Provenza Barcellona Camargue

Siamo partiti in 3 con l'auto alla volta di Barcellona. Siamo arrivati ad Aix en Provence il pomeriggio tardi di Mercoledì 13 e abbiamo visitato il centro che è tipico, ben curato e sprattutto ci sono un sacco di negozietti carini! E' un'unisola pedonale perciò chi si reca lì in auto deve lasciarla fuori o nei parcheggi a pagamento disseminati...
Scritto da: ile73
provenza barcellona camargue
Partenza il: 13/09/2006
Ritorno il: 20/09/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Siamo partiti in 3 con l’auto alla volta di Barcellona. Siamo arrivati ad Aix en Provence il pomeriggio tardi di Mercoledì 13 e abbiamo visitato il centro che è tipico, ben curato e sprattutto ci sono un sacco di negozietti carini! E’ un’unisola pedonale perciò chi si reca lì in auto deve lasciarla fuori o nei parcheggi a pagamento disseminati sull’arteria che si percorre tutto intorno l’isola pedonale oppure leggermente più fuori. Abbiamo dovuto dormire in agriturismo a 10 km dal centro perchè c’era la mostra di Cesannez. Ci sono locali per la sera molto carini. Giovedì 15 abbiamo visitato una parte dell’alta provenza: LE BAUX DE PROVENCE (merita assolutmante) visitate il castello l’audio guida con un pò di vostra immaginazione vi riporta alla vita nel castello nel medio evo, FONTAINE VAUCLAUSE, quì brutta sorpresa a causa della siccità il livello dell’acqua era inesistente, quindi prima di andarci informatevi, siamo passati da Gordes che avrebbe meritato una visita ma non abbiamo potutto fermarci, e l’abbazia di Senanque però niente lavande, consiglio di andare in questo luogo in primavera periodo in cui il sito diventa veramente suggestivo.Abbiamo passato la notte ad AVIGNONE, il centro storico è circondato da mura e all’interno il palazzo dei papi è veramente imponente. Un pò difficoltoso girare in macchina a causa dei sensi unici, dal parcheggio a pagamento in cui l’avevamo messa, abbiamo impiegato 40 minuti a giungere di fronte all’albergo nella via principale distante in linea d’area solo 5 minuti!!!!! Partiamo venerdì pomeriggio per giungere a BARCELLONA in tempo per la cena in un ottimo ristorante prenotato già dall’italia! Abbiamo avuto difficoltà a trovare l’uscita dell’autostrada per il centro … Abbiamo fatto un pò di casin.. Ma siamo giunti in tempo per la nostra cena, il nostro albergo era in una traversa dellRambla dietro vicino la Boquerìa, raccomando chi non è pratico di Barcellona di informarsi bene sulla zona della città in cui pernottare, le zone a nord della plaza catalunya sono sicure e comunque controllate in internet gli indici di gradimento delle sitemazioni, noi eravamo in un ostello che era spartano, economico e ben posizionato ma nostri amici sono finiti in un hotel di 3 stelle vicino la piazza dell’università che era simle ad un albergo a ore, tralascio la descrizione… (nota tecnica: a barcellona, intorno alla Rambla è meglio mettere la macchina in parcheggio privato e controllato)abbiamo fatto visitare la città al terzo gitante che non ci era mai stato, se ne è innamorato, sapendo cosa gli piaceva è stato facile individuare cosa fargli vedere e quindi ottenere il risultato di un viso incantato e un cuore emozionato!!! Bella soddisfazione per noi ciceroni!!!! Domenica 17 siamo partiti da Barcellona percorrendo la strada costiera della COSTA BRAVA che offre piccole baie e strapiombi mozzafiato. Abbiamo passato la notte in una piccola baia con una spiaggia incantata sulla quale si affacciava il nostro albergo unica costruzione! Lunedì 18 abbiamo lasciato la spagna alla volta di AIGUES MORTES, piccola cittadina considerata porta della petite camargue, si tratta di un sito racchiuso in mura molto ben coservate e pieno di attività, negozietti tipici e quant’altro un pò troppo turistica per i miei gusti ma comunque da visitare, noi abbiamo passato qui la notte ma a nostro giudizio pur essendo molto carina merita una visita di qualche ora e non di più. Martedì 19 ci siamo invece trasferiti a LES SAINTES MARIES DE LA MER, luogo più “vero” del posto precedente e soprattutto da dove si possono utlizzare mezzi diversi per visitere la natura circostante che sicuramente ha molto da offrire a turisti rispettosdi dell’ambiente. L’esperienza ce ci ha toccato è stata la gita a cavallo di 4 ore (io ero stata a cavallo solo una volta e il mio cavallo ha brucato l’erba per 1 ora!!!) con una guida affidabile, paziente, competente. Dopo un breve corso su come avere un “dialogo” con il proprio cavallo saimo partiti per cavalcare in riva alla spiaggia, dentro stagni, su strada sterrata in mezzo alla natura, con il rosa dei fenicotteri da un lato e l’arancione del cielo dall’altro il tutto osservato in religioso silenzio. Magnifico! Il giorno dopo siamo tornati in italia con il rammarico di aver tante cose da vedere in provenza e in camargue ma di non aver avuto abbastanza tempo. Ma non finisce quì tornermo all’attacco!!!! prossimamente!!!


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