Malaysia per famiglia

Kuala Lumpur, Kuala Terranganu, Palau Redang, Palau Perenthian, Palau Bidong, (Rep. Sarawak) Kuching - Borneo, Singapore-Kuala Lumpur. Mancava poco più di tre settimane all'inizio di Aprile. Tra elezioni e vacanze di Pasqua, 25 Aprile e feste varie, insomma potevo contare su circa tre settimane utili, operativamente i miei due bambini di 8 anni,...
Scritto da: macherie
malaysia per famiglia
Partenza il: 09/04/2006
Ritorno il: 28/04/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Ascolta i podcast
 
Kuala Lumpur, Kuala Terranganu, Palau Redang, Palau Perenthian, Palau Bidong, (Rep. Sarawak) Kuching – Borneo, Singapore-Kuala Lumpur. Mancava poco più di tre settimane all’inizio di Aprile. Tra elezioni e vacanze di Pasqua, 25 Aprile e feste varie, insomma potevo contare su circa tre settimane utili, operativamente i miei due bambini di 8 anni, non avrebbero poi perso tanti giorni di scuola. Indeciso sino all’ultimo sulla destinazione, opto per la Malesya, ne ho sentito parlare bene, e poi mi piace la politica governativa al motto “Malaysia truly Asia”. Viaggio, anche per lavoro e divertimento, almeno una volta all’anno, sempre con i bambini e mia moglie, e debbo dire che quest’anno ho costruito un itinerario un pochino meno agevole del solito, non per la distanza o la destinazione, quanto per i trasferimenti in loco. Palau Redang, (Palau vuol dire isola). L’isola è più che adatta per i bambini, le acque sono ottime per la trasparenza, infinita la varietà delle specie di pesci visibili con semplice snorkeeling dalla battigia. Ho alloggiato al Laguna, il migliore dell’isola, meno isolato del Berjaia, ed integrato in un contesto più gradevole. Le camere di nuova costruzione sono di ottima fattura, bella la spiaggia. Di negativo vi è la scomodità del jetty, l’adiacenza con altri quindici resort, molto eterogenei, merita menzione il Coral Redang che dispone di bungalow (difficili da prenotare) confortevoli e carini. Censurabile la presenza in spiaggia di frotte e nel resort, di malesiani, tutti molto giovani in vacanze pseudo-scolastiche, pessima la cucina al buffet, meglio -a la carte-. Le escursioni sono fattibili da soli, trovato l’uomo giusto tale Matwani per il tramite di un bottonato funzionario Elvis del resort, si organizzano le gite in barca (lungh. Overall di 5 mt) attraverso il mare della cina sino a Perenthian e Bidong per un ora e mezza circa di navigazione, mare piacevole al mattino ma non al pomeriggio. Per le coppie si consiglia decisamente Perenthian, ma non al resort omonimo dove finiscono gli italiani, molto meglio il Coral di Perenthian, molto carino, confortevole, romantico, insomma le ha tutte ed è frequentato dagli anglosassoni. Senza bimbi ci andrei subito. A Perenthian, l’acqua e la spiaggia é meno bella di Redang, ma il villaggio dei pescatori è tutto da vedere ed assaporare. Le tartarughe hanno il passo a 50 mt. Dalla spiaggia. Bidong è molto bella, pochissimo frequentata, si raggiunge con la barca noleggiata per 600 riggit come per Perenthian, si organizza il pranzo al sacco ed è caratteristico l’ex villaggio dei profughi vietnamiti. Obbligatorio il repellente per i mosquitos.

SARAWAK. L’Hilton è il migliore, ottima la cucina internazionale e merita il sushi bar, tra l’altro sushi e sashimi anche a colazione. La città è caratteristica, bella la gita in barca, l’Astana non è aperta al pubblico, mercato del pesce, spezie e quant’altro. Da Kuching a Semmongoh per vedere l’orangu-tan, tra i nostri progenitori, splendido animale visibile da vicino, i bambini ne sono entusiasti, non è distante dalla città, in una mattinata è fattibile comodamente. Poi il Taman Negara Baku o bako, non ricordo, meritevole per la rainforest, ed i monkeys long noose (le scimmie dotate di naso a guisa di proboscide), è abbastanza difficile vederle di giorno,ed il trekking nella foresta non è molto agevole, ma ci sono diversi sentieri percorribili a seconda del grado di difficoltà prescelto. Non perdetevi il bagno (con un extra all’ometto della barca) in una spiaggetta isolata non molto distante dall’inizio dei sentieri. Splendida la cucina nella osteria-capanna ultima a sinistra (andando all’imbarco del pier) noodles con omelette da sballo e birra ghiacciata. SINGAPORE, massimo due giorni, è una Hong Kong in piccolo, ho alloggiato all’Oriental, è uno dei top dopo il notorio Raffles, cucina da perdere la testa, anche qui sushi e sashimi a volontà per gli amanti. Da vedere il Merlion, la statua simbolo di Singapore, il Safari notturno per i bambini, divertentissimo e Sentosa. Poi la classica chinatown, il tempio hinduista nelle vicinanze. Pessimo lo shopping, prezzi cari a Orchard Road, basta vedere i primi cento metri e non serve perdere tempo. Per l’elettronica, andate a Funan Centre e Sim Lin, sono due mall abbastanza fuori dalle aree battute, e si trova qualcosa di conveniente ca. 20-25% in meno che da noi. Fotocamere digitali, telefoni, computer e video camera. Efficiente il sistema di refund tax in aeroporto per lo storno delle tasse.

KUALA LUMPUR. Alloggio al Shangri-La, insomma…Nulla che vedere con l’Oriental di Singapore, nonostante sia tra i più rinomati. Centro caotico, taxi molto convenienti, anche qui chinatown, tempio hinduista nelle vicinaze storiche da non perdere e la moschea della città anche questa nelle vicinanze da non trascurare. Obbligatorio il lunch sulla torre girevole del Menara bldg. Si mangia bene (buffet) a prezzi ragionevoli e la vista è incantevole. Le petronas ovvero le twin tower, meritano solo per dirci di essere stati, non si sale sino in cima, contrariamente al Menara.

TEMPO clima equatoriale, molto umido nelle città, aria condizionata in ognidove da pattinare su ghiaccio ( si consiglia la classica maglia in cachemire) più ventilato sulla costa, sole direi circa metà della giornata, nuvole persistenti ed ovunque, pioggia la restante parte della giornata. Più soleggiato, in questo periodo, lungo la costa nord della penisola.

A disposizione per consigli.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche