Informazioni utili: itinerario da nord a sud
Partenza: da Firenze Giorni: 15, da sabato 18 agosto a sabato 2 settembre Tappe per dormire: Opatija (1) – Isola KRK (1) – Parco di Plitvice (1) – Parco di Packlenika (1) – Isola di PAG (1) – Isola di Murter (3) – Makaraska (1) – Rovigno (3).
Ulteriori gite e posti visitati: Isole Kornati, Zara, Sibenik, Spalato, Isole Briuni, vari paesini lungo il percorso (Trogir, Primostene ecc.) Principale motivo della vacanza: visita per la prima volta della Croazia, quindi girare per vedere il più possibile, con qualche tappa per rilassarsi e fare un po’ di mare evitando i posti più turistici o comunque più affollati e prediligendo i piccoli posticini carini, romantici e comunque con singolarità naturali e artistiche.
Auto propria: Citroen C3 1400 benzina Chilometri percorsi: circa 3000 Km Consumo medio: 5.8 litri/100 Km Cambio soldi: il cambio ufficiale ad agosto 2006 era di 7,26 Kune per 1 euro. Consiglio di NON cambiare subito i soldi alla frontiera perché c’è un tasso più basso, circa 6,99 Kune per 1 euro, ma di cercare i change office senza commissione, che fanno un tasso leggermente più basso (a noi 7,104 K) rispetto alle banche le quali però hanno in genere la commissione. Infatti anche se fate l’autostrada che da Trieste va verso l’Istria è possibile pagare in euro. Carte di credito: la cosa strana è che in alcuni paesini più piccoli era accettata dai negozi mentre ad esempio a Rovigno, località molto più turistica, molti ristoranti non l’accettavano. Gli affittacamere ovviamente non l’accettano ma preferiscono anche essere pagati in euro. Per gli hotel non ci sono problemi. Consiglio comunque di avere nel portafoglio sempre 300 – 350 Kune (circa 70 euro) per ogni eventualità.
Rifornimenti: in genere fatti sempre con carta di credito nei grandi benzinai. Ho verificato che la INA aveva prezzi più bassi che in Italia. 8 kune al litro per la benzina eurosuper 95, quella a 98 ottani costava un po’ di più.
Alloggiamento (ovviamente per il nostro standard ossia un minimo di pulizia, no bagno in comune; se siete “spartani” e cercate la spesa minima saltate questa parte): in genere in stanze (in croato Sobe) o in appartamenti (Apartmani). Moltissime agenzie in ogni posto ma potete benissimo cercarlo da soli. In alcuni posti potete trovare che sono un po’ restii ad affittarvi una camera o l’appartamento per una sola notte, ma è più che comprensibile. Alla fine cerando, insistendo e con un sorriso qualcosa lo abbiamo sempre trovato. Il mio consiglio se non volete avere problemi, almeno per quel che ci è capitato, è di cercare gli appartamenti con 3 stelle e di evitare in genere quelli offerti dagli omini e donnine seduti sulle seggioline lungo la strada, di portatevi un paio di lenzuola per ogni evenienza (a noi solo una volta è capitato che un lenzuolo non fosse granchè), di guardare bene la camera prima, il letto e le lenzuola, il bagno (chiedete gli asciugamani che in genere non mettono ma a richiesta li danno anche se in genere piccoli, guardate se è acceso lo scaldabagno che in genere è spento !), assicuratevi che il bagno sia solo per voi e non in comune. Concordate il prezzo se ci riuscite. Le persone comunque sono molto ospitali e gentili.
Spesa complessiva: circa 800 euro a testa. Costi più alti: 68 euro per la camera di albergo a Plitvice, circa 70 euro in due la cena di pesce in bel ristorante a Rovigno. Costi più bassi: 25 euro per la bellissima camera a Rovigno (non sempre vale l’equivalenza prezzo più alto qualità migliore !), 120 kune in due (meno di 20 euro !) cena di carne con spiedini e insalata, vino e dolce. In per una cena di pesce abbiamo speso da 210 a 300 Kune in due (30 – 35 euro). Il totale speso, considerando che non ci siamo fatti mancare nulla non abbiamo lesinato su cosa si doveva fare o sui biglietti da pagare, è veramente buono (15 giorni, sempre cenato fuori, mai campeggio solo camere o appartamenti, gite, benzina ecc. Ecc.).
Prima tappa Firenze – Opatija (1 notte): con andamento tranquillo, ma nessuna fila alla frontiera (partenza sabato 19 agosto 2006), siamo partiti alle 7,30 e alle 15,30 eravamo già nel primo appartamento. Cambio soldi in un change office di Opatija senza commissione. Cena a Volosko, piccolo paese prima di Opatija. La cittadina è moderna e ricca, gradevole per starci un pomeriggio, non di più (a seconda dei gusti). Bel lungomare.
Opatija – Isola di Krk (1 notte): l’isola è molto bella con una strada che l’attraversa tutta. E’ collegata alla terra ferma da un ponte (a pagamento) e quindi no traghetto per arrivarci. Belli i paesini, il meno turistico è Baska. Abbondanti i posti per dormire, con molte persone che ti fermano per la strada. Bagno in caletta vicino Baska. Qui siamo stati solo un giorno per motivi meteorologici, ovvero ci interessava vedere il parco di Plitvice con il sole ! Isola Krk – Plitvice (1 notte): partenza presto, verso le 7,00 direzione parco di Plitvice (non ho potuto appurare se esista un traghetto che da Baska riporti sulla costa per cui abbiamo dovuto fare un po’ di strada in più per tornare sulla terra ferma. Preso il tratto autostradale per fare prima, andamento abbastanza sostenuto. Arrivo a Plitvice verso le 10,30.
Consiglio se potete di prenotare prima l’albergo specie in alta stagione, ce ne sono 3 proprio vicino all’entrata del parco, comunque passato il parco, a circa 10 km ci sono molte case e stanze, se però volete essere i primi a visitare il parco e comunque per comodità, soggiornate negli hotel. Noi non avevamo prenotate e abbiamo trovato una stanza all’hotel belvedere il più bruttino, tutti gli altri alberghi erano pieni. Il parco è stupendo, come descritto da altri in queste pagine, non mi dilungo. Unico consiglio: se siete appassionati di foto visitatelo con il sole, sarebbe un peccato perdervi tutti i colori, e sicuramente non nel tardo pomeriggio perché c’è l’ombra. Se soggiornate in un hotel vicino al parco potete farvi timbrare il biglietto (che costa 100 kune a testa) che quindi vale per una seconda entrata (altrimenti il costo per due giorni è 130 kune a testa). Sostanzialmente consiglio di stare due giorni e visitare con calma la parte bassa (secondo me la più bella) un giorno e la parte alta l’altro; c’è comunque anche chi fa tutto in un giorno ma secondo me vale la pena di dedicarci più tempo. Cena al ristorante Lika Luka, un po’ caro ma tipico ristorante tutto in legno vicino all’entrata del parco. Dormito in albergo, svegliati presto fatto il secondo percorso un po’ velocemente perché era brutto tempo (rimane comunque affascinante). Poi partenza per il parco di Paclenika. Arrivo verso le 12,00. Trovato camera e subito visita delle gole di Paclenica. Bel parco e se siete amanti della roccia qui vi potete sbizzarrire con tantissime vie per scalatori di tutti i tipi. Attenzione: la grotta dentro il parco, che pare sia molto bella, d’estate chiude alle 13,00.
Paclenika (1 notte) Paclenika – isola di PAG (1 notte): di mattina alla solita buon ora partenza per isola di PAG (no traghetto c’è il solito ponte ma stavolta non a pagamento). Paesaggio mozzafiato prima del ponte. Fermatevi per foto perché è stupenda, tutta fatta di rocce bianche e brulla. Dopo il ponte sulla sinistra c’è una strada che porta ad un castello diroccato ma prima di arrivarci sulla sinistra notate una vecchia postazione della contraerei croata (almeno penso) rimasta lì ad arrugginire, suggestiva se si pensa ai poveretti che erano stati messi lì e che magari hanno fatto una brutta fine.
L’isola è tutta da scoprire e meriterebbe 3-4 giorni, specie se vi piace il mare. Possibilità di tanti percorsi con noleggio bici o quad. Noi abbiamo soggiornato a Novalia, forse il paesino più carino. PAG – Zara – isola di Murter (3 notti).
La mattina dopo gita a Zara. Questa città merita davvero mezza giornata per poter scoprire tutta la sua storia, ovviamente meriterebbe anche di più di un giorno. Poi direzione isola di Murter.
Trovato camera a Murter paese, molto carina. In questi 3 giorni abbiamo scoperto diversi posti carini per fare il bagno, ristoranti carini per cenare, bar per aperitivi. Un giorno lo abbiamo dedicato alla gita alle isole Kornati (Incoronate in italiano). Conviene partire da Murter perché costa meno, circa 36 euro a testa (le barche per la gita partono anche da Zara ma è decisamente più lontana); informatevi al molo perché ci sono diverse barche che la fanno, alcune con pranzo a bordo altre con pranzo presso le case dei marinai (noi abbiamo fatto quest’ultima). Pranzo a base di sgombri alla griglia, verza e vino a volontà. Questa gita è consigliatissima da tutte le guide e infatti è proprio così, andateci e fidatevi, non mi dilungo. Un pomeriggio lo abbiamo dedicato a Sibenik con vista del castello e a Spalato.
Spalato: anche questa città merita veramente, fosse solo per il Palazzo di Diocleziano ovvero il centro della città, bellissimo nel suo susseguirsi di costruzioni di varie epoche, dai romani ai veneziani ! Fate il biglietto anche per la parte sotterranea del palazzo, molto affascinante.
Isola di Murter – Makaraska (1 notte).
Solita partenza presto per dirigersi ancora a sud verso Dubrovnik, anche se non ci siamo arrivati. L’intenzione era quella di rilassarci in qualche spiaggia per due giorni. Dopo Spalato finisce l’autostrada ed è tutta strada statale più o meno lungo la costa, con diverse curve ma mai pericolosa. Le spiagge iniziano verso la riviera di Makarasca, ce ne sono diverse. Uniche due controindicazioni (per noi): ancora troppa gente e purtroppo la giornata non soleggiata con previsioni di peggioramento per il giorno successivo. Noi abbiamo dormito a Tucepi. Questa tappa effettivamente a ripensarci, e “con il senno di poi”, è stata un po’ superflua, meglio dedicare un giorno in più dell’itinerario ad esempio ad un’isola come PAG e lasciare la parte a sud di Spalato per un’altra vacanza magari associandoci Dubrovnik.
Tucepi – Senj (1 notte): Complice il brutto tempo questa è stata una tappa di trasferimento al nord della Croazia in direzione Istria con fermata a Senj. Abbiamo iniziato a risalire la Croazia cercando di macinare più chilometri possibile un po’ pentendoci di essere andati così a sud per nulla ! Partenza verso le 8 e arrivo a Senj verso le 17. Consiglio vivamente di spendere qualcosina in più ma di fare l’autostrada da Spalato in su. Potevamo anche proseguire direttamente per l’Istria ma abbiamo preferito fermarci e ripartire il giorno dopo presto. A Senj c’è una bella fortezza ed anche il paesino è caratteristico, tutto barocco con palazzi però molto decadenti alcuni fatiscenti ma quindi anche di grandissimo fascino, gente un po’ strana, volti strani, strade strane … sarà stata la stanchezza, il tempo brutto e la bora che qui dicono soffi sempre o quasi ! Senj – Rovigno (3 notti): la mattina presto partenza per l’Istria, direzione Rovigno. Cittadina favolosamente carina nel suo centro storico. Trovato camera con vista mare a 25 euro a notte ! passato 3 giorni bellissimi, romantici con cenette a base di pesce, a scoprire tutti i vicolini e i negozietti d’arte. La parte più esterna della città è un po’ troppo turisticizzata con pizzerie, gelaterie e gioiellerie ma nel complesso gradevole. Inoltre, cosa stranissima, è piena di negozi che vendono falsi di tutti i tipi, borse di Prada, cinture di D&G, Puma finte ecc. Ecc.
Dei giorni passati qui uno lo abbiamo dedicato alla gita in barca alle isole Briuni, l’arcipelago dove aveva la villa Tito. Gita molto carina, si visita lo zoo safari con zebre e antilopi al pascolo ! il museo di Tito e la chiesetta. Consiglio: su questa isola ci sono anche due alberghi, per una vacanza un po’ diversa prenotatevi una notte qui e il giorno giratevi l’isola in bici ! Ultimo consiglio per Rovigno: il centro è chiuso alle macchine ci sono parcheggi per lasciare la macchina fuori (10 minuti a piedi). Tutti vi diranno che non si può entrare in macchina, anche quelli delle agenzie turistiche che vi affittano le case, in realtà … io ho sentito alla cassa del parcheggio ed esiste un permesso speciale per caricare e scaricare le valigie e quindi si può entrare a richiesta in macchina dalle 6 del mattino fino alle 10 e dalle 15 alle 18 di pomeriggio … meglio che niente … e vi evitate 10 minuti a piedi con le valigie … alla faccia di chi ci diceva che non si poteva entrare ! Rovigno – Italia: la tappa più brutta !!!!!! ma con il pensiero alle prossime vacanze !!!! Ciao a tutti per informazioni e foto delle mie vacanze andate al mio sito web www.Chiantihouse.It/mieiviaggi/croazia.Html