La mia polinesia

10 aprile 2006, inizia il nostro viaggio di nozze, partiamo per new york e passiamo una settimana li' girando la citta' stupiti e colpiti delle mille contraddizioni che la caratterizzano, ma non voglio parlare di questa parte di viaggio anche se per me rappresenta molto, vorrei dire qualche parola sul resto, proprio perche' io, per prima, sono...
Scritto da: Elena Gorlero
la mia polinesia
Partenza il: 10/04/2006
Ritorno il: 03/05/2006
Viaggiatori: in coppia
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10 aprile 2006, inizia il nostro viaggio di nozze, partiamo per new york e passiamo una settimana li’ girando la citta’ stupiti e colpiti delle mille contraddizioni che la caratterizzano, ma non voglio parlare di questa parte di viaggio anche se per me rappresenta molto, vorrei dire qualche parola sul resto, proprio perche’ io, per prima, sono venuta a leggere in questo sito i racconti di altre persone che hanno fatto la mia stessa esperienza…

I primi due giorni li abbiamo passati a tahiti al readisson plaza una struttura molto bella con sabbia nera vulcanica e devo dire che li’ ho visto tramonti stupendi ed ho assaporato la natura selvaggia dell’isola, abbiamo affittato una macchina ed abbiamo girato meravigliandoci dell’esplosione di verde che ci circondava, sembrava avessere messo li’ tutte le piante del mondo!! Poi abbiamo passato dieci giorni in crociera sulla nave tahitian princess, l’unica di una certa dimensione che ti permette di vedere piu’ isole senza doverti cammalare tutte le volte in bagagli su e giu’ per areoporti.

L’itinerario di viaggio era tahiti, huaine, rarotonga (un’isola delle cook), raitea, bora bora, moorea e ritorno a tahiti.

Peccato che il mare l’ho sofferto eccome, figuriamoci che quella dell’agenzia voleva rifilarmi il catamarano, sarei morta…

Il mare non e’ certo piatto tra un’isola e l’altra e chi soffre parecchio purtroppo lo sente, e poi tutto risultava molto piu’ turistico su quella nave insieme solo ad americani ciccioni con la fissa solo del mangiare! Che dire per stringere quello che mi e’ rimasto nel cuore e’ soprattutto la giornata a moorea sul motu, la’ il mare ha delle tonalita’ di verde incredibili, il mare di taha, e bora bora..

Fortunatamente nel nostro programma c’erano ancora tre giorni nel sofitel marara a bora bora..

Struttura molto piu’ bella delle mie aspettative perche’ rifatto tutto nel 2005, ci hanno accolti e trattati squisitamente, come da albergo di lusso.

Il colore del mare di bora bora pero’ e’ diverso, e’ turchese, blu, azzurro, trasparente, credo veramente di averne visto tutte le tonalita’; l’escursione che ci e’ piaciuta di piu’ e che racchiudeva parecchie attivita’ e’ stata la visita al lagonarium preceduta da shark feeding e giardino di corallo.

L’isola vista dal lagonarium e’ qualcosa che ti toglie il fiato, sembra di vedere tutte quelle cartoline, quelle foto che ti riempivano la mente fino al giorno prima, Spesso io e mio marito ci siamo guardati negli occhi in silenzio perche’ rimasti senza parole.

Ovviamente ho sintetizzato e non ho raccontato praticamente niente visto che di escursioni ne abbimo fatte tantissime, Devo dire che al contrario di tanti la cucina tipica non mi e’ piaciuta, devo dire che e’ cara, che la gente e’ stupenda nel vero senso della parola pero’ vive in catapecchie in condizioni abbastanza pietose, mi ha colpito forse perche’ non me lo aspettavo proprio, devo dire che il viaggio e’ lungo ma merita la pena farlo anche solo per chi non ha molte ferie tipo 10 giorni potrebbe visitare a gusto mio, solo tahiti, moorea e bora bora, io sicuramente tornero’ nel mio paradiso anche se e’ veramente molto caro, il nostro viaggio ci e’ costato la bellezza di 10.000 euro senza contare tutte le escursioni, pero’ se ci si organizza meglio forse.. Ste cavolo di agenzie non sono all’altezza specialmente nella mia citta’ mi hanno fatto morire per organizzare questo viaggio, praticamente me lo sono organizzata da sola.

Beh ho fatto un po’ un miscuglio, le cose da dire sarebbero innumerevoli pero’ vorrei chiudere qui e dirvi di farlo, Andateci e’ ancora meglio di quello che vi aspettate, e’ il paradiso terrestre e’ giusto una volta nella vita visitarlo.

Grazie ciao elena



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