Parigi: La Ville lumiere 2
Cominciamo la discesa dal quartiere verso il Moulin Rouge imbattendoci in un mulino un po’ meno famoso ma altrettanto bello da vedere in Rue Lepic :Moulin de la Galette; arrivati al più famoso Moulin Rouge e immortalato il momento, riprendiamo la metro e facciamo tappa prima al Palais Royal, dove è d’obbligo visitare gli splendidi giardini e poi a Place Vendome ed all’Opera.
Alle 21.30 andiamo alla torre Eiffel perché sappiamo che intorno alla 22.00 si assiste ad un fantastico spettacolo: la torre viene ulteriormente illuminata da migliaia di lucette bianche lampeggianti simili a tanti flash il cui effetto non si riesce a descrivere.
2. giorno – alle 11.00 partenza con la linea RER (compreso) alla volta di Versailles dove appena arrivati ci prende lo sconforto a causa della fila umana in attesa di ingresso incredibilmente lunga (per evitare di attendere parecchio tempo sotto il sole basta utilizzare qualche piccolo espediente:considerate che a pochi passi dalla cassa è situata una toilette che vi tornerà utile per rinfrescarvi e non solo!). Paghiamo € 13.50 a testa per la visita di tutti gli appartamenti reali e di un’audioguida( la visita completa richiede 4/5 ore) ; data un’occhiata veloce ai giardini a causa dei lavori in corso e delle fontane chiuse, facciamo ritorno a Parigi dirigendoci verso Notre Dame.
3. giorno – Alzati di buon mattino (per evitare la canicule:43°) ci indirizziamo alla Defense, il quartiere moderno di Parigi assolutamente da vedere( bastano 2 ore); poi torniamo in centro e visitiamo la Sante Chapelle (bellissima) e la congiergerie (conviene fare un biglietto unico di 9 € per risparmiare qualcosa).
Altra tappa obbligatoria è il Palais du Luxembourg sede del Senato, con i suoi rigogliosi giardini; attraversato il boschetto si arriva al Pantheon, alla Basilica di Saint Etienne e dopo una breve passeggiata alla Sorbonne assolutamente interdetta ai turisti. Fatto rientro in hotel per darsi una sistemata, torniamo a Montmartre che, di sera, è più bello che mai; qui peraltro ci sono tanti locali e creperie che consentono di cenare senza dover usare la carta di credito.
4. giorno – alle 9.00 prendiamo la metro direzione EuroDisney (compreso) ed arriviamo al parco dopo 45 minuti; il costo del biglietto per un solo parco è di 43 € a persona; EuroDisney è diviso in due grandi parchi:Disney Studios e EuroDisney Park- visitarli entrambi in un giorno è praticamente impossibile: propendiamo quindi per la visita di Disneyland Park a sua volta diviso in 4 aree: Adventurland; Fantasyland; Discoveryland; Frontierland; Considerata la nostra “veneranda” età (30 anni) e l’assenza di bambini al nostro seguito, ci siamo indirizzati verso le attrazioni ritenute più idonee per noi: Indiana Jones and the temple of Peril, Big thunder mountain, Phantom Manor, Space mountain (quest’ultima adrenalina pura!). Ovviamente essendo queste le attrazioni più belle, sono anche le più affollate_quest’ultimo inconveniente può essere risolto fornendosi di “fast pass”: vicino ad ognuna di queste attrazioni infatti vi sono delle macchinette che distribuiscono dei biglietti fast con su scritto l’orario in cui potrete tornare nell’attrazione senza rifare la fila. Trovata geniale, infatti consentono di non perdere tempo inutilmente nelle chilometriche code e, perché no, fare qualche giro in più.
Alle 19.15 sulla via centrale del Parco, La “Main Street”, inizia la parata dei carri con tutti i personaggi dei cartoni animati: Mary Poppins, la Bella e la Bestia, Cenerentola, Biancaneve e i sette Nani, la Sirenetta: è uno spettacolo assolutamente da non perdere! Si ritorna bambini.
5. giorno – visitiamo il simbolo di Parigi: infatti da Place du Trocadero ci indirizziamo verso la Tour Eiffel dove, dopo 35 minuti di coda, saliamo in ascensore fino al terzo piano (11€ a persona) dove si gode di uno splendido panorama a 360° su Parigi (sconsigliamo di salire con le scale salvo a chi pratica sport a livello agonistico!!!). Scesi dalla Torre è il turno de “Les Invalides” per vedere la tomba di Napoleone e il museo delle armi (biglietto unico a 7.50 €).
Il pomeriggio è il turno del Louvre (8.50 € a testa): per poterlo visitare tutto consigliamo di prendere la residenza a Parigi, oppure dovete vedere “solo” le opere d’arte più importanti quali la Gioconda, la Venere di Milo, la Nike di Samotracia, e se qualche marito vuole litigare con la propria moglie, i gioielli della Corona. Al termine della nostra visita lampo con ingresso diretto dalla metro e acquisto del biglietto in un tabaccaio, prenotiamo per la sera con Cityrama (sede accanto ai giardini del Louvre) lo spettacolo del Moulin Rouge intitolato “Feerie” preceduto da una crociera sulla Senna al prezzo complessivo di 94 € a persona.
L’appuntamento è alle 18.30 alla sede della Cityrama dove saliamo sul pullman che ci accompagnerà al Bateau Parisienne, la crociera durerà un’ora dalle 21.00 alle 22.00:questo è l’orario estivo più bello perché si assiste allo spettacolo del sole che tramonta su tutti i monumenti parigini adornandoli di rosso (in presenza di bel tempo!); ogni posto sul battello è dotato di un “citofono” che illustra nelle varie lingue tutto ciò che si vede: se lo si avvicina al microfono della telecamera il documentario è fatto. Alle 22.00, poco prima dell’approdo, la Tour Eiffel si illumina proprio sopra di noi, ciò perché i Bateaux hanno gli approdi sotto la torre- spettacolo superbo- Risaliamo sul pullman della Cityrama ed andiamo al Moulin Rouge per lo spettacolo: assolutamente vietati pantaloncini corti, infradito e simili. Per gli uomini è richiesta la giacca, ma in realtà fanno tranquillamente entrare con la sola camicia e per le donne basta un pantalone con una maglia sobria (praticamente non dovete sembrare turisti!).
Lo spettacolo dura 2 ore ca., cabaret, balli, canti: nulla di volgare, vale veramente la pena. Alla fine dello spettacolo, risaliamo sul pullman che ci riaccompagna ognuno al proprio albergo (grande comodità, perché al termine la metro è già chiusa). Fantastica serata, la consigliamo a tutti! 6. giorno – la nostra prima tappa della giornata è l’Arc de Triomphe, poi gli Champs Elysèes (dove diamo fondo ai nostri portafogli per acquisti vari) fino a Place de la Concorde.
Dopo la visita a La Madleine entriamo ai magazzini la Fayette per il tempo necessario allo shopping vero e proprio; nel pomeriggio facciamo un salto al centro Pompidou che, ad essere sinceri, non ci ha entusiasmato più di tanto.
La sera la trascorriamo a Saint Michel dove ci sono stradine caratteristiche con decine di ristoranti in cui si paga poco e si mangia bene e tanti artisti di strada.
7. giorno – è il giorno della visita al Municipio (Hotel de Ville), al Museè Carnavalet, alla casa di Victor Hugo in place des Vosges e a Place de la Bastille: tutte le entrate sono gratis perché oggi è Domenica.
8. giorno – purtroppo si torna a casa.
NOTE • La Paris visite è stata utilissima, mentre non conviene fare la carta per i musei ed i monumenti, a meno che non si voglia visitarli tutti; • A Eurodisney è tutto carissimo: andateci con uno zainetto al cui interno non devono mancare acqua (rifornibile con le fontanelle) e snacks vari in modo da non dover spendere molto; • Al Louvre non abbiamo fatto nessuna fila accedendo direttamente dalla metropolitana e facendo i biglietti in una rivendita di tabacchi all’interno della Metro; • Al quartiere Saint Michel la sera c’è tantissima gente e si può mangiare a prezzi moderati; in una pizzeria italiana per 2 pizze capricciosa ed una brocca d’acqua abbiamo pagato 15 €; • Evitate di comprare acqua in bottiglia: è un salasso!!Girate con una vostra bottiglia e riempitela nelle varie fontanelle; se cenate in un locale chiedete “eau en caraffe” è gratis e tutti i locali la forniscono; in extremis sappiate che l’acqua costa meno nei distributori della metro (una bottiglia da 0.5 L costa 1.50 invece di 3/4 €.
• Se dovete comprare i classici souvenirs (tazze, magliette, torri in miniatura ecc.) abbiamo notato ottimi prezzi nella strada che porta al Pantheon (la tazza di Parigi costa 4 € invece di 6 €; • Se volete prenotare lo spettacolo al Moulin Rouge, fatelo con qualche giorno di anticipo perchè è sempre affollatissimo.
• In ultimo sappiate che visiterete una delle più belle capitali del mondo: si richiedono tanta voglia di camminare, un po’ di soldi e molta pazienza a non trovare alcuna indicazione in italiano se non nei luoghi in cui si paga, salvo che non conosciate lo spagnolo o il coreano.BUON VIAGGIO.
Valeria e Ivan da Caltanissetta.
