Per sempre nel cuore
Realizziamo dopo 2 ore di viaggio verso Watamu, quando mettiamo piede sulla sabbia, cioè..Non proprio sabbia…Borotalco! Vestite sudate sporche e stanche morte, ci sdraiamo in spiaggia sguardo rivolto verso la cima di una palma carica di cocco e sullo sfondo un cielo Turchese…Intorno solo silenzio, vento caldo…Mare…
Inizia il sogno…Realizziamo!!!!! Non voglio raccontare nei particolari ciò che tutti hanno visto…Cioè il safari, il safari blu…Milioni di animali persone colori odori sapori sorrisi parole canzoni!…
Quel piccolo angolo di Kenya che mi è stato possibile vedere, rimarrà nel mio cuore per il resto della mia vita. Poter stringere legami con le persone dolcissime del posto, mi ha arricchita.
Questa volta in compagnia di un’amica abbiamo optato per una vacanza relax: mare sole e pace. Sentirci a guinzaglio anche all’estero lo sapevo, non faceva per noi.
Devo dire la verità, le due persone che gestivano il nostro BELLISSIMO resort nel centro della spiaggia di watamu, si sono date la zappa sui piedi, ci hanno rintontite per giorni e giorni e giorni e notti con la favola dei beach boys parlandone malissimo, criticando la loro serietà organizzazione e onestà. Dopo aver sentito il prezzo delle escursioni offerte dal nostro tour operator, non abbiamo avuto dubbi, e la nostra curiosità non ha saputo trattenersi. La scelta è stata rapida: andiamo incontro ai beach boys.
Non ho mai temuto neanche un secondo per la nostra sicurezza, in loro compagnia. Non ho mai avuto il tempo di pensare che ci potessero far male o ingannarci. Due ragazze sole! No.
La mia prima immediata e azzeccata impressione è stata: sono bravissime persone, e vi dirò, anche molto ben organizzante e molto più disponibili e accondiscendenti di altri organizzatori italiani.
Con loro abbiamo fatto il safari blu, il safari allo Tzavo est, una gita con le loro scassate canoe di legno nelle mangrovie…Un giro a Malindi.
Il safari blu e stata una rilassante gita in barca, in una barca modesta ma molto molto carina, che ospitava quasi tutti, anzi i piu giovani… sul tetto. Tappe allungate dalla curiosita mia e della mia amica, di scendere camminare e addentrarci…Pur sapendo che sulla barca ci avrebbero aspettato tutti con le braccia incrociate e un po innervositi… A bordo invece…Il vento in faccia, il sole, il mare e tanta natura da guardare al ritmo di tante bellissime canzoni cantate dai nostri amici beach boys.
Un tuffo tra milioni di pesci e delfini, un delizioso pranzo sulla spiaggia, organizzato perfettamente e nei minimi particolari.
Insomma una bellissima domenica piena di sole mare natura e allegria.
Il safari allo Tzavo è stata un esperienza indimenticabile.
Io e la mia amica abbiamo mangiato kili e kili di terra rossa, abbiamo distrutto la nostra schiena, ma non siamo mai scese dal tetto del nostro pulmino se non per le tappe relax.
Io e la mia amica sedute fuori, ci siamo godute lo scenario tra una tappa e l’altra nel silenzio assoluto( rotto ogni tanto dai walkie talkie degli autisti che si scambiavano info sulla posizione degli animali nella savana) nella polvere sotto il sole strette ai bordi strattonate a destra e sinistra e sbattute su e giu a seconda dei dossi e crateri del terreno.
Ma è stato piu forte di noi, e nonostante la sveglia la mattina alle 4, non abbiamo mai tenuto compagnia agli altri passeggeri che sonnecchiavano all’ interno…(mah!) Eravamo estasiate, incredule, affascinate dall immensita del paesaggio sconfinato, arido caldo e ricco ricco ricco di animali.
Guardavamo il tutto che girava intorno a noi, guardavamo l’orizzonte, e ormai scovare una giraffa o un gruppo di elefanti di gnu di bufali di gazzelle di zebre.. Era diventato quasi normale… Ma io e la mia amica ogni tanto ci guardavamo negli occhi con lo sguardo di chi vuol dire…”Ti rendi conto??” Soprattutto quando all’improvviso ci siamo trovate a pochissimi metri di distanza da un Simba meraviglioso! Un leone che sonnecchiava a 3 o 4 metri da noi all’ombra di un cespuglio.
Lungo le strade rosse circondate da tanto verde, ogni tanto, quasi dal vuoto, uscivano sul bordo della strada dei gruppi di bambini, attirati dal rumore del motore in lontananza…Abbiamo dato loro qualsiasi cosa potevamo dare…E con una stretta al cuore li abbiamo salutati mentre svanivano nella nuvola di polvere rossa inevitabilmente alzata al passaggio del nostro pulmino.
Con i beach boys abbiamo trascorso anche molti pomeriggi in giro per watamu, abbiamo bevuto molte birre con loro, abbiamo trascorso serate in discoteca con loro, cene e notti sotto le stelle sdraiati sulla spiaggia, come fossimo amici di vecchia data. E’ vero, nelle disco gli anziani si comprano le ragazzine.
E’ verò per le strade molti bamibini semi nudi ti chiedono di tutto e ti guardano con occhi dolcissimi e bisognosi.
E’ vero la polvere è tanta…E non c’è alcun tipo di profumo…”artificiale”.
Ma a chi si copre il viso con un fazzoletto, a chi scappa difronte la mano tesa di un bambino, a chi rabbrividisce di fronte ad un vecchio insieme ad una bambina…Posso dire che non c’è paese dove questa realtà non sia presente, purtroppo. Ma non è niente di piu impressionante di tante altre orrende cose che vediamo nel nostro paese, e non è niente di piu impressionante di cio che si vede, e che ho visto, in giro per il mondo.
Io e la mia amica abbiamo trascorso la vacanza nel modo piu naturale e spontaneo.
Abbiamo seguito il nostro istinto che ci ha portato a conoscere persone meravigliose, con un gran senso del dovere ma anche con un grandissimo cuore. Oltre alle meraviglie naturali del posto, agli animali al mare al caldo al sole alle stelle alle palme e agli scenari mozzafiato, la gente del posto può lasciarti un segno, se solo provi ad aprire il tuo cuore a loro.
Questa è stata la nostra esperienza a Watamu.
Siamo tornate, con il mal d’africa, si. Ma con il cuore pieno di immagini meravigliose, di ricordi di sorrisi, di serate, di parole, di abbracci di amici e di amore.
Con la voglia di tornare e di portare le persone piu care con noi, per poter mostrare loro il bellissimo kenya, la bellissima Watamu, la pace e la gioia di vivere della gente… con poco, ma Felicemente.
Io personalmente posso dire che il mio cuore è rimasto lì.
Il nostro viaggio è nato nel giro di 2 ore, ma non è mai finito.
Presto tornerò, e spero non per una settimana.
Ma per molto molto tempo.
Nakutamani sana…
Cristina