Antigua e santa lucia
Partenza per milano malpensa alle ore 2.30 del mattino…
E si comincia Volo livingstone partito con un’ora di ritardo circa. Bene! Arrivati ad antigua dopo 14 ore di volo con scalo a santo domingo con ulteriore ritardo perche’ una coppia di italiani resedenti aveva fatto il check in e poi era tornata a casa per pranzare… Al momento dell’imbarco erano a casa a bersi il caffe quindi cerca i loro bagagli e scaricali dall’aereo! Incredibile.
Comunque alla fine siamo arrivati ad antigua.
Abbiamo alloggiato al jolly beach resort per la prima settimana.
La struttura ha 26 anni e li dimostra. Le camere sono spartane per lo meno le super saver (sono veramente piccolissime) e nemmeno le standard fanno una bella figura. I condizionatori delle cucine inoltre hanno una potenza in decibel da far impallidire un concerto di heavy metal.
Ristoranti: L’emisfero a buffet: discreto ma ripetitivo Bocciolo (ristorante italiano) : a la carte, buono ma porzioni mignon (ti resta la fame insomma). Attenzione all’abbigliamento – per i maschietti niente jeans, richiedono una camicia e niente sandali.
Lydia’s (ristorante di pesce): a la carte buono.
Utsav (ristorante indiano): non provato.
Per mangiare nei tre ristoranti bisogna prenotare con largo anticipo perche i posti sono limitati.
Personale: Lento in puro stile caraibico, parla esclusivamente inglese Spiaggia: Bellissima e lunghissima ti ripaga di eventuali disagi.Unico neo la cronica mancanza di ombrelloni.
Presenti in spiaggia solo una ventina di grossi ombrelloni in legno. Alle 7 di mattina gia occupati dai turisti mattinieri.Il sole e’ molto forte quindi la ricerca di un po d’ombra diventa una necessita’. Escursioni: Interessanti ma estremamente costose (dai 70 usd ai 135 usd) Giudizio complessivo buono.
Trascorsa la prima settimana ci siamo trasferiti con volo interno liat nell’isola di saint lucia.
Abbiamo alloggiato all’almond morgan bay.
Struttura: recentemente ristrutturata ed ampliata con giardini curati.
Camere: belle e spaziose Ristoranti: Tutti i ristoranti (necessaria la prenotazione tranne che al palm)hanno un ottima cucina piatti raffinati.
Spiaggia: Piccola di sabbia scura (l’isola e’ vulcanica) l’acqua e’ scura in quanto la sabbia, a causa delle correnti,e’ in perenne sospensione. Per noi dopo la spiaggia di antigua e’ stata una grandissima delusione.
L’isola e’ molto verde ma le spiaggie viste con il catamarano non ci hanno colpito particolarmente.
Personale:lento e fin qui nessun problema.
Ma attenzione!! Noi italiani non siamo ben vistie non siamo riusciti a capirne il motivo.Quando si accorgevano che non parlavamo inglese e non eravamo di discendenza anglosassone cominciavano i problemi.Ritardi, dimenticanze, servizi negati ecc. Essendo in albergo gli unici due italiani abbiamo ricevuto un trattamento talmente pessimo e discriminatorio che abbiamo dovuto richiedere l’intervento sia dell’assistente sunturs che del direttore della struttura(che se ne e’ bellamente lavato le mani dicendo “ci dispiace”).Una vicenda decisamente spiacevole. Possiamo dire che la seconda settimana non e’ stata per niente piacevole.
Il rientro in italia infine e’ stato allietato dalla livingstone con un ritardo di tre ore…
In conclusione possiamo dire che la vacanza,complessivamente, non e’ andata male ma queste isole sono prettamente. Nel bene e nel male. Per un turismo inglese ed americano almeno per il momento.