Seychelles belle con qualche neo

Con questi consigli vogliamo dare qualche dritta a chi si accinge a partire per le Seychelles e ringraziamo quanti prima di noi hanno dato il proprio contributo che ci è stato molto utile. Allora: eravamo in coppia, e per forza, visto che le Seychelles sono la classica destinazione da coppia... Infatti abbiamo visto solo 2 gruppi di single (tra...
Scritto da: Francesca Ciccone
seychelles belle con qualche neo
Partenza il: 11/02/2006
Ritorno il: 25/02/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Con questi consigli vogliamo dare qualche dritta a chi si accinge a partire per le Seychelles e ringraziamo quanti prima di noi hanno dato il proprio contributo che ci è stato molto utile. Allora: eravamo in coppia, e per forza, visto che le Seychelles sono la classica destinazione da coppia… Infatti abbiamo visto solo 2 gruppi di single (tra l’altro italiani). Quindi il primo consiglio è di scoraggiare i single a partire per le Seychelles: morireste di pizzichi, visto che si cena alle 19,30 e si va a dormire alle 22. Non ci sono o quasi locali e non c’è nemmeno la possibilità dello struscio serale, visto che non ci sono centri abitati come li intendiamo noi (tranne la capitale Victoria e La passe a La Digue), né negozietti aperti la sera (chiudono alle 17.30).

Allora mare e sole e basta. Ok parliamo di questi 2 argomenti. Il mare ha dei bellissimi colori, ci sono spiagge molto belle (segnalo in ordine di visita Anse Lazio e Cote d’or a Praslin, Anse Source d’argent e Anse patate a La digue, e Anse intendance, e baie Lazare a Mahé tra le più belle viste) e l’acqua è esageratamente calda, ma il bagnetto non è dei più facili, perché o l’acqua è troppo bassa per le maree, o ci sono troppe correnti oppure le onde ci sbatacchiano sugli scogli, cmq una volta in acqua si vedono meno pesci e colori del mar rosso e l’acqua è sempre un po’ torbidina (sabbia? plancton?). In ogni caso il bagno di 2 ore è assicurato, ma è consigliabile indossare una maglietta, almeno i primi giorni, visto il sole impietoso. Parliamo del sole: noi abbiamo usato protezione totale e fattore 50 e abbiano passato la prima settimana con principi di eritema e pruriti vari.. Regolatevi. La cosa buona è che c’è l’ombra dei takamaka in quasi tutte le spiagge. A proposito dei pruriti: zanzare ce ne sono poche, ma in alcune spiagge e specie di pomeriggio escono fuori i sand flies per le cui punture mi sto ancora grattando. Riguardo al clima, noi siamo andati dal 12 al 25 febbraio e abbiamo trovato 31 gradi con un’umidità fortissima, tipo Roma a luglio, ma abbiamo notato che verso la fine del mese si stava meglio, quindi meglio evitare i periodi dicembre-febbraio.

Riguardo alle isole visitate la più bella è La Digue, perché è la più tranquilla, si va in bicicletta in quanto ci sono poche macchine ed è possibile anche fare una passeggiata in paese. La seconda in ordine di preferenza secondo noi è Mahè, le cui spiagge della parte sud-occidentale sono molto belle. Va detto che a Mahè (vicino la capitale Victoria) c’è una montagna alta 900 m. Sempre contornata da nubi, quindi la zona intorno a Victoria è battuta dalle piogge ed in generale tutta la parte orientale dell’isola è spesso nuvolosa, visto che almeno a febbraio i venti tirano da ovest. Praslin è quella che ci è piaciuta di meno, sia per le spiagge che per i centri abitati… A Mahè e Praslin abbiamo affittato la macchina a 50 euro al giorno dal momento che siamo pigretti e non ci andava di aspettare l’autobus sotto quella cappa di afa. Inoltre considerate che camminare su queste isole è difficilissimo, non ci sono marciapiedi, le strade sono strette, con salite anche del 35% , ci passano le macchine (tutti pickup a diesel sporchissimo, altro che euro 4!!! fumano come raffinerie) non ci sono guardrail o altra segnaletica orizzontale o verticale che sia e ci sono gli strapiombi a lato. Quindi dopo il primo giorno in cui abbiamo camminato in fila indiana sotto lo scoppio del sole, abbiamo optato per una “comoda” Daiatsu Charade con aria condizionata sfiatata e gomme lisce… A Mahè invece abbiamo noleggiato una Daiatsu Cuore sempre scassata, inoltre abbiamo anche bucato (forse era già bucata viste le condizioni delle strade) e girato con il ruotino per 2 giorni. A La Digue invece il nostro mezzo di locomozione è stata la bicicletta, 35 rupie al giorno.NB è difficilissimo trovare una bici che non sia mountain bike ma noi ci siamo riusciti.

CAMBIO: cambiate a nero visto che vi daranno 1 a 10 e qualche volta anche 1 a 11 (cambio ufficiale 1 a 6)… Un bel guadagno se pensate che così risparmierete il 40% dei costi dei ristoranti (accertatevi che accettino le rupie e non solo l’euro). CIBO: si mangia benissimo. Gli alimenti base sono il pesce e il riso accompagnati da poche verdure tipo verza, carote, palma etc Il pesce è favoloso: red snapped (un cernione rosso) job fish e altri pescioni non ben identificati oltre a granchioni alla brace. Con 10 euro circa (spesso meno) vi mangiate un piatto principale costituito da circa mezzo chilo di pesce a cranio più palletta di riso bianco più verdurina più birretta seybrew (costa meno la birra e la cocacola dell’acqua). Spesso i piatti sono molto speziati e abbondano di aglio e cipolla. Ristoranti da consigliare: chioschi sulla spiaggia, specie il chiosco di anse soleil (se riuscite a trovarlo ehehe!) e chez batista a mahè. Cmq abbiamo mangiato bene dappertutto. Alberghi: abbiamo fatto una vacanza fai da te, quindi prenotato tutto noi tramite e-mail. A Praslin abbiamo dovuto ripiegare sugli Chalet Cote de Mer perché era tutto pieno in quel periodo. Che dire: bellissima la vista, buona la colazione ma la camera abbastanza “scrausa” letto fetente e tanto caldo (condizionatore sfiatato). Inoltre il problema maggiore è che non hanno spiaggia (giusto pochi metri) e sono abbastanza isolati.Costo 90 euro in due BB. Qualche volta ci abbiamo cenato e abbiamo mangiato bene (a buffet).

A la Digue siamo stati da Kot Babi, ci siamo trovati molto bene, lui è molto simpatico e cucina benissimo. Inconveniente le camere al piano di sopra dove eravamo noi non hanno veranda e sono mansardate quindi fa molto caldo e abbiamo dovuto accendere l’aria condizionata che ci ha fatto venire il raffreddore. Costo E. 135 HB per 2.

A Mahè siamo stati all’Auberge d’Anse Boileau, dove non c’era l’aria condizionata ma si stava abbastanza bene con la temperatura. La stanza è grande anche se molto spartana e la doccia non è facilmente regolabile, per cui se non ci siè scottati al sole, ci si scotta dopo. Comunque il meno caro E. 60 BB in 2.

Popolazione locale. Sembra un popolo molto felice, sono sorridenti, ti salutano per la strada, non chiedono l’elemosina né cercano di venderti nulla, cosa che abbiamo molto apprezzato. Inoltre, visto che sono cattolici, si può girare anche poco vestiti, nessuno ti guarda.

Cani: ebbene si! tutte le isole abbondano di cani che sono docili e addormentati nelle spiaggie più frequentate e di giorno (infatti vi si sdraiano vicino), ma diventano delle iene assetate di sangue se li incontrate in zone isolate o di notte. Ad Anse kerlan o là vicino (Praslin) ci sono corsi dietro un branco di 4 o 5 cani che la mia dolce metà ha cacciato minacciandoli con un pezzo di barriera corallina. Se avete paura dei cani come me, desistete dai luoghi isolati o passeggiatine notturne.

Insomma per fare un bilancio le Seychelles sono senza dubbio belle ma secondo me hanno una fama al di sopra di quanto meritino. Anche come mare io continuo a preferire il Mediterraneo e le isole greche e italiane.

Spesa totale E. 2.200 a testa e non ci siamo negati nulla anche se siamo andati in alberghetti e non nei più bei resort. Tutto sommato meta abbastanza economica eccetto che per l’aereo (820 euro di volo più altri 100 circa per i voli interni con gli aeroplanini). Bonzur!



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