Viaggio di nozze alle Seychelles 4
Il viaggio é stato stupendo e lo consiglio caldamente per un viaggio di nozze, sia a causa dei prezzi molto alti (un’occasione importante come il matrimonio vale la spesa!) sia perché non c’é alcun tipo di divertimento notturno, locali, bar, dopo cena si spengono le luci e l’unica cosa da fare é fermarsi a guardare le innumerevoli stelle (cosa che per me é un vantaggio, ma per qualcuno potrebbe essere un problema).
La natura rigogliosa, le spiagge di sabbia bianchissima ed il mare cristallino non sono descrivibili a parole, se qualcuno fosse interessato posso inviare alcune foto via mail.
Ricordate che la sera cala il buio molto presto e le spiagge sono più belle la mattina, quindi sono d’obbligo levatacce per arrivare per primi in spiaggia e scattare foto indimenticabili.
A maggio, quando siamo stati noi, le spiagge erano sempre deserte, mi sto ancora chiedendo dove andassero tutti… 😉 Siamo partiti il 15 maggio 2006 con Hotelplan, tour operator che nonostante le molte critiche lette su internet, si é rivelato molto valido, con personale efficiente e sempre presente su ogni isola.
Il viaggio, di 13 giorni, é stato suddiviso così: 2 giorni a Mahé al Berjaya Beau Vallon 5 giorni a La Digue al La Digue Island Lodge 6 giorni a Praslin al Le Duc Non mi dilungherò molto sulle descrizioni delle varie isole visto che in tanti lo hanno già fatto, mi limiterò a dare alcuni consigli su dove soggiornare e cosa visitare.
MAHE’ Il soggiorno a Mahé al Berjaia mi é stato consigliato dall’agenzia, ma con il senno di poi dopo aver visto le altre isole si poteva evitare, perché non abbiamo avuto il tempo di girare in auto e la spiaggia Beau Vallon, davanti all’albergo, non é niente di che… Forse se avessimo fatto tre settimane…
L’isola é molto grande e da quello che mi é stato detto vale la pena affittare un’auto alla ricerca di spiaggette isolate. In due giorni é un po’ difficile.
L’albergo é vecchiotto ma tutto sommato non male, si mangia molto bene ed il personale é molto gentile e simpatico.
LA DIGUE A mio parere é l’isola più bella, e mi é dispiaciuto aver fatto solo 5 giorni.
Escursioni da fare assolutamente: – Anse Source D’argent -dicono una delle più belle spiagge del mondo, ricordatevi di andare la mattina presto e di non fermarvi sulle prime spiagge ma di proseguire, troverete tante piccole baie diverse tra loro ma sempre bellissime. – Anse Cocò, Petit Anse e Grand Anse- in realtà sono le spiagge più belle che ho visto durante tutto il viaggio, consiglio di andare almeno un paio di volte anche se per raggiungerle c’é da scarpinare un bel po’.
– Isola Grand Soeur – di solito la propongono come escursione assieme all’isoladi Felicité, Petit Soeur e Coco’ island, appena arrivate a Grand Soeur attraversate l’isola e arriverete su una bellissima spiaggia bianca bagnata da onde altissime, é uno spettacolo meraviglioso. La parte dove si arriva con la barca é ottima per fare dello snorkling, e con un po di fortuna si può nuotare assieme alle tartarughe, che troverete sicuramente a Felicité, isola privata dove non é permesso attraccare ma nei pressi della quale vivono alcune tartarughe per nulla spaventate dai tanti turisti che fanno snorkling in prossimità della spiaggia. Questa escursione si può fare anche da Praslin.
Alloggi: Io ho alloggiato al La Digue Island Lodge, nella Yellow House, (per risparmiare un po’). Ricordate che nella Yellow House le stanze sono tutte piccolissime ad eccezione di quella che ci hanno assegnato (che fortuna!), in pratica tutta la mansarda della casa coloniale era per noi (stanza n. 35, se vi interessasse). Gli altri alloggi sono tutti molto lussuosi. Uno dei vantaggi dell’albergo sono sicuramente le escursioni gratuite che sono offerte tutti i giorni, soprattutto per la gita ad Anse Cocò (vi accompagnano con un pulmino fino a Grand Anse, risparmiando così alcuni faticosi chilometri da fare in bicicletta, l’unico problema é che vengono a riprenderti un po troppo presto, mi sembra verso l’una).
La spiaggia di fronte all’albergo non é molto bella.
L’isola é piccola, in bicicletta si riesce in poco tempo a girarla quasi tutta (ad un certo punto la strada si interrompe e bisogna tornare indietro), vale la pena arrivare in bicicletta fino all’hotel Ocean di fronte al quale troverete un mare con dei colori stupendi.
Per quanto riguarda l’hotel Ocean, una coppia che abbiamo conosciuto mi ha detto che é molto bello e che si mangia bene.
PRASLIN E’ un po’ più turistica di La Digue e, anche se bellissima, non mi ha entusiasmato come la precedente.
A maggio consiglio di stare sulla spiaggia Cote D’or, ideale per lunghe passeggiate di giorno ma soprattutto al chiaro di luna.
Escursioni da fare assolutamente: – Anse Georgette – é la più bella spiaggia dell’isola con acqua color smeraldo calmissima e si trova all’interno del Lemuria Resort, per arrivarci bisogna chiedere il permesso di ingresso all’albergo. Io invece ci sono arrivata con il catamarano durante una gita di una giornata che ci ha regalato Hotelplan. – Anse lazio – sembrerebbe di essere in una piscina, se non fosse per i tanti pesciolini che ti nuotano attorno. Purtroppo é una spiaggia abbastanza affollata (il termine affollata qui é molto relativo, si parla di una quarantina di persone) – Valle de Mai – parco naturale dove cresce il Coco de Mer. Sembra di essere catapultati nella preistoria, con palme giganti e alberi altissimi.
Alloggi: Io sono stata al Le Duc, albergo poco conosciuto e di solito poco consigliato dai Tour Operator italiani. L’ho scelto per le descrizioni lette su internet e sono stata molto contenta. E’ un piccolo albergo (circa 40 ospiti) e si trova a pochi metri dalla spiaggia Cote D’or, immerso in un giardino di orchidee. Da sottolineare il fatto che si mangia benissimo. Se decidete di alloggiarvi vi consiglio di scegliere le camere con l’aria condizionata, dove eravamo noi non c’erano finestre ed ogni tanto trovavamo qualche piccolo geco a farci compagnia.
Il Paradise Sun (vicinissimo al Le Duc) a detta di tanti ragazzi conosciuti durante le varie escursioni é molto bello, ed é stato ristrutturato dopo lo tzunami, che ha toccato per fortuna senza eccessivi danni anche queste isole. A me non é piaciuto molto perché assomigliava troppo ad un grande villaggio. Per concludere, queste isole sono meta ideale per chi ama la natura e la libertà di fare escursioni liberamente in luoghi meravigliosi senza essere costretti a rimanere in grandi villaggi pieni di caos e di animazione eccessiva. Non ci sono problemi di vaccinazioni e gli abitanti sono tutti disponibili e molto simpatici.
PS In tanti hanno detto che il costo elevato é un problema, ed effettivamente e così. Ma se fossero isole accessibili al turismo di massa, sarebbero ancora pure ed incontaminate come lo sono ora?