La nostra esperienza a Parigi
NOTRE DAME: Bella cattedrale in stile gotico, coi gargoyles che osservano con sguardo severo e sinistro la folla dei turisti assiepati di fronte all’ingresso. Lo stile gotico interno della chiesa è impreziosito dai colorati rosoni che ravvivano le vaste navate. Solo una la delusione: non abbiamo trovato il gobbo… ILE DE LA CITE’: Un’ isola incastonata fra le acque trafficate della Senna, ricca di fascino e storia. Centro storico religioso di Parigi.
SAINT CHAPELLE: Cappella dispersa nel palazzo di giustizia parigino. Eretta per contenere le reliquie del Cristo, ora deve la sua importanza unicamente alle vetrate multicolore e alle decorazioni ed effigi che la impreziosiscono. La piena tariffa del biglietto è di 6.50 €.
SAINT GERMAIN DES PRES E QUARTIERE LATINO : La rive gauche, quartiere intellettuale e bizzarro, vivacizzato dalla moltitudine di studenti (in questo periodo molto eccitati), dai kebap all’ aperto, dalle botteghe mediorientali: fusione naturale col vicino quartiere latino. SAINT SULPICE: Questa chiesa ci è rimasta impressa poco, chiesa resa famosa soprattutto dal romanzo di Dan Brown “Il codice Da Vinci”. Unica cosa che spicca nel grigiore generale dell’atmosfera è l’organo di legno che sovrasta l’ingresso. TOUR EIFFEL: Espressione in metallo della grandeur francese. Tappa forzata per i turisti che visitano Parigi. La giornata fredda, piovosa e soprattutto ventosa ci ha costretti ad una visita rapida e distratta. Nonostante sia completamente composta da ferro sembra comunque dare un senso di leggerezza, forse dovuto al fatto che è molto slanciata verso l’alto. Prezzo d’ingresso 7.70 €.
TROCADERO: L’abbiamo visto solo da lontano e perciò non possiamo riportare nessun commento se non una certezza oggettiva: la vastità.
LOUVRE: Il musée du Louvre è un labirinto di cultura ed arte. Ad ogni angolo, ovunque ci si giri, l’occhio incontra un’ opera d’ arte di una magnificenza indescrivibile. Le collezioni ospitate al museo sono: ▀ Antichità orientali: questo dipartimento presenta le civiltà dell’ Antica Asia Minore, che risalgono a 7000 anni a.C. Esse si sono susseguite in Mesopotamia, in Iran e nei Paesi del Levante, territorio immenso che si estende dal mare Mediterraneo all’India. ▀ Antichità egizie: creato da Jean-François Champollion, questo dipartimento illustra l’arte dell’ Antico Egitto in un doppio circuito: un percorso cronologico, dalle origini a Cleopatra, e un percorso tematico che sottolinea alcuni aspetti della civiltà egizia. Due sezioni, dedicate all’ Egitto copto e romano, completano questa presentazione. ▀ Antichità greche, etrusche e romane: questo dipartimento raggruppa opere che appartengono a tre antiche civiltà: la Grecia, l’ Etruria e Roma. Al pianterreno, un percorso cronologico riunisce opere che vanno dal terzo millennio a.C. Fino al VI secolo d.C. Al primo piano, la collezione è presentata secondo le tecniche e i materiali: bronzi e gioielli, argenteria, arte vetraria, figurine e vasi di terracotta. ▀ Dipinti: Le collezioni di questo dipartimento rappresentano la storia della pittura europea dalla metà del XIII secolo fino alla metà dell’ Ottocento. Esse sono suddivise in tre grandi gruppi: la scuola francese, con il maggior numero di opere, le scuole italiana e spagnola, e le scuole dell’Europa settentrionale.
▀ Sculture: in questo dipartimento è rappresentata la scultura europea, dall’Alto Medioevo fino alla metà dell’ Ottocento. La parte più importante delle collezioni è rappresentata da opere francesi, alle quali si aggiungono numerosi e significativi esempi italiani, spagnoli e nordeuropei.
▀ Oggetti d’arte: di un valore eccezionale, le collezioni di questo dipartimento appartengono a tutte le epoche: oggetti del Medioevo e del Rinascimento, arti decorative del Settecento e dell’ Ottocento, Diamanti della Corona, oggetti e mobili dell’ Ottocento, Appartamenti Napoleone III.
▀ Arti dell’Islam: in questo dipartimento sono presentate opere provenienti da diversi paesi del perimetro del Mediterraneo, dall’Iran, dall’Asia centrale o dall’India, che hanno costituito le terre dell’Islam. Alcune opere provengono dalle collezioni reali francesi. Si tratta principalmente di ceramiche, metallo, avorio, legno, tappeti e dipinti che vanno dal VII al XIX secolo.
▀ Arti grafiche: il dipartimento delle Arti grafiche, che riunisce il Gabinetto dei Disegni (con più di 100.000 opere), la Collezione Edmond de Rothschild e le tavole incise della Calcografia, è accessibile su richiesta (sala di consultazione). Straordinariamente ricche, ma di grande fragilità, le collezioni sono oggetto di regolari mostre temporanee e di presentazioni alternate nelle sale del museo. ▀ Storia del Louvre e Louvre medievale: due sale e un percorso archeologico che presenta la storia architettonica del Palazzo. ▀ Arti dell’Africa, dell’Asia, dell’Oceania e delle Americhe: questa collezione, esposta al Museo del Louvre da aprile 2000, appartiene al Museo del quai Branly, che sarà inaugurato nel 2006. Queste sono le collezioni che si trovano nel Louvre. La tariffa normale è di 8.50 €. La tariffa è ridotta i giorni di apertura serale, dopo le 18: 6 €. La visita è gratuita per i giovani di età inferiore a 18 anni; il venerdì dopo le 18 per i visitatori di età inferiore a 26 anni, per i disoccupati e, per tutti i visitatori, la prima domenica del mese. Per quanto concerne gli orari il Louvre è aperto tutti i giorni salvo il martedì e certi giorni festivi. Collezioni del museo: dalle 9 alle 18; il museo è aperto di sera il mercoledì e il venerdì fino alle 22. La chiusura delle sale inizia alle 17.30, il mercoledì e il venerdì alle 21.30. Non ci sono notturni durante i giorni festivi. Solo l’edificio in sé è una vera opera d’arte architettonica. L’unico grande dispiacere della nostra visita al Louvre è stata l’assenza dalla sala delle sculture del magnifico capolavoro di Antonio Canova “Amore e Psiche”, probabilmente o in fase di restauro o in fase di trasporto. Particolare è l’ingresso dalla celeberrima piramide. SACRE COEUR: Il Sacre Coeur si erge sulla sommità della collina di Montmartre, appena sopra il quartiere di Pialle, oltre le vie affollate di sexy shops, locali di peep show; con la sua bianca e sacra mole spicca tra l’ostentato profano multicolore. Il Sacre Coeur rappresenta in pochi metri quadrati l’essenza dell’intera città. La chiesa relativamente recente (fine ‘800) s’impone per candore e bellezza, offre una panoramica vista sul resto della città e la possibilità di attraversare uno dei quartieri più famosi ma ormai tristemente commerciale. MUSEE DE L’EROTISME: Mentre si passeggia per le vie di Pigalle, prima di giungere al famoso Moulin Rouge o alla altrettanto famosa discoteca « Folie’s Pigalle”, ci si imbatte in un museo: il Musée de l’érotisme. Sinceramente ci aspettavamo qualcosa di meglio: il museo comprende 7 piani molto piccoli; pullula di oltre 2000 oggetti pornografici, e di immagini erotiche, che attraversano il tempo e le culture del mondo in ambito porno-erotico. Si trovano collezioni private, tematiche, artisti contemporanei e non. Si mescolano amore, humour, arte, tradizione. E’ l’unico museo parigino che può essere visitato giorno e notte: apre infatti alle 10 antimeridiane e chiude alle due del mattino. A nostro giudizio un po’ troppo caro per quello che veramente mostra: il biglietto intero costa 8 €, la tariffa ridotta è di 6 €. CENTRE POMPIDOU: Purtroppo non possiamo esprimere un’opinione sul centre Pompidou perché ci siamo soffermati solo cinque minuti all’esterno, e crediamo proprio che l’esterno non sia il suo pezzo forte… OBELISCO E ARCO DI TRIONFO: Spiccano in Place de la Concorde l’obelisco e l’arco di trionfo: l’uno alto e slanciato, l’altro un po’ più largo e tozzo, ma molto maestoso. E’ una piazza molto bella con una fontana al centro, verde e oro. MUSEO D’ORSAY: Il museo d’Orsay ospita opere impressioniste: è perciò, per gli appassionati di questa corrente, una miniera di oggetti preziosi: Degas, Monet, Manet, Van Gogh… Spettacolare è l’edificio che raccoglie questi capolavori: una stazione ferroviaria, con un imponente orologio al centro della grande vetrata della “navata” centrale. Consigliamo questa tappa obbligata per i turisti di Parigi. Il costo del biglietto intero è di 7.50 € mentre il biglietto ridotto costa 5.50 €.
JARDINS DES TUILERIES: Costeggiando il Louvre si giunge ai Jardins des Tuileries: un parco-giardino, al cui centro sono situate due grandi fontane. Consigliamo la rilassante passeggiata che termina in Place de la Concorde. Le nostre impressioni su Parigi? Senza dubbio è una città che merita di essere visitata. Noi abbiamo preferito l’affitto di un appartamento, per fortuna situato in centro (Les Halles), piuttosto che l’albergo: a spese ultimate abbiamo calcolato che tra il viaggio andata/ritorno con Ryanair, il cibo, (noi cucinavamo a casa il più delle volte), e le spese dei trasporti e delle varie visite abbiamo speso a testa quasi 400 €. Veramente poco. I trasporti pubblici (RER e METROPOLITANA soprattutto) non costano molto e sono comodissimi: raggiungi ogni angolo della città con nessuna fatica e in poco tempo. Per gli affitti degli appartamenti consigliamo il sito www.Homelidays.Com Non ci resta che augurarVI un bellissimo e romanticissimo soggiorno nella bella e accogliente Parigi, sperando anche di avervi chiarito qualche idea (sui prezzi per esempio) e di avervi aiutato con le nostre impressioni e coi nostri consigli. Ciao a tutti Miro&Francesca