Budapest in famiglia
I giorni appresso abbiamo cercato di toccare i punti più importati riportati nella guida, Sinagoga (bellissima, la seconda più grande del mondo, la prima sta ovviamente a Manhattan)e museo dell’Olocausto , Basilica di S.Stevan, Museo delle Belle Arti (che peraltro in questo periodo ospita una mostra di quadri di Goya, El Greco e Velazquez, che fortuna!), Museo dei Trasporti (questo perchè il marito ne è appassionato), Bosco della città, Piazzale degli Eroi, Mercato Ecsari dell’usato e antichità (mi ha un pò deluso, mi aspettavo di più) Mercato Coperto molto turistico ma la struttura è interessante. Mi aspettavo di trovare un paese più impoverito, ma l’imminente entrata nell’euro sta facendo fare grandi passi avanti a tutte le infrastrutture. I mezzi funzionano molto bene, sono poco costosi, ma abbiamo evitato la Budapest Card perchè camminando molto a piedi in realtà ci avrebbe fatto spendere di più in 4 persone e poi gli studenti (mia figlia ha 15 anni) usufruiscono sempre di sconti e i bambini (mio figlio ne ha 10 di anni) non pagano quasi mai, Teatro dell’Operà, Il Parlamento è veramente imponente e maestoso. Chiesa dei Francescani, Chiesa Luterana, giro in battello sul Danubio, Parco delle statue dei giganteschi monumenti del regime comunista, la cittadella e tutti i viali principali della città ricchi di vita e … Di pasticcerie!. Altro aspetto gradevolissimo , si può mangiare tranquillamente ai take away (kebab e loro ricette gustosissime e porzioni super-abbondanti) con soli 3500/4000 fiorini ungheresi, considerando che 2.500 fiorini sono circa 10 euro, ne è valsa la pena e non si è cucinato per una settimana. Anche i ristoranti non sono molto costosi considerando i prezzi che abbiamo in Italia, altra gradita sorpresa.Oltre al mitico Ponte delle Catene anche gli altri ponti sul Danubio meritano di essere attraversati, sono tutti imponenti. Lo shopping finale volevamo farlo in via Falk Miksa dove si raggruppano decine di negozi di antiquariato e porcellane, ma ahimè distrattamente non abbiamo notato che il sabato alle 13.00 i negozi commerciali chiudono a Budapest, rimangono aperti solo grandi centri commerciali! Che sfortuna! Insomma che dire: la città è bellissima e affascinante, merita assolutamente di essere visitata, la gente ospitale, i giovani riempiono i locali sino a tardi, ma non si è capito perchè ogni tanto fanno le corse nei grandi viali al calar del sole come se fossero in pista, anche se bisogna riconoscere che il codice della strada viene rispettato (a parte la velocità).
Non so se ci torneremo, perchè ogni volta che partiamo vogliamo vedere qualcosa di nuovo, ma sicuramente è stata una settimana bella e interessante e se dovessi tornarci lo farei molto volentieri, fosse solo per le decine di musei che arricchiscono questa capitale e che in una settimana è impossibile vedere.
Un saluto a tutti i viaggiatori Rosa