India: Delhi, Jaipur, Pushkar

Tragitto : Parigi - Delhi , scalo a milano malpensa Viaggio senza problemi , arrivo puntuale , compagnia aerea alitalia costo 610 euro con tasse incluse . Mi chiamo Veronica da qualche anno vivo in francia e da sempre ho voluto visitare l'india . Grazie a "turisti per caso" ho letto molti racconti riguardante il paese , ed alcuni mi hanno aiutato...
Scritto da: Veronica Morselli
india: delhi, jaipur, pushkar
Partenza il: 02/10/2005
Ritorno il: 12/10/2005
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Tragitto : Parigi – Delhi , scalo a milano malpensa Viaggio senza problemi , arrivo puntuale , compagnia aerea alitalia costo 610 euro con tasse incluse .

Mi chiamo Veronica da qualche anno vivo in francia e da sempre ho voluto visitare l’india . Grazie a “turisti per caso” ho letto molti racconti riguardante il paese , ed alcuni mi hanno aiutato .

Sono partita da sola perché ho un’amica che tutti gli anni va 6 mesi in india , quindi mi sono affidata completamente a lei e mi sono trovata benissimo (grazie Mara) .

Consigli pratici : se intendete viaggiare da soli ricordatevi di essere pratici , quindi per le donne non portatevi indumenti scollati , se no munitevi di una sciarpina leggera leggera perché c’é caldo , inoltre l’india non é proprio il paradiso dell’igiene meglio scegliere dei pantaloni cosi’ nel caso in cui dovrete sedervi per terra avrete meno difficolta’ (e vi garantisco che vi capitera’ molte volte) , ideam per le scarpe che ovunque andate dovrete per rispetto toglierle , quindi magari prendete scarpe o sandali che si tolgono e si mettono velocemente .

Quando arrivate all’aereoporto se non avete nessuno che vi viene a prendere andate direttamente allo sportello FREE PAYE TAXI , vi verra’ chiesto il posto dove desiderate andare (prendete magari un hotel che figuri sulla guida turistica) , loro vi daranno una ricevuta che voi (dopo avere scelto il taxi che volete prendere) non dovrete mai dare fino a che non siete sicuri di essere arrivati alla meta scelta .

Sappiate che gli hotel di lusso sono sempre in quartieri chic ma alle 23:00 in strada non c’é piu’ nessuno e se volete fare due passi non é il top , scegliete magari un hotel in un quartiere modesto dove almeno c’é sempre un po’ di gente per le strade .

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto se volete fare “grandi tappe” optate invece per un treno di buona categoria , in una qualsiasi agenzia turistica potrete prenotare e spenderete un pochino di piu’ ma avrete acqua in bottiglia e cibo discreto per tutto il viaggio , cosa al quanto furba , in piu’ alla stazione sulla carrozza che vi é destinata troverete i vostri nomi e cognomi cosi’ non vi potete sbagliare .

Ultimi consigli veloci : cercate di ricordarvi di dare sempre la mano destra per presentarvi , perché la mano sinistra in india si usa per lavarsi le parti intime , altra cosa il bacio , anche a un bimbo , in india non si usa fate piuttosto una carezza se non resistete .

Io ho speso per dieci giorni tra volo , cibo , mezzi di trasporto , hotel e regali intorno ai 1000 euro (1 euro é pari a 50 rupie piu’ o meno) .

Il mio viaggio Sono arrivata come quasi tutti gli europei di notte , il mio primo hotel é stato in pharganji , quartiere pittoresco (…Diciamo cosi’) di Delhi . Non era un 5 stelle ma c’era l’aria condizionata e la televisione , riguardo la pulizia per una notte é sopportabile .

La mattina sono partita per Jaipur alle 5:45 col treno che vi dicevo prima .Li’ mi sono concessa una suite molto bella spendendo molto poco in un hotel stupendo che si chiama Diggi Palace, dove anche il cibo é succulento (ve lo consiglio) .

A Jaipur mi sono limitata a vedere i monumenti piu’ importanti , a fare un po’ di shopping per familiarizzare con l’inglese che purtroppo non parlo e a vedere gli elefanti e per la prima volta ne ho toccato uno , non vi dico che emozione ! Ho anche fatto una piccola visita in una delle case di Madre Teresa di calcutta dove mi sono commossa nel vedere le suore che sono ammirevoli nell’aiutare i malati .

Sono ripartita il giorno dopo alle 10:30 per raggiungere Pushkar che hai miei occhi é magnifica .

L’hotel che ho scelto si chiama Sarovar RTDC ed é dello stato quindi molto piu’ sicuro, dove ho preso una camera con vista sul lago . Il posto é calmo e la mattina si puo’ vedere dal balcone le donne che lavano i panni , i turisti che si fanno fare la Puja e i vari rituali indiani , tutto questo senza scocciature .

A Pushkar ho trascorso gran parte del mio piccolissimo soggiorno perché lo scopo del mio viaggio era di andare a conoscere la bimba che ho messo a scuola grazie alla Fondazione Fior di Loto della mia amica Mara , dove si puo’ aiutare con donazioni di qualunque somma o pagare un fisso l’anno e mandare a scuola i bimbi poveri . Poi ho cominciato a visitare un po’ di templi ,il Brahma temple ed altri ma il piu’ bello , malgrado le sue piccole dimensioni , per me é stato il Atmateswar temple , il tempio di Shiva dove per uscire si cammina all’indietro, questo teplio é situato in centro quindi facile da trovare .

Ho visitato anche un ashram (senza dormirci) , partecipando al rituale del fuoco sacro , molto bello e dando da mangiare ai sadu la mattina presto .

Ed infine sono stata in un campo di gitani , i detti Gipsi , sono gentilissimi , ballano benissimo e fanno delle coperte a mano splendide che non costano tanto , questo incontro per me é stato il piu’ significativo per capire gli usi e i costumi indiani .

Della capitale non ho visto tantissimo perché era l’ultimo giorno ed ero un po’ depressa per il mio rientro .

Spero che i miei consigli vi siano utili contattatemi se volete piu’ informazioni sul mio indirizzo e-mail , saro’ contenta di darvi una mano .

In india ho lasciato una parte di me , spero di poter tornarci presto , ringrazio tantissimo Mara che é magnifica e Ambra che ho conosciuto su questo sito leggendo il suo racconto . Buon viaggio , namaste .



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