Sri Lanka: consigli di spero utili
Anuradhapura: non perdetevi la vicina Mihintale! E’ molto bella e suggestiva. Consiglio di andarci prima del tramonto perché la salita sarebbe difficile da affrontare sotto il sole cocente… E come albergo, noi abbiamo molto apprezzato il “Palm Garden Village Hotel”, ha dei bei bungalow nuovi e confortevoli (è stato costruito da italiani!), una stupenda piscina e si mangia bene.
Dambulla: ci sentiamo proprio di consigliare l’hotel Amaya Hills (ex-Culture Club), sono tutti bungalow immersi in un parco bellissimo, con uccelli colorati, il lago, splendida piscina, buffet locale e internazionale molto ricco… Ci vanno molti gruppi, ma se si è in coppia è possibile anche mangiare a bordo piscina in un’atmosfera proprio suggestiva! Le camere forse avrebbero bisogno di qualche ritocco (un po’ di vernice in bagno…), la nostra tv non andava… Ma nel complesso il posto è proprio bello! Ed è comodissimo come base per visitare tutte le città vicine (Polonnaruwa, Sigiriya, Dambulla).
Minneriya National Park: fate il safari! Noi l’abbiamo fatto e abbiamo visto 200 elefanti! Si va con le jeep scoperte, nella parte boscosa si vedono pavoni, poi si giunge nella zona del lago dove la sera scendono ad abbeverarsi gruppi di elefanti selvatici, oltre a bisonti e tanti uccelli. Ne è valsa veramente la pena! Da evitare a quanto ho capito nei mesi invernali, quando il lago è più esteso per le piogge e non si vedono gli elefanti.
Sigiriya: un consiglio riservato a tutti quelli che ahimè, come me, soffrono di vertigini… Ero terrorizzata dai racconti della salita e sicura di non farcela e invece, alla fine, sono salita! E ne valeva proprio la pena!!! Quindi non scoraggiatevi, non è terribile salire, e poi spesso si trovano delle “guide” locali che, per una mancia, aiutano chi è in difficoltà.
Kitulgalla: non capiterà a molti di finire in questa località sperduta nella zona collinare dello Sri Lanka, nota perché vi hanno girato “Il ponte sul fiume Kwai”. Però se decidete di andarci, un’esperienza da non perdere è passare una notte nella sezione dell’albergo “Plantation Hotel” che si trova nella foresta. 4 camere in tutto, stile coloniale, con letto a baldacchino e circondati dal verde, piscina scavata nella roccia e fiume che scorre sotto… Noi eravamo gli unici ospiti, un’atmosfera surreale! Da evitare però nei mesi estivi perché può piovere tutto il giorno…