Juan Dolio ci sono tornata e ci ritornerò

Ebbene si, forse a differenza di tanti io ritornerò a Juan Dolio, cittadina posta a metà strada tra la famosa e “trasgressiva” Bocha Chica e la sportivissima San Pedro de Marcoris, a circa un’ora dalla capitale. Calma,tranquilla, piccola al punto giusto, con tanta bella gente del luogo e tantissimi italiani che ormai ci vivono e ci lavorano che sembra quasi di stare a casa.Il mare potrebbe deludervi se ci andate nel periodo sbagliato, come è capitato a me nel maggio 2005, stagione delle piogge, ho guardato dal finestrino dell’aereo e mi sono chiesta se, dopo 10 ore, “per caso” non fossimo atterrati a Milano Malpensa in piena nebbia. Cmq non ci siamo persi d’animo e tutto sommato se era andata bene un anno fa, perchè no anche quest’anno? Ci riproviamo:solo alloggio, in spiaggia dove ci va, di fronte al Cappuccino, piccolo e carinissimo bar, come consigliato da ormai “vecchi” amici, o a B.C. Raggiunta con la guagua, a pranzo comida dominicana, e a cena…Vi consiglio El Meson! gestito da uno spagnolo, massima cortesia ,ottimo servizio, pesce freschissimo e una sangria che ancora la sogno…Poi tutti al Casinò, non sarà Sanremo ma la serata passa. Se volete un pò di vita giovanile ci sono le feste patronali, musica-ballo e President. Le escursioni, se non siete pigri, un pò di interno, la capitale e l’isola Saona sono da vedere e poi, se vi va, c’è tanto altro ma fatevi consigliare dai locali. A me Juan Dolio è piaciuta tanto, marzo è un ottimo mese per andarci, clima mite al punto giusto, protezione in spiaggia a tutte le ore, niente zanzare, e la sera non guasta un golfino di cotone a maniche lunghe.Non vi resta che partire, io ci tornerò promesso.