KENYA che passione

JAMBO, JAMBO a tutti! Spero di riuscire a raccontare il viaggio in Kenya nel modo migliore, anche se far riprovare le sensazioni, o far capire i sentimenti che sia io che il mio ragazzo abbiamo provato sarà di sicuro difficile se non impossibile... Arrivo a Mombasa alle 9.30 circa del 26/6, e già ci si rende conto di essere in un altro...
Scritto da: f.luce
kenya che passione
Partenza il: 26/08/2006
Ritorno il: 02/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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JAMBO, JAMBO a tutti! Spero di riuscire a raccontare il viaggio in Kenya nel modo migliore, anche se far riprovare le sensazioni, o far capire i sentimenti che sia io che il mio ragazzo abbiamo provato sarà di sicuro difficile se non impossibile…

Arrivo a Mombasa alle 9.30 circa del 26/6, e già ci si rende conto di essere in un altro mondo.

Inizia in nostro viaggio in Kenya..

Prendiamo il pullman che ci accompagnerà in hotel, la strada è dissestata.

Arriviamo in hotel dopo circa 2h, molto carino e confortevole e pulito. Visto la stanchezza del viaggio restiamo in hotel e ci dirigiamo presso la spiaggia. Sabbia bianchissima e finissima, con tante palme. Nell’ammirare i colori del mare, restiamo colpiti dalle isolette che racchiudono quella splendida baia. Distano circa 200m dalla spiaggia. Una di esse si chiama isola dell’amore.. L’acqua è cristallina, e la mattina, merito anche della bassa marea, si può passeggiare fino alle isolette. Con la bassa marea, il mare si ritrae creando dei piccoli atolli di sabbia che fuoriesce dal fondo. Un panorama molto suggestivo. L’hotel è situato a Watamu, un piccolo villaggio a circa 20km da malindi. Ci troviamo all’interno di un parco marino, infatti sulla riva troviamo un po’ di alghe portate dal mare che non possono essere spostate.

Comunque ci è stato confermato che non è tutto l’anno così.

Abbiamo conosciuto i famosi BEACH BOYS, che ti aspettano lì sulla spiaggia per venderti qualsiasi cosa. Per allontanarli, basta fargli capire con delicatezza che non sei interessato o che comunque non hai soldi con te.

Nei giorni a seguire, abbiamo visitato la fabbrica del legno a malindi, dove poter acquistare diversi oggetti in legno, mentre il giorno successivo abbiamo visitato un posto chiamato HELL’S KITCHEN. Sono delle rocce che con il tempo a causa dell’erosione provacata dall’acqua e dal vento, hanno formato dei canyon di tanti colori e di diverse sfumature.

Inoltre consigliamo di far visita alla spiaggia della ROSADA. La spiaggia è bellissima, il mare non tanto perché pieno di alghe (in questo caso non sappiamo se in altri periodi dell’anno possa essere diverso). Comunque c’è un ottimo servizio in spiaggia, ma soprattutto si mangia benissimo e italiano! Poi è arrivato il giorno del safari.. BELLISSIMO.

L’abbiamo organizzato con l’hotel al quale abbiamo anche aggiunto il safari blu nel fantastico parco marino di Watamu, dove poter ammirare 7 diverse specie di mangrovie, fare snorkeling e pranzare su di un isolotto con del riso al polpo e delle ottime aragoste..

Siamo partiti alle 6.00 del mattino e dopo circa 2h30 siamo arrivati al parco nazionale TSAVO EAST.

Abbiamo visto struzzi, coccodrilli, ippopotami, gazzelle, elefanti, giraffe, bufali e tanti altri.

CONSIGLIO: portatevi un binocolo..

Alla fine della giornata, sporchi di terra, arriviamo al lodge, situato nella riserva privata di NGUTUNI.. Nel mezzo della savana senza recinzioni e guardie armate.. A circa 20m dal nostro pulmino c’era un ghepardo, che improvvisamente è scattato all’inseguimento di un povero malcapitato coniglio che è riuscito a nascondersi ma, non sappiamo effettivamente come sia andata a finire.

Vicino al lodge, c’è una pozza d’acqua artificiale nel quale vanno ad abbeverarsi gli animali, ed infatti al tramonto sono arrivati gli elefanti.

Abbiamo mangiato molto bene, e dopo cena siamo partiti per il safari notturno, dove si riuscivano a vedere elefantinti, dik dik ed occhi che nel buio apparivano quasi come fossero delle lucciole.

Il giorno dopo, dopo aver assistito al’alba nella savana, siamo partiti nuovamente per il safari, dove abbiamo visto finalmente il leone. Pochi attimi prima che arrivassimo aveva rincorso e catturato un bufalo. Era un po’ lontano, ma con il binocolo siamo riusciti a vederlo abbastanza bene.

Poi di nuovo giraffe, elefanti etc…

Al rientro ci abbiamo messo oltre 4h00 ed è stata dura, ma ne è valsa la pena..

Venerdì abbiamo fatto una passeggiata accompagnati da un beach boy tra i villaggi che erano nelle vicinanze. Abbiamo visitato un orfanotrofio, e vi assicuriamo che vale la pena di passarci per rendersi conto di quanto quei bambini abbiano bisogno di qualsiasi cosa. Abbiamo lasciato loro magliette e due lampade ad olio e loro ci hanno ringraziato cantando e ballando con noi.

Sono loro, quegli sguardi che ci sono rimasti nel cuore e che non dimenticheremo..

Comunque per qualsiasi informazione potrete informarvi presso la reception dell’hotel.

Purtroppo terminiamo qui la descrizione del nostro splendido viaggio, pur consapevoli di non aver descritto tutto, ma tanto siamo sicuri che se state leggendo gli itinerari del Kenya, di sicuro è perchè avete deciso di andarci, quindi scoprirete tutto il resto da soli..

Di una cosa siamo certi, il mal d’Africa esiste davvero…



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