Jacaranda di Watamu
Arriviamo all’aeroporto di Mombasa e già si respira l’aria dell’Africa. Lì ci attende il pullmino che ci porterà a Watamu, al Jacaranda.
Lungo il tragitto vedi la vera Africa,la povertà, la gente,i bambini bellissimi che al tuo passaggio gridano Jambo regalandoti grandi sorrisi che ti riempiono il cuore..Di forte impatto.
Poi l’arrivo a Watamu.
Comincio col dirvi che il Jacaranda è una struttura belissima,funzionale,il posto incantevole.
Un pò isolato rispetto agli altri alberghi di Watamu, con una strada sterrata di 5km da percorrere, senza illuminazione la sera, prima di giungere in albergo.
Ma quando finalmente arrivi..Sei in paradiso! La pace e il senso di tranquillità che regna qui è grande,coinvolgente,lo stress che porti con te dall’Italia in due secondi svanisce e avverti subito un senso di relax mentale e fisico.
Le camere in stile africano molto pulite,letto con zanzariera,ventilatore a pale,veranda, ben si integrano col giardino circostante..E che giardino! Il ristorante,vicino alla spiaggia, offre a buffet una varietà di pietanze di cucina italiana di buona qualità e una volta a settimana cena tipica locale,anche questa molto buona. Il direttore,il sig Maurizio, persona simpatica,è sempre presente a pranzo e cena per consigliare i piatti del giorno,e per qualsiasi altra cosa sempre disponibile ad offrire il suo aiuto.
La spiaggia bellissima,di sabbia bianca con palme e un mare mozzafiato,da dove è possibile assistere a dei tramonti indimenticabili,unici,mai visti! Di fronte al Jacaranda, causa la bassa marea, si formano degli isolotti di sabbia bianca di uno spettacolo incredibile..Sembra d’essere alle Maldive.
E poco a sinistra la famosa sardegna2, isolotto altrettanto suggestivo e di grande effetto,meta di escursioni.
Poi i ragazzi della spiaggia del jacaranda sempre pronti a spostarti il lettino se in zona d’ombra o a prenderti una noce di cocco se ne hai voglia.
Per quanto riguarda l’animazione è molto soft,non invadente (un saluto a Max,Ambrogio,Piccolo e Maurice) che organizza partite di beach volley il pomeriggio,acquagym in piscina al mattino,ed è a disposizione di tutti un biliardo per partite in qualsiasi ora della giornata e della sera.
Per quanto riguarda le escursioni dell’albergo confermo i costi piuttosto elevati. Consiglio, invece, di rivolgersi ai beach boys nei pressi del jacaranda, tutti ragazzi affidabili e con i quali abbiamo organizzato il safari di un giorno e mezzo allo tsavo est(alla fine erano due)a 150 euro, nel campo tendato NDONDOLO(letto con zanzariera, bagno con doccia)con i pasti inclusi (senza bevande), e al ritorno visita al villaggio Masai(10euro)non obbligatoria.Io ci sono stata! Esperienza unica!Impossibile andarsene dal Kenya senza aver partecipato ad un safari.
I paesaggi suggestivi,con una terra rossa unica,animali quali ghepardi,elefanti,zebre,giraffe, bufali,gazzelle,antilopi d’acqua ecc. Visti tutti tranne,ahimè, il leone! Per quanto riguarda Malindi è da visitare la fabbrica del legno,sono presenti ristoranti italiani e non,casinò e lo stardust per andare a ballare.
Watamu è un piccolo villaggio,io personalmente sono stata in una discoteca con spettacolo locale.Carino! Sono stata a visitare una scuola le cui condizioni sono veramente tristi.Consiglio di portare penne,colori,magliette per i bambini che sono veramente tanti, ma penso che nel nostro piccolo possiamo dare tutti un contributo.Vedere la loro felicità sui volti nel ricevere una penna o una maglietta vale tantissimo.
Ci si rende conto che i nostri problemi non sono tali,che i veri problemi stanno altrove,vedi la vita sotto un’altra prospettiva,si torna in Italia diversi.
Ragazzi, il mal d’Africa esiste,eccome! Ritornerò presto in questo Paese che ti cattura,con i suoi animali,la sua gente,i bellissimi sorrisi,la pace e il senso di libertà che trasmette,i colori,le spiagge, i tramonti,un cielo stellato che sembra avvolgerti e hai l’impressione di poterlo toccare..Si,forse a febbraio,sicuramente due settimane, sempre al Jacaranda e farò questa volta il safari al Masai Mara e tante altre escursioni con i beach boys.
Buon Kenya a tutti!