Il paese dei balocchi 3

Fabio Daniele Andrea Dal 14 al 20 gennaio 2006 (volo ryan-air Ciampino Eindhoven) Spese: volo a/r comprese tasse 71 euro 6 notti in ostelli ed hotel 180 euro spesa per mangiare circa 150 euro trasferimenti in treno 100 euro souvenir e telefonate 60 euro Gasolio da e x roma 10 euro Vizi e stravizi vari e ingresso musei 100...
Scritto da: battifa
il paese dei balocchi 3
Partenza il: 14/01/2006
Ritorno il: 20/01/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Fabio Daniele Andrea Dal 14 al 20 gennaio 2006 (volo ryan-air Ciampino Eindhoven) Spese: volo a/r comprese tasse 71 euro 6 notti in ostelli ed hotel 180 euro spesa per mangiare circa 150 euro trasferimenti in treno 100 euro souvenir e telefonate 60 euro Gasolio da e x roma 10 euro Vizi e stravizi vari e ingresso musei 100 euro Guida Lonly planet 22 euro Totale 690 euroni sabato 14 Finalmente andiamo in Olanda …

E’ il terzo viaggio che facciamo insieme e oramai siamo una cricca collaudata; arriviamo ad Eindhoven, una città totalmente industriale gestita dal monopolio della Philips e decidiamo quindi di non perdere troppo tempo qui, allora prendiamo un treno ed andiamo in una città di confine con il Belgio : MAASTRICHT.

Che carina !! sembra finta tutta raccolta in pianura con un vialone che dalla Central station porta al centro; tutte casette attaccate, l’impatto è buono, la città è a misura d’uomo cerchiamo una sistemazione andando al tourist office che essendo le 17:00 ed un minuto ci chiude la porta in faccia e ci tocca così cercare la camera a piedi CHE CULO!! Dopo due o tre fallimenti perché tutto pieno troviamo un Ostello con camere piccole da tre letti molto accogliente anche se spartano si chiama Matusci vicino alla piazza Merk. Ci sistemiamo ed usciamo per la sera un freddo Boia …Maastricht è piccola si gira in una giornata, così dopo la prima esperienza in Coffie Shop decidiamo di andare ad Amsterdam… Domenica 15 lunedì 16 martedì 17 AMSTERDAM Visto che la stagione iper turistica è finita da poco troviamo tramite il tourist office della stazione centrale una sistemazione centrale a 30 euro x notte in un Hotel veramente carino il: A-TRAIN Hotel tutto arredato come fosse un trenino con il ristorante come una carrozza ristorante di un treno veramente molto bello.

In tre giorni visitiamo Amterdam da capo a fondo, facendosi via x via tutto il centro , piazza Dam bellissima ed imponente con la casa della regina ed un obelisco in pietra a ricordare i caduti, visitiamo il quartiere Jordan dalle caratteristiche case olandesi con le facciate molto strette e sviluppate in altezza e profondità (visto che una volta in olanda si pagava la tassa sugli immobili in base alla larghezza della facciata). Visitiamo il Ricjk Museum ed il Van Gohg Museum bellissimi tutti e due, andiamo a vedere il parco più grande di Amsterdam che si trova nelle immediate vicinanze dei musei e scopriamo che è veramente grande ed ha diversi laghetti ghiacciati.

Arriviamo a piedi anche ad un mulino a vento grandissimo, pensavo ce ne fossero di più, forse sono tutti in campagna, ad Amsterdam abbiamo visto solo questo ed a diversi isolati dal centro. Prendiamo l’abitudine dei carion di Amsterdam che suonano da tutti i campanili alle 4 alle 5 ed a qualche altra ora tutti i giorni .

Questo più o meno è quello che abbiamo visto di giorno, tra un caffè ed un can…; di notte siamo stati poco in giro, la prima sera siamo stati però nel famosissimo Red Light Distrect che si trova proprio in centro, dove belle ragazze concedono per soldi le loro grazie il bello è che sono tutte in vetrina, una o due x ogni vetrina, ed invitano la gente ad entrare lanciano sguardi provocanti o aprendo la porta e incitandoti naturalmente in ITALIANO ad entrare anche perché come si può notare la stragrande maggioranza dei clienti viene dal bel paese. (è la prima volta che che mi vergogno di essere Italiano.) A raccontarlo così sembra veramente tetro, ma vi posso assicurare che è meno squallido di quello che si vede in molte altre città.

Detto ciò tendo a precisare che a Mig…E non ci siamo andati anche perché non ci andiamo in Italia figuriamoci all’estero.

Mercoledì18 giovedì19 ROTTERDAM – L’AIA Arriviamo dopo un ora e dieci in treno su marte; è così che mi piace ricordare la più strana e futuristica città che abbia mai visto. L’architettura di questa città è sconvolgente, dai ponti ad una sola campata tipo spada alla futuristica stazione BLAAK della metropolitana che sembra un disco volante, agli appartamenti sui cubi in diagonale appesi a sei metri d’altezza, cose difficili anche da raccontare perché non saprei come descriverle; cose dell’altro mondo.

Va bè apparte questo la sera è ancora più impressionante dai palazzi le trombe delle scale si illuminano di tutti i colori e luci messe sui punti più strategici ne fanno veramente una città discoteca. L’impatto però non è che m’è piaciuto molto, è sempre una città molto fredda dal punto di vista umano, senza verde o quasi, ed essendo uno dei porti più importanti d’Europa ne fa anche una città abbastanza pericolosa soprattutto vicino alla stazione centrale. Il giorno dopo visto che non ci interessa gran che andare nei musei di Rotterdam prendiamo il treno ed andiamo a L’Aia la vecchia capitale olandese dove in una giornata riusciamo a visitarla quasi tutta, è molto carina ed il vecchio ed il moderno sono integrati bene, c’è gran movimento per le vie del centro ci divertiamo e torniamo la sera a Rotterdam con mezzora di treno.

Venerdì 20 EINDOVEN Torniamo di prima mattina alla stazione di Eindhoven e con un pulman andiamo all’aeroporto che tristemente ci riporta a casa…

Conclusion: L’olanda in una settimana si visita quasi tutta, se volete andare a vedere i campi dei tulipani fioriti andate quando fioriscono altrimenti vedete solo i campi… i mulini a vento ci sono , ma sono in campagna quindi dovete spostarvi dalle grandi città per vederli anche se ad Amsterdam ce né uno veramente grande. Le città sono molto pulite, ad Amsterdam si sono spazzini e lavastrade 24h su 24. Gli olandesi sono abbastanza gentili, molto educati, parlano 4-5 lingue tutti o quasi parlano l’inglese, qualcuno capisce anche l’italiano, e la cosa più bella che ho notato è che sono veramente tolleranti verso tutti, non x questo però si può fare quello che ti pare, nel senzo che c’è molta LIBERTA’ NEL RISPETTO DELLE REGOLE, ti lasciano fare più o meno quello che vuoi basta che ai rispetto per le persone e per le loro regole, non so se mi spiego, forse per capire questa cosa dovreste andare anche voi che state leggendo quest’itinerario.

Se ne volete sapere di più scrivetemi pure mi fa piacere scambiare pareri. fine …!!!



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