Chicche sulle seychelles

Il problema è lo scalo alll’aeroporto di Doha che , essendo in via di ampliamento, non ci sono abbastanza sedie per sedersi e la struttura è veramente sottodimensionata al traffico di persone; però è una esperienza veramente unica in quanto vedi quasi tutte le razze del mondo che ti passano davanti! -concorde con tanti nel consigliare i bus a Praslin ma è molto + comoda la macchina e si scoprono tanti posticini dove fermarsi a mangiare la frutta od acquistare il pesce od addirittura a raccogliere le bacche e respirare l’’umidità attraverso la strada della Valle de Mai…

-nessuno ha mai accennato ai ragni che tappezzano il cielo! Fanno di quelle ragnatele gialle tra i fili della corrente e aspettano il cibo …Ne abbiamo visti tanti sia a la Digue che a Praslin ; sono i ragno del cocco e non fanno assolutamente niente se non impressione! Quelli invece che ci sono caduti sui piedi ad Anse Lazio sotto gli alberi , quelli sì che potrebbero essere pericolosi visto e considerato che sono scuri e pelosi! Attenzione pertanto quando vi sdraiate sotto le piante! -purtroppo lo tsunami è passato anche di qui ed ha lascito il segno: attenzione se prenotate delle Guesthouse dove vi fanno vedere la spiaggia, chiedete se la foto è recente! La guesthouse dove ci siamo fermati per ben 6 notti è nella Baia Sant’Anna-Anse Takamaka-(Guesthouse Ille de Palmes) : molto tranquilla ma senza auto è troppo isolata dal resto dell’isola; la proprietaria ed il figlio Cris sono stati estremamente cordiali e piacevoli; però la spiaggia dopo lo Tsunami ha subito qualche trasformazione e non è proprio stupenda ma la posizione dei bungalows è unica PROPRIO SULLA SPIAGGIA ! -nonostante il periodo migliore in cui siamo andati FINE APRILE/INIZIO MAGGIO c’erano parecchie zanzare , sia a Praslin che a La Digue , ma sembra che il problema Chikungunya sia veramente lontano ; anche ns figlia di 4,5 anni prendeva le pastigliette omeopatiche ma è stata punta, e quanto!!!! Le maniche e i pantaloni lunghi è inutile dire che era improponibile metterseli, pertanto vai di antirepellente e piastrine in stanza da letto! -la gente è veramente cordiale , se qualcuno fa qualche cosa che non va (ed a noi ed ad altri è capitato che ci rubassero la prima volta la bicicletta e poi la seconda volta sgonfiassero le gomme alle biciclette parcheggiate a Source D’argent ) , visto l’isola così piccola, ci pensano loro a sistemare le cose e dove possono ti danno una mano (ci hanno chiamato il taxi in quanto eravamo rimasti a terra con le biciclette, al buio , con le zanzare…Distanti dalla Guesthouse e con la bimba stanca) – se fate selfcathering a Praslin non pensate di cenare o pranzare ma solo di cibarvi in quanto i markets sono deludenti (pieni di scatolette asiatiche) , se siete fortunati trovate la pasta ! A la Digue è più facile perché c’è Gregory che vi stupira anche con il panettone!!!! -a chi vuole evitare tantissimi ma piccoli inconvenienti , vivere solo il mare e prendere tanto sole e mangiare consiglierei i pacchetti preconfezionati , mentre chi ama vivere il luogo , e tutto il resto fa parte della vacanza , il fai da te è sempre il migliore .

Spero di esservi stata di aiuto