Folgorante Cuba

Verso i primi di dicembre, pensiamo con Michele, di concederci un viaggio per staccare un pò dopo una stagione pesante. Zappa di qua e zappa di là troviamo sul sito e dreams una proposta interessante per un viaggio a Cuba esattamente a Varadero. C rechiamo in agenzia il 9 dicembre e prenotiamo la partenza per l'11, arrivo a milano alle 21.00 e...
Scritto da: Marilena Sechi
folgorante cuba
Partenza il: 12/12/2005
Ritorno il: 24/12/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Verso i primi di dicembre, pensiamo con Michele, di concederci un viaggio per staccare un pò dopo una stagione pesante.

Zappa di qua e zappa di là troviamo sul sito e dreams una proposta interessante per un viaggio a Cuba esattamente a Varadero.

C rechiamo in agenzia il 9 dicembre e prenotiamo la partenza per l’11, arrivo a milano alle 21.00 e partenza l’indomani per cuba con scalo Holguin.

Felicissimi di partire, lo facciamo da olbia il 10.12. Arraiviamo a Milano linate per poi essere trasferiti a Milano Malpensa e pernottare lì una notte, visto che il volo è previsto per l’11.12.Alle 10.30.Fin qui tutto bene, dormiamo in un alberghetto grazioso di Maplensa per sveglairci l’idomani mattina alle 6.Il mio cuore era a mille, pensare che da lì a poco avrei dimenticato i zero gradi di Milano per tuffarmi nei 28 di Cuba mi sembrava un sogno!Ok, puntualissimi arriviamo a Maplensa, organizziamo il deposito dei bagagli, facciamo il ceck-in, SIAMO PRONTI, ancora un’ora e si parte!Magari!Ad un certo punto, per caso noto un cambiamento di orario sul display:Volo per Holguin spostato alle dodici e trenta!Che delusione,.Con Michele pensiamo che ci passerà ugualmente il tempo kazzeggiando in giro x l’aeroporto e sognando CUBA.Sarebbe stato così, se non per un’altro mio sguardo buttato per caso sul display che indcava:Volo per Holguin spostato alle 19.30.Qui veramente il nervoso iniziava ad aumentare visto che ormai un giorno di vacanza era andato perso!I tours Operators, ci riuniscono in una sala per comunicarci che saremo stati spostati nell’hotel più vicino per mangiare qualcosa, riposarci e riprenderci un pò dopo la snervante attesa.E via tutti assieme al Luna Hotel a mangiare, se non altro questo incontro forzato ci ha dato la possibilità di socializzare co qualcuno e le ore sono volate via, arrivano le 17.30 e veniamo radunati per il rientro in aeroporto.Evito di dare un’altro sguardo al display, visto i preedenti…!E finalmente alle 18.30 il sogno si avvera!Siamo seduti sull’aereo pronti e vogliosi di atterrare nella splendida Cuba, dopo 12 ore di volo però.Tra un film, una mangiata, una dormita e ogni tanto un formicolio alle gambe alle tre del mattino, dopo aver fatto scalo ad Holgui per un ora, arriviamo a L’Havana.Appena scesi dall’ereo quell’aria calda ha confermato che era veramente iniziata la nostra tanto attesa vacanza!Saliti su un pullmann che ci doveva condurre a Varadero, abbiamo modo, anche se buio pesto di notare che le strade lasciano un pò a desiderare, ma le distese di prati sono enormi, kilometriche, il pullmann viaggia e pure veloce1Dpo un’ora e mezza crollo sulle spalle di Michele, che intanto socializza con una famigliola sarda che va nel nostro stesso hotel barcelo Solymar Beach Resorts.

Quando sento qualcosa che mi scuote, apro gli occhi e vedo Mik, tutto contento perchè l’autista ha deciso di fare una sosta. In un graziosissimo baretto sulla strada, ricoperto di canne, ci accogliente un camerire sorridente che capisce subito, senza che noi avessimo aperto bocca, che noi siamo italiani.Ci accoglie benissimo, sorride, fa domande, ci racconta qualcosa che lo ha colpito degli italiani… Veramente una persona solare.Già questo ci ha messo di buon di buon umore, pensando che da noi vieni solo accolto con un buongiorno, servito e la solita frase:arrivederci e grazie!Proseguiamo il nostro viaggio per altre due ore e alle sette del mattino circa arriaviamo a destnazione: Solymar beach Resort è lì davanti a noi, un caldo da far paura e noi con i pimini, sciarpe scarpioni, che buffi! Comico vedere all’ingresso un cartello con su scritto: Merry Christmas…

Sbalorditiva la bellzza del Solymar, curato nei minimi dettagli, piante chilometriche pendevano dai terrazzi interni da un piano all’altro, creando una tenda di colore verde che emozionava solo aguardarla! Un simpatico ragazzo ci accoglie alla reception spiegandoci che per tutta la permanenza all’interno del solymar avremo dovuto indossare un braccialetto di colore verde che ci avrebbe identificato come turisti, fatto ciò veniamo accompagnati al nostro bungalow, con un avviso però alle 9.30 ci sarebbe stat na riunione con raul, il nostro tour operator, che avrebbe dovuto spiegarciun pò di cose.

Panico! Con Mik ci guardiamo e pensiamo: Dormiremo solo un’ora???Ma poi ci rendiamo conto che avremo quindici giorni per riprenderci dalla stanchezza del viaggio.Ok via in camera, spledida anche questa, con tutti i conforts un piccolo terrazzo che accedeva al giardino, due lettoni da una piazza e mezza enormi, condizionatore antibagno e bagno super graziosi.Decidiamo però di rinviare il sovralluogo al giorno dopo… O meglio a due ore dopo…Neanche tanto stanchi ci svegliamo di buon umore e via in receptions ad ascoltare le spiegazioni di Raul.Quante belle cose potevamo fare!Escursioni, snorkeling, gite organizzate, viaggi in trenino, noleggio di bici e motorini, diving, Uahu un vero paradiso! Per non annoiarvi troppo vi dico solo che Cuba è un Paese pieno di gente buona, solare, gentile, pronti a regalarti un sorriso appena ti incontrano per strada, gente umile e dignitosa allo stesso tempo.Consapevoli della loro condizione politica ed economica, non si lamentano, anzi sono felici anche solo se dici loro un semplice grazie!Hanno tutti una buona cultura …Insomma per noi è stato un viaggio che fondamentalmente c ha fatto capire che non si è felici solo se si è belli e ricchi, ma si può vivere felicemente anche di piccole cose, come fa quaesto popolo che cia ha letteralmente folgorato.Teniamo ancora i contatticon alcuni camerieri del Solymar che ci hanno particolarmente colpito per la loro bontà e voglia di vivere.Torneremo a Cuba, ce lo siamo promessi con Mikele, perchè è stato il nostro primo viaggio e ci ha veramente arricchito d qualcosa che ancora ci mancava…, la consapevolezza che basta accontentarsi di quel che si ha, se si vuole vivere serenamente!



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