Etiopia

BREVI NOTE INTRODUTTIVE: Le nuove puntate di Turisti per Caso a sfondo africano sono in corso di lavorazione. Pat è appena rientrato da un viaggio in Etiopia, dove è stato insieme con Giacomo Frignani (altro operatore storico delle nostre trasmissioni, noto soprattutto per aver ripreso e montato Velisti per Caso direttamente a bordo di...
Scritto da: Redazione TPC
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BREVI NOTE INTRODUTTIVE: Le nuove puntate di Turisti per Caso a sfondo africano sono in corso di lavorazione. Pat è appena rientrato da un viaggio in Etiopia, dove è stato insieme con Giacomo Frignani (altro operatore storico delle nostre trasmissioni, noto soprattutto per aver ripreso e montato Velisti per Caso direttamente a bordo di Adriatica nel giro del mondo televisivo).

Di seguito il programma del viaggio, organizzato e seguito dal nostro complice Laka Tana Tour Ethiopia

L’ITINERARIO: Primo giorno Arrivo ad Addis Abeba con volo Ethiopian Airlines da Roma alle ore 7 e 20 del mattino, trasferimento in albergo per prendere possesso delle camere e fare una doccia veloce.

Visita al Museo Nazionale della città che ospita i resti di Lucy, l’Australopithecus Afarensis che visse in questa parte dell’Africa più di tre milioni di anni fa. Lucy era un ominide, una specie di mezza scimmia e mezzo essere umano che camminava in posizione eretta. Secondo la teoria darwiniana il genere umano discende dalla famiglia dei primati e Lucy ne sarebbe la testimonianza.

Pranzo di benvenuto al ristorante italiano Castelli ospiti dell’Ambasciata italiana e di un gruppo di investitori italiani che vivono in Etiopia da molti anni.

Nel pomeriggio visita al mercato, in serata cocktail di incontro con la Comunità italiana al circolo Juventus.

Pernottamento al Ghion hotel.

Secondo giorno Ore 05:00 check-in all’aeroporto per il volo Addis Abeba/Bahir Dar. Arrivo e trasferimento all’hotel Tana e partenza in barca sul Lago Tana per la visita ai monasteri della penisola e al monastero di Kebran Gabriel, uno dei più belli e meglio conservati della zona, accessibile soltanto agli uomini. Il porticato esterno è sorretto da 12 colonne che simboleggiano i 12 apostoli e al suo interno si possono ammirare splendidi affreschi. Nel museo sono conservate 175 Bibbie antiche risalenti al 17° secolo. Rientro per il pranzo. Nel pomeriggio visita alle cascate del Nilo Blu e tour della città. Cena in hotel. Dopo cena serata all’Azmari Bet, locale tipico dove si può bere in compagnia ascoltando la musica e gli stornelli degli “azmari” menestrelli di antica tradizione che, nel passato, accompagnavano le carovane dei mercanti attraverso gli altipiani per rendere i loro lunghi viaggi più piacevoli. Pernottamento al Tana hotel.

Terzo giorno Ore 06:30 check in per il volo Bahir Dar/Gondar. Gondar, antica capitale fondata dall’imperatore Fasilidas agli inizi del 1600 fu punto d’incontro delle grandi vie carovaniere e visse un lungo periodo di prosperità durante il quale furono costruiti castelli e chiese. Arrivo e trasferimento all’hotel Goha. Riposo e pranzo. Dopo pranzo, intervista ad un anziano signore etiopico che parla un italiano perfetto, chiacchierata sui vecchi tempi. Inizio visita ai castelli del quartiere imperiale, alla chiesa di debre Bhiran Selassie con il famoso soffitto decorato dagli 80 cherubini alati e le pareti splendidamente affrescate da scene bibliche e al castello di Zobel, conosciuto come la piscina dell’imperatore. Cena e pernottamento al Goha hotel.

^ Quarto giorno Ore 07:00 check in per il volo Gondar/Axum. Arrivo e trasferimento all’hotel Yeha. Pranzo. Nel primo pomeriggio visita della città di Axum, il parco delle stele, il palazzo della regina di Saba, la chiesa di Santa Maria di Sion che, secondo la credenza dei fedeli ortodossi, custodisce l’Arca dell’Alleanza, portata in Etiopia da Menelik ai tempi di re Salomone. Intervista al prete custode. La visita continua con il piccolo Museo che espone oggetti interessanti, testimonianza dell’antico rapporto commerciale fra l’impero axumita, l’Egitto e la penisola sud-arabica. La visita termina con il Museo Etnografico, aperto qualche anno fa da un’anziana signora in casa propria, che espone oggetti di modernariato a cominciare dal suo abito da sposa per finire con oggetti di artigianato locale che danno un’idea dei vecchi tempi. Cena e pernottamento allo Yeha hotel.

Quinto giorno Ore 09:00 check in per il volo Axum/Lalibela. Arrivo e trasferimento al Roha hotel per la sistemazione e il pranzo. Celebre per le sue chiese scolpite nella roccia, Lalibela è uno dei luoghi più sacri e frequentati dell’Etiopia. Qui tutto sembra immutato dai tempi dell’antica dinastia Zagwe, gli imperatori che la governarono fra il 12° e il 13° secolo e, la “Petra” africana, che sorge fra le montagne del Lasta vive come immersa ancora in un’atmosfera medievale. Nel pomeriggio visita al primo gruppo di chiese. Rientro in hotel per la cena. A mezzanotte si raggiunge la chiesa di San Giorgio, la meglio conservata e più famosa delle chiese di Lalibela dove si assiste alle celebrazioni del Timket, l’Epifania etiopica. Pernottamento al Roha hotel.

Sesto giorno Sveglia all’alba per assistere alla processione cittadina durante la quale i fedeli, pregando e salmodiando, seguono i preti di diverse chiese della città che trasportano la sacra Arca dell’Alleanza simbolo della cristianità ortodossa. Rientro per il pranzo. Visita al secondo gruppo di chiese. Cena e pernottamento al Roha hotel.

Settimo giorno Ore 10:45 check in per il volo Lalibela/Addis Abeba. Arrivo all’aeroporto di Addis verso le tre del pomeriggio e partenza immediata per Arba Minch. Durante l’unica sosta si cena al sacco: sandwich con frittata e pomodoro, fetta di torta salata agli spinaci e ricotta, torta di mele. Arrivo al Swayne’s hotel di Arba Minch in tarda serata per il pernottamento.

Ottavo giorno Dopo una ricca ed abbondante colazione partenza per Jinka e il Mago National Park attraversando il territorio delle popolazioni Tsemay, Ari e Benna. Visita al villaggio di Tsemaku dove per gli Tsemay è giorno di mercato. Questa popolazione per metà dedita alla pastorizia e per metà alla coltivazione ha uno spiccato senso degli affari ma si raggiunge facilmente un accordo per lo scatto delle fotografie. Pranzo a Jinka. Si prosegue per il Mago National Park, dove si montano le tende per il campeggio. Cena e pernottamento in campeggio.

^ Nono giorno Dal parco Mago si raggiunge in macchina il villaggio Mursi. I Mursi sono la popolazione più conosciuta della zona, famosi sono la feroce lotta coi bastoni praticata dagli uomini e il piattello labiale indossato dalle donne. Dopo pranzo partenza per Konso.La società pagana dei Konso ha sviluppato una specializzata economia agricola di successo. Tutto il territorio prevalentemente montuoso e arido nel quale i Konso vivono è stato da loro lavorato a mo’ di terrazze che raccolgono l’acqua piovana e che rendono questo suolo fertile per la coltivazione. Pernottamento in un hotel locale.

Decimo giorno Visita al compound regale dove vive il “Re” dei Konso, un giovane acculturato che parla un inglese perfetto e che racconta la tradizione e la storia di famiglia. Il padre, deceduto qualche anno prima era il capo della tribù più numerosa dei Konso e come tutte le persone importanti della comunità è stato mummificato prima di essere sepolto nella foresta accanto ai suoi predecessori. Sulla sua tomba si erge una statua “waga”, le statue funerarie konso che sono privilegio soltanto degli eroi e dei re. Dopo pranzo visita a uno dei villaggi Konso della zona. Partenza per Arba Minch. Cena al Soma Restaurant dove servono un enorme pesce di lago dalla polpa squisita. Pernottamento al Swayne’s hotel.

Undicesimo giorno Partenza per Shashemene dove la troupe incontrerà una delle famiglie della comunità giamaicana. Il nome ufficiale di questa comunità è “Ethiopian World Jamaica Federation Inc.” ma i locali la conoscono col semplice nome di Jamaica. Le famiglie della comunità sono ospitali e amichevoli e rappresentano i Rastafariani che, dopo l’incoronazione di Haile Selassie nel 1930 a imperatore dell’Etiopia, hanno riconosciuto in lui l’antico re biblico che avrebbe riportato gli Africani nella madrepatria. Una guida speciale, Mr Sidney Solomon, condurrà il gruppo alla visita della comunità e dei suoi progetti. Mr. Solomon cantante e musicista istrionico è un Rastafariano convinto, profondo conoscitore della Bibbia della quale canta nelle sue belle canzoni a ritmo reggae. Cena e pernottamento in hotel.

Dodicesimo giorno Shashemene. Visita ad un progetto della Cooperazione italiana di trasformazione lattiero-casearia. Intervista ai lavoratori che hanno aperto anche due piccoli negozi, punti-vendita dei prodotti trasformati. Partenza per Addis Abeba, dove ci aspettano, dopo pranzo, prima della partenza per l’Italia altre tre visite importanti. La prima al Ministero della Cultura e del Turismo per incontrare il Ministro del Turismo, poi di corsa al palazzo presidenziale dove ci aspetta il Presidente della Repubblica Etiopica e la terza ed ultima visita alla gelateria di Bruno dove ci aspettano enormi coppe di gelato italiano ed un intervista con Luca un ex-cooperante, investitore di nuova generazione, che ha sposato una ragazza etiopica e ha aperto assieme al fratello questa gelateria. Cena in un ristorante tipico dove la troupe può gustare una variegata combinazione di piatti etiopici e ascoltare musica tradizionale. Trasferimento all’aeroporto per la partenza internazionale col volo Ethiopian Airlines delle 12 e 30 per Roma- Fiumicino.

Avete tutto il materiale per riprodurre in prima persona il viaggio di Pat, se vi serve un consiglio contattate gli amici di Laka Tana Tour Ethiopia e non dimenticate di spedirci il vostro diario di bordo al ritorno!



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