questo paese fantastico e divertentissimo che è il Portogallo… (força Portugal!) Sono partita con 2 amiche e, arrivate all’aeroporto di Lisbona, abbiamo subito preso l’autobus per Porto (A/R € 28) MA NON PRIMA di aver fatto la denuncia dei bagagli smarriti! Infatti a TUTTI quelli che sono partiti da Ancona, non sono arrivate le valigie… (per la cronaca, la mia l’ho ripresa il giorno della ripartenza all’aeroporto di Lisbona, mentre le mie amiche l’hanno direttamente ricevuta a casa 1 settimana dopo il ritorno) Comunque, dicevo, in questo viaggio in autobus di 3 ore, ho avuto subito il primo impatto col paesaggio: il niente. Tutto molto scampagnato, distese desertiche, a volte verdi, con qualche pianta, ma spesso anche terra bruciata a causa dei numerosi incendi. E pensare che un mio amico portoghese aveva detto delle mie colline marchigiane: “Ma qui non c’è niente… dovresti vedere in Portogallo, i palazzi, i grattacieli…” Per fortuna l’ho incontrato in Portugal e ho potuto insultarlo. Siamo andate a Porto proprio perché c’è un mio amico (un altro) che ci ha gentilmente ospitate e naturalmente ha fatto sì che potessimo visitare la città non da turiste. Il paesino di Porto, nonostante la salita, è molto carino, e la cosa più bella secondo me è il fiume, il Douro (i fiumi danno alle città quel non so che…). E poi c’è una cosa davvero anomala: dai ponti del Douro, alti circa 20 metri, i ragazzi e ragazzini usano tuffarsi a capofitto, vestiti e tutto, tipo attrazione turistica, bo… noi, per non farli disilludere della loro importanza, ci siamo fatte anche una foto con loro. Su una costa del fiume c’è Porto, e sull’altra Gaia, dove sono le cantine (oltre la nostra casa, ma non credo che vi interessi) Una cosa da turiste l’abbiamo fatta: il giro “dei 6 ponti” nel fiume con una barca, piena, guarda caso, di turisti italiani. Però è divertente, anche perché è incluso nel prezzo anche una visita di una cantina, in cui siamo andate individualmente facendo anche la visita guidata in spagnolo (non ho ancora capito perché…)… e c’é anche l’assaggio del vino!!! Che buono… La sera, uscendo sempre con i miei amici, abbiamo avuto l’opportunità di andare in veramente bei bar e localini… mi è piaciuta molto la zona sul mare, tipo il quartiere Foz, anche se è quello dei ricconi… Dopo questi 3 giorni intensi, siamo tornate a Lisbona, ma anche qui non sembravamo molto turiste…Forse per l’assenza di valigie, mah… inoltre abbiamo imparato abbastanza di portoghese, e nell’autobus abbiamo partecipato a piacevoli discorsate con dei brasiliani. Inutile descrivere Lisbona, molto molto bella, mi sono innamorata del Bairro Alto, dove abbiamo anche avuto un incontro ravvicinato del 3° tipo, cioè con Tiziano Ferro… Secondo me la zona migliore per prendere l’albergo è Marques de Pombal, tranquilla e ben collegata; ma a causa di questi bei collegamenti, con i quali avevo preso mano immediatamente, non ho visto altro che le solite zone, perché, nonostante si dica che Lisbona sia una città con degli ottimi mezzi di trasporto (anche secondo me lo era) mi sono poi resa conto che alcune zone rimangono un po’ fuori mano, c’è da fare parecchi giri in metro e non sono collegate da autobus. Ma non è una critica, solo un’osservazione! Consigli culinari: arroz de tamboril (riso con code di rospo), bacalhau e pesce in generale; ah, dimenticavo: a Porto mangiate la FRANCESINHA! E’ una bomba ipercalorica e iperstomachevole, ma i Portensi ne vanno troppo fieri… Inoltre, a Lisbona, non mancate di andare alla Brasileira, o alla casa Brasileira, pasticcerie buonissime (con tanto di caffè a 50 cent) in cui dovete provare pastel de nata! Per il resto… ho trovato il Portogallo abbastanza simile all’Italia, forse in qualche aspetto un po’ più arretrato, la vita costa un po’ meno, ma bene o male c’è lo spirito mediterraneo… è proprio questo che mi piace: è un Paese mediterraneo affacciato sull’Atlantico… potrebbe essere più completo? Gli abitanti sono simpatici, anche se dalle partite dei mondiali e dai miei amici calciatori li avevo classificati abbastanza “ignoranti”… in realtà sono socievoli, i ragazzi secondo me sono pure molto carini, una delle cose più divertenti è parlare, mentre guidano, con i motoristas, “autisti”, anzi i guardafreios, quelli che guidano gli electricos o tram; lo so di essere una rompiscatole, ma non posso stare in un paese straniero senza avere un contatto diretto con gli autoctoni! Quindi, se andate in Portogallo, ambientatevi nell’atmosfera, il che non è difficile, non facciamo i lamentosi come mi è molto spesso capitato d vedere… tanto per dare un’idea di cosa pensano loro degli italiani (o per lo meno credo!), vi dico che l’unico cartello in italiano che ho visto in giro (nonostante vi siano continuamente indicazioni in inglese, francese, tedesco, spagnolo), è stato quello allo sportello della metro con su scritto: “Per favore fate la fila”!!! (e l’italiano era l’unica lingua riportata!) Saluti a tutti … e… W Banco Espirito Santo, come dicono i cartelloni pubblicitari che vi seguono metro per metro…


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