Parigi, non c’ero mai stata
L’aeroporto non è tanto grande ma già osservando la mappa da casa avevo notato che è vicino al centro di Paris. Dall’aeroporto di Orly è possibile raggiungere la metropolitana di Parigi con delle navette su binari (davvero veloci) oppure con il bus (veloce se troverete lo stesso autista che abbiamo trovato noi poiché bruciava tutti i semafori). Comunque non fatevi spaventare: anche se Orly non è l’aeroporto principale è comodissimo! A me in agenzia aveva detto tuttaltro pur di farmi acquistare il volo che volevano loro… Facendo due conti io e il mio ragazzo abbiamo constatato che fermandosi una settimana gli alberghi risultano alla lunga più costosi di un appartamentino in affitto. Io ho trovato il nostro piccolo appartamento sul sito www.Homelidays.Com al prezzo di 360,00 €. Siamo in zona Les Halles, in Via Rambuteau, a due passi dal Centro Pompidou e un passo dalla St.Eustache… praticamente di fronte al forum des Halles! Il discorso del risparmio è da rivedere nel caso in cui abbiate intenzione di acquistare un viaggio lastminute! Per la scelta del vostro alloggio vi consiglio anche di visitare questo indirizzo: http://photos.Pagesjaunes.Fr/ ci sono le foto di ogni palazzo per via e numero civico di tutto il centro di Parigi! E’ stupefacente! Così potrete prenotare senza rischiare di essere lontanissimi dal centro. Le metropolitane ti portano ovunque ma onestamente avere un appartamentino a disposizione nel centro di Parigi è tutta un’altra cosa! Arrivando di sabato abbiamo acquistato un carnet da 10 biglietti per viaggiare nella metropolitana, con la RER (che sono dei treni simili alla metropolitana ma fanno meno fermate e comunque fate attenzione alle zone perché oltre un certo limite si paga una tariffa superiore) e anche con i Bus. Noi ci siamo sempre spostati con metro e RER, mai con i bus per questioni di tempo. Il lunedì mattina abbiamo fatto le foto in una delle tante cabine disposte in quasi tutte le stazioni della metro e ci siamo dotati di Carte Orange per le zone 1-5 che copre tutto il centro compreso Disneyland, Versailles e le metro più vicine all’aeroporto. Se durante la vostra visita non avete intenzione né di andare a Disneyland né a Versailles allora vi consiglio di fare l’abbonamento solo per le zone 1-3 e comprare i biglietti della RER solo all’andata e al ritorno per l’aeroporto. Il nostro abbonamento settimanale è costato 30,90 € e non ce ne siamo pentiti in quanto a piedi sarebbe stato impossibile visitare tutto. Avevo letto che solo i residenti possono acquistare la carta Orange (di gran lunga più conveniente della Visit Paris) eppure il signore allo sportello della metropolitana non ha esitato un attimo a consegnarci le nostre, seppur non parlassimo nemmeno un po’ il francese.
Su questo sito troverete tutto sui mezzi di trasporto parigini: www.Ratp.Com Non vi farò il calendario preciso di come abbiamo distribuito le varie cose da fare e da vedere ma vi consiglio di fare un elenco delle cose che assolutamente volete vedere e quelle facoltative. Una volta a Parigi, dotati di cartina omaggio da richiedere in un ufficio informazioni di qualsiasi metropolitana, saprete regolarvi! I primi giorni abbiamo visitato tutto ciò che si poteva vedere gratuitamente perché avevamo già intenzione di acquistare la Museum Pass per gli ultimi 4 gg (45,00 €).
Abbiamo visitato Montmartre (facendo anche il tour con il trenino) e Sacro Cuore. Emozionante per chi come me ama “il Favoloso mondo di Amelie”! Con la metropolitana abbiamo raggiunto l’arco di trionfo e a piedi abbiamo percorso tutti gli champs elysees, raggiunto Champ de Mars e la mitica tour Eiffel. Siamo saliti fino all’ultimo piano al prezzo di 11,00 Euro per goderci una vista imperdibile! Una volta fatta la pass siamo entrati nei musei più disparati tra cui gli immancabili Louvre e d’Orsay. Dall’Arco di trionfo avvisterete La Defense; non limitatevi a vedere questi grattaceli e la Grand Arche de La Defense da lontano! Prendete la metro e vi troverete proprio lì sotto! Tra l’altro a due passi c’è un centro commerciale enorme dove potrete fare degli acquisti alla portata di tutti al contrario de La Fayette che sì, vi accoglie in una struttura stupenda ma dentro la quale potrete fare degli acquisti eccezionali visti i prezzi (tipo la Rinascente in piazza Duomo a Milano). Molto interessante il museo di Picasso. (Prendete all’ingresso le cuffie per ascoltare i commenti in italiano: non si pagano a differenza di tutti gli altri musei che abbiamo visitato).
E’ molto suggestivo il giro con il traghetto sulla Senna se preso al tramonto e proprio sotto la tour Eiffel! Dalle 21.00 di sera in poi, ogni ora, la torre si illumina per qualche minuto di mille stelline scintillanti… bellissimo! Molto bello l’Ile de la Citè dove trovano posto Notre Dame e la St. Chapelle che mi ha stupito moltissimo per la sua bellezza e l’atmosfera mistica che crea al suo interno.
Tornando al profano, Disneyland ci è piaciuto un sacco, a mio avviso molto più bello di Gardaland dal punto di vista delle ambientazioni e delle scenografie.
A Versailles vale la pena comunque di fare una capatina però onestamente io non sono rimasta particolarmente affascinata. I giardini li ho visti solo dalle finestre del palazzo perché quel giorno facevano degli spettacoli e l’ingresso era a pagamento anche per chi aveva la museum pass. Non siamo entrati per questioni di principio.
Per quanto riguarda l’argomento cibo noi siamo partiti dall’Italia già consapevoli del fatto che non si tratta di una vacanza culinaria… Ci siamo arrangiati facendo la spesa in un piccolo supermercato di fronte al Pompidou. Solo una sera ci siamo fermati in un ristorantino vicino al canale St.Martin per mangiare Escargot e qualche altrà specialità.
La vacanza è filata liscia tranne per qualche “piccolo” contrattempo per i quali non si possono di certo incolpare i francesi! Un giorno, mentre eravamo in visita alla Città della Scienza (andateci soprattutto se avete figli sui 10/15 anni) ho abbandonato incautamente la mia video camera su un tavolo… quando mi sono accorta ovviamente era troppo tardi perché non c’era più. In preda allo sconforto sono rimasta in un angolino a darmi della stupida…Mentre il mio ragazzo ha prontamente interpellato un uomo della Security il quale dopo pochi minuti durante i quali scambiava informazioni tramite un Walky Talky ci ha portato all’ufficio oggetti smarriti. Lì mi hanno fatto alcune domande sulla marca e il modello e poi… me l’hanno consegnata!!! Siamo andati via senza nemmeno visitare tutto il museo ma stupefatti per il servizio eccellente della security! Altro contrattempo il giorno della partenza… abbiamo perso l’aereo! Fortunatamente ce la siamo cavata con poco anche se è stato difficile capirsi con l’addetto allo sportello. Aggiungendo la differenza di prezzo, abbiamo prenotato l’aero per il giorno dopo. La notte abbiamo dormito in un hotel economico ma tristissimo in periferia al prezzo di 55,00 € in due.
In breve dalla mie esperienza posso dire che i francesi nel totale della vacanza sono sempre stati molto gentili. Ho notato con rammarico che la lingua italiana non è conosciuta praticamente da nessuno e solo dentro i musei principali si trovano i depliant anche nella nostra lingua. Anche all’aeroporto abbiamo trovato difficoltà con la lingua e la cosa mi stupisce perché mi risulta che nei nostri aeroporti se non parli le lingue non ti assumono… evidentemente l’italiano è considerata una lingua poco importante.
Buon viaggio a tutti!