Repubblica dominicana che passione
Lo dico perchè mi piace curiosare in giro per valutare le possibili scelte di una prossima vacanza.
Io stavo al Viva Palace, una stella superiore al Beach che invece ha camere più piccole e vecchie nelle palazzine oltre che i bungalow.
La zona del Palace è più nuova e le camere sono spaziose e sempre pulite.
Ho letto alcuni racconti scritti da persone che hanno fatto la mia stessa vacanza e ritengo assurdo disprezzare qualcosa che si è scelto, come appunto le camere standard del Beach, per non spendere due soldini di più. Leggendo le varie esperienze mi fanno rabbia certi commenti su aerei in ritardo, camere piccole, animaletti, cibo ripetitivo, escursioni non apprezzate.
Ho trovato tutto il personale del Viva veramente gentile e pronto a risolvere qualsiasi piccolo problema.
I ristoranti offrono una quantità e varietà di cibo tale da non saper cosa scegliere, sia i buffet che i tematici, chi non ha gradito è sicuramente qualcuno che non può andare in vacanza se non al proprio paese o è meglio che non ci vada proprio in vacanza.
Le bevande alcoliche e non, sono servite a tutte le ore e a gran quantità grazie all’ All inclusive che permette di mangiare e bere praticamente 24 ore su 24. Fantastica la pizzaria, con gentilezza si può chiedere anche di farla su misura, io ho un problema di intolleranza alimentare e i pizzaioli mi hanno sempre accontentata a qualsiasi ora della notte.
La mia vacanza col mio compagno è stata improntata sul relax che tanto si cerca dopo mesi di lavoro e stress quotidiano e gli animatori del Viva non sono mai stati noiosi e insistenti, e nonostante le tante ore di lavoro avevano sempre un sorriso o un ballo per tutti.
Data la nostra passione per il mare, abbiamo fatto anche qualche immersione, ringrazio la cortesia e professionalità di Gustavo il colombiano del diving centre.
In quanto alle escursioni: fantastica l’isola di Saona con la sosta alle piscine naturali per fotografare le giganti stelle marine e il semplice ma gustosissimo pranzo a buffet nel tipico e colorato villaggetto.
Durante la mia vacanza ho partecipato anche ad altre escursioni come alla città di S.Domingo che non ho ritenuto una ladrata ma semplicemente ci è stato mostrato quello che c’è da vedere in poche ore a disposizione e di una città tanto giovane.
La povertà alla fine la si vede ovunque, siamo ai carabi, è sciocco pensare che non ci sia o che ci si possa nascondere dentro ad un villaggio per dimenticarsene.
Bastava anche andare nel vicino Bayahibe per capire cosa vuol dire essere un domenicano e vivere da domenicano in Repubblica Dominicana.
Abbiamo poi optato per le passaggiate a cavallo .. Una meraviglia anche per i non esperti.
Purtoppo dopo 15 giorni di relax e musica era giunto il momento di rientrare e anche noi siamo stati vittime di alcune ore di ritardo del volo, quindi ore in più di vacanza regalate.
Se si viaggia, bisogna tenere sempre in conto di inconvenienti sul volo, si sa che i charter possono avere dei ritardi causati da vari motivi che non dipendono dal tour operator ma dalla compagnia aerea o altro.
Mi è dispiaciuto molto assistere a scene da parte di gente veramente maleducata che insultava le nostre assistenti del tour operator che si prodigavano invece a darci notizie aggiornate appena giungevano dai loro responsabili.
Ho apprezzo la loro gentilezza ed educazione nonostante tutto, secondo me le addestrano ad avere un self control fuori dal comune.
Comunque questo soggiorno è stata un toccasana e sarebbe stata perfetta se non avessimo avuto intorno certi italiani che fanno vergognare di essere della stessa nazione.
Unico consiglio: qualsiasi paese scegliate come meta della vostra vacanza ricordate che non siete a casa vostra, con la vostra pasta, la vostra salsa al pomodoro, il letto ortopedico etc … Saprete apprezzare e assaporare meglio tutto quanto!! M.M