Roatan che te lo dico a fare
VILLAGGIO HENRY MORGAN – villaggio carino e per fortuna non tanto grande(si arriva alla spiaggia in 5 minuti). Come da catalogo le camere sono molto spaziose. Un consiglio; per chi è schizzinoso consiglio le camere situate al primo piano. La ragione di questo è data dal fatto che la porta della camera non arriva fino a terra, ma lascia un bello spazio di un paio di dita che potrebbe permettere a qualche animaletto di intrufolarsi. Ve lo dico perché a noi ci entrò una lucertola saltatrice e la cosa per mia moglie non fu il massimo dal momento che fui costretto, per tranquillizzarla, a mettere il divano(nel quale si era rifugiata) sul terrazzo(invano; il giorno successivo abbiamo provato a stecchirla con l’aria condizionata a tavoletta!). Se però vi tocca il piano terra prendete 1 asciugamano e tappate la fessura ANIMATORI – Non ero mai stato in un Bravo Club e credo che ripeterò l’esperienza. Il capovillaggio Michele è una forza della natura. E’ divertente e ci ha fatto morire dal ridere, ma sono validi anche gli altri. Si va da Marco(la sua spalla), a Sara(Wonderwoman) a Douglas(il rapace) a molti altri. Sono “discreti”, né troppo invasivi né troppo menefreghisti. Non perdetevi la sera gli spettacoli in teatro SANDFLIES – Eccoci al dunque, al vero problema. Il rimedio che noi abbiamo utilizzato, consigliato anche dal capovillaggio, è stato quello di stendere un bel velo di Olio Johnson sopra la protezione solare. Non ho comprato il cactus juice per cui di questo non so cosa dirvi. E’ una vera rottura di scatole spalmarsi ripetutamente più volte nel corso della giornata(l’operazione ovviamente va ripetuta ogni volta che si esce dall’acqua), ma non c’è rimedio. Infatti nelle zone che lascerete scoperte i morsi arriveranno implacabili. Non si vedono ma si sentono di sicuro, con punte di maggiore attività all’alba ed al tramonto. Per tranquillizzarvi però vi dico che se non vi grattate tutto finisce lì(niente bolle), tranne i casi di persone particolarmente sensibili. Con questo non abbiate paura e non scartate una vacanza a Roatan per questo. Seguite le regole e non avrete problemi. E poi in Italia non è che siamo messi poi molto meglio con le zanzare tigre. I sandflies sono presenti ovunque ai carabi. C’è chi come il messico si è attrezzato e la sera irrora le sue spiaggie con sostante adatte, e c’è chi come l’Honduras ha deciso di lasciare tutto così come è.
ESCURSIONI – Ce ne sono parecchie. In 7 giorni al massimo ne farete un paio. Quella che di sicuro è irrinunciabile è la visita ai delfini tursiopi di Antony’s Key. Si tratta di un istituto di ricerca marino che si occupa dello studio di questi 15 delfini. Inizialmente erano 2 che si erano rifugiati in questa laguna per sottrarsi ad un attacco di squalo(uno era ferito), e poi gradatamente si sono riprodotti in cattività. Avete due possibilità: Incontro(65 USD) e incontro+nuoto(105USD). Il primo è quello che tutti devono provare. Divisi in gruppi di 6 persone(ogni gruppo ha un delfino ed un istruttore) assisterete a delle cose straordinarie. Non sembrano delfini, ma attori consumati. Portatevi una buona scorta di rullini fotografici perché ce ne sarà bisogno. Per il nuoto invece il discorso è diverso. Qui avete una mezz’ora tassativa che passerete nuotanto in lungo ed in largo per vedere nel loro ambiente questi fantastici mammiferi. Non potete fare nessuna foto e la laguna non è molto limpida, né in giornate nuvolose né in giornate serene. E’ sicuramente bello, ma non vale il prezzo. Se qualcuno di voi ha avuto la mia stessa fortuna di nuotare a Marsa Alam(egitto) con una cinquantina di delfini della specie stenella longirostris sa a che cosa mi riferisco. Non c’era limiti di tempo, l’acqua era turchese e si potevano fare un sacco di foto(e costava molto meno). Quindi l’incontro al 100%, per il nuoto non aspettavi niente di particolare. Consiglio: questa escursione si fa a giorni fissi il lunedì. Altri giorni sono possibili ma non garantiti. Fissate subito la sera che arrivate in villaggio altrimenti rischiate di essere tagliati fuori. Per le altre escursioni posso solo parlare del Tour dell’Isola(40USD). Vi porteranno prima al Gumba Limba Park, dove potrete fare delle bellissime foto con pappagalli e scimmiette(maglietta di ricambio perché possono farvi la cacca addosso). Provate anche il ponte tibetano. Andrete poi alla Iguana Farm dove vedrete centinaia di iguane in libertà, e finirete per fare shopping a coxen hole(andate dove consiglia l’animatore perché fanno degli sconti) SNORKELING – Mi raccomando non fate quella a 11USD organizzata dal diving. Vi portano con una barca rossa(Bad Boy) a 100 metri dalla spiaggia con uno strano personaggio rasta che non vi spiegherà alcunché. Attenzione perché il triste figuro vi potrebbe toccare anche all’escursione con i delfini. E’ molto bravo come cabarettista nel senso che fa ridere, molto peggio come istruttore. Nel mar rosso ho fatto snorkeling(peraltro senza mai pagare) con animatori che lo facevano a modo. Cioè quando notavano un pesce si immergevano e andavo col dito ad indicarvelo con precisione, e riemergendo davano altre spiegazioni. Questo rasta invece sembrava andare per i fatti suoi, farfugliando ogni tanto qualche spiegazione(in pieno “trip” allucinogeno secondo me) Qui pagate e non ne vale la pena, perché con le pinne in questo posto ci potete arrivare tranquillamente a nuoto. Basta seguire la barca dalla spiaggia quando parte ed il gioco è fatto. E non aspettavi il mar rosso, perché quello era un acquario. Di certo chi si cimenterà con le immersioni troverà pane per i suoi denti. Per lo snorkeling comunque anche di fronte alla spiaggia dell’Henry Morgan l’incontro con razze e barracuda è sempre assicurato.
METEO – nella nostra settimana di vacanza il tempo è stato sempre velato, abbiamo avuto un pomeriggio di pioggia ed il sole pieno ci è toccato qualche mezza giornata. Che sfiga direte voi, meno male dico io! Ci siamo abbronzati come mai ci era capitato, senza rischiare ustioni. Questo sole non è sopportabile al pieno della sua potenza. Una settimana di quel sole non è sostenibile. Nota; ha piovuto quasi tutte le notti. Il periodo da marzo a settembre è comunque quello consigliato, uragani permettendo(da qui è passata l’anno scorso la “coda” dell’uragano Wilma e nel 1998 l’uragano Mitch che sconvolse l’Honduras).
VOLO ED EVENTUALI – premesso che 11 ore circa sono un boccone difficile da digerire, a chi capita la Neoss come noi posso dire l’aereo è un po’ più comodo del solito; a chi capita Blu Panorama posso consigliare al ritorno un buon fisioterapista.
CONCLUSIONE – Andate a Roatan ora, prima che arrivino gli americani e tirino su dei villaggi faraonici. Ora a parte l’Henry Morgan e qualche piccolo resort non c’è altro. Il turismo c’è, ma è sostenibile. Una settimana basta e avanza, e la classificherei una vacanza assolutamente riposante, con un bel mare e tanto relax.