Una donna sola per due mesi con pochi soldi

Ciao a tutti, ho letto un po’ di resoconti e ho visto che il mio viaggio è stato un po’ diverso,…Soprattutto dal punto di vista economico. Forse a qualcuno serviranno i miei suggerimenti: 1- ho viaggiato da sola, ed è super-sicuro per una donna. Ho evitato di uscire la sera: dopo cena a dormire (tanto, la sera non c’è un granché da fare..). Anche perché il sole sorge presto e non ci sono le persiane, perciò sveglia alle 6 forever.

2- Ho viaggiato sempre e solo con mezzi pubblici: bellissimo e facilissimo. C’è un orario nazionale di tutti i treni che si compra nelle stazioni (30 rupie circa) che è stato il mio amico di viaggio.Bellissimo e comodissimo viaggiare di notte in cuccetta: le donne le mettono sempre con altre donne o con le famiglie negli scompartimenti, per evitare problemi. Ti vedi tutto il panorama, conosci un sacco di gente locale e dormi benissimo (letti più grossi delle nostre cuccette): inoltre ti agganci il bagaglio a degli anelli di metallo con delle catene che compri alla stazione, così nessuno ti ruba nulla.

Per quanto riguarda i bus, vedi le guide turistiche ché dicono tutto. Oppure,in stile molto indiano, vai alla fermata e aspetti il prossimo bus. (se hai fretta, è meglio che non vai in India..) 3- Ho speso in totale circa 1900 euro. 670 euro per il viaggio in aereo a/r con la Royal Jordanian, che fa Roma-Amman-Calcutta. Anzi, ora che ci penso 100 euro li ho spesi per cambiare data di ritorno (l’ho posticipata: e chi se ne voleva più andare?), perciò diciamo che ho speso 1800 euro, di cui 1130 per vivere là per due mesi e due settimane.

Ovviamente alberghetti semplicissimi (100/150 rupie a notte – 3/4 euro) (ma trovi anche a meno (50/80 rupie): io cmq sono una ragazza e ci tenevo ad avere un bagno mio durante “quei giorni”; inoltre mi piace che non ci siano le pulci nei letti (anche se poi le ho beccate..)..Ma tanti ragazzi spendevano ancora meno dormendo in stanze senza bagno e usando quello in comune sul pianerottolo..

Mangiavo inristorantini occidentali e indiani (100 rupie a pasto circa – 2 euro), ma perché stavo attenta a cosa mangiavo. Tranquillamente ci sono persone che mangiano con 20 rupie a pasto (40 centesimi) ai carretti per la strada: magari con un olio un po’ riutilizzato…L’ho fatto anch’io a volte e non sono mai morta.

Insomma: puoi spendere ancora meno, ma l’India è già di per sé molto sporca, e a volte risparmiare sull’igiene non è una buona idea…Ma si può fare senza alcun problema.

4- Viaggiare da soli: non si sta mai veramente soli in India.Tutti ti parlano, ti chiedono, vogliono conversare..Se sei da solo e fuori dai giri organizzati conosci tantissime persone locali. E, da donna, è più facile parlare con le donne indiane (più difficile che si aprano ad un uomo occidentale). Perciò se qualcuno vuole andare da solo, ASSOLUTAMENTE sì – vi perdereste troppo altrimenti..

ps gli indiani sono un popolo molto poco violento: tentano di fregarti, ma non ti mettono le mani addosso (anche se bisogna dare poca confidenza agli uomini indiani, chè ci vedono unpo’ come delle “facilone” perché credono che siamo come quelle che vedono in tv: perciò siate gentili e aperte, ma tirate dritto impassibili quando c’è odor di “accollamento”)..

Buon viaggio! Lucia Aggiungo una brevissima cosa al mio resoconto : ho fatto male i calcoli: ho speso ancora di meno! Ho speso 670 di viaggio più 960 per stare là…

calcolando che 100 euro erano per posticipare la data (vedi l’altro resoconto), ho speso in totale 1630 euro di cui 860 per vivere due mesi e due settimane in giro per (quasi) tutta l’India. Viva i viaggi fai-da-te!Ciaociao L.