Parigi è sempre Parigi
Siamo partiti io (andrea) e la mia ragazza (federica) il 1/8/05 da roma fiumicino con volo air france, volo tranquillo ma, se devo essere sincero,la colazione sull’aereo lasciava un po’ desiderare. Atterraggio al charles de gaulle e subito di corsa per acquistare la famosa “paris visite” ma all’entrata per la rer troviamo le porte chiuse. La mia ragazza prova a chiedere spiegazioni a riguardo (il francese per me è arabo) e le viene subito spiegato che il varco era temporaneamente chiuso per allarme terrorismo,l’attesa pero’ è abbastanza breve e subito saliamo in carrozza alla volta di parigi.
Il tragitto dura sulla trentina di minuti dalla periferia fino a centro citta’.
Arrivati a les halles (la stazione della metropolitana piu’ grande del mondo) prendiamo le diverse linee del metro fino ad arrivare alla nostra fermata, l’ecole militaire vicinissima alla torre eiffel dove ci attendeva il nostro albergo prenotato dall’italia. L’albergo era carino davvero situato in una bella posizione vicino alla famosa torre dove siamo stati soddisfatti sia dal servizio che dall’accoglienza.
Avendola a pochi passi dall’albergo scegliamo di vederla subito,sto parlando della torre eiffel che con i suoi 324 metri d’altezza spicca su tutta la citta’ ed è possibile ammirarla ovunque. Comunque facciamo una prima visita per poi soffermarci di piu’. Fede, la mia ragazza si mette subito in contatto con un suo zio di origini romane che vive a Parigi da 10 anni. Dopo esserci sentiti per telefono decidiamo di incontrarci sul ponte sotto la torre per fare un giro panoramico della citta in macchina.
Giorgio,lo zio di fede è veramente simpatico anzi, ne approfitto per salutarlo, e ci fa ammazzare dal ridere quando mischia nei suoi discorsi italiano,francese e romanesco! Ci ha fatto vedere il moulin rouge,montmartre,l’ opera,la bastille,l’arco di trionfo,gli champs elysees,il louvre,notre dame… Insomma,in poche ore ci aveva fatto vedere cosi tante cose che potevamo anche ripartire… A parte gli scherzi, è stato un bellissimo antipasto per poi approfondire meglio.
Il giorno seguente io e fede abbiamo preso la rer con destinazione Disneyland resort paris, io gia c’ero stato nel lontano 1992, anno in cui il parco aveva appena aperto i suoi battenti,quindi sapevo gia’ cosa mi aspettava mentre fede, essendo la prima volta nel parco ed amatrice delle animazioni disney e non solo ,era molto divertita all’idea.
Convalidati i pass da 3 giorni acquistati gia’ a roma, entriamo nel mondo magico… Fede lancia un sorriso a 174 denti mentre la riprendevo con la mia camera digitale… Era contentissima e si vedeva, era come se si trovasse in un sogno.
In effetti il parco da’ un totale distaccamento dalla realta’ che sembra davvero di tornare piccini. All’entrata si trova main street, ricostruzione di una cittadina americana di inizio secolo dove si sentono i clacson delle auto che passano e lo scoppiettio dei motori,i tram trainati da cavalli,bellissimi negozi e sullo sfondo il castello della bella addormentata nel bosco. Nei 2 giorni di visita nel parco abbiamo provato quasi tutto,ed esplorato quasi tutto,compresi gli walt disney studios che a mio parere è un parco un po’ troppo piccolo per avere il marchio disney ma tutto sommato piacevole. Siamo rimasti senza fiato quando abbiamo provato rock n roller coaster starring aerosmith,delle montagne russe al chiuso ma con una partenza da 0 a 100 km/h in 3 sec. E per tutto il tragitto la musica degli stessi aerosmith sparata nelle orecchie! fenomenale! Ma il vero “must” dei due parchi è senza ombra di dubbio la mitica “Space Mountain” che vale solo lei il prezzo del biglietto…Ma non vi dico altro…
I restanti giorni trascorsi nella capitale francese sono volati. Siamo saliti sulla torre eiffel di notte ed è uno spettacolo, ma quanta fila! Siamo stati sugli champs elysees ma mi aspettavo qualcosina in piu’, Notre dame è bella ma cupa, montmartre ha ancora l’aspetto di paese pur restando “intrappolato” in una metropoli. Il panorama che si vede dalla basilica del sacre coeur è suggestiva, soprattutto al calare della sera. Il louvre lo abbiamo girato in poche ore,vedendo le cose piu’ interessanti come la gioconda, per il semplice fatto che è impossibile visitarlo in un giorno, ne occorrerebbero almeno 3 (almeno cosi mi è stato riferito). Siamo stati poi al cimitero di pere lachaise per pochissimo tempo…Giusto per fare una visitina al mitico jim morrison… Siamo saliti poi sulla tour montparnasse che sarebbe un grattacielo di 59 piani dove hai un panorama su parigi davvero bello. Il giro in battello sulla senna che sarebbe preferibile fare di sera, ci ha permesso di vedere la copia in scala piu piccola dela celeberrima statua della liberta ed era una sensazione strana vedere la stessa con lo sfondo della torre eiffel…Davvero forte! Per l’ultimo giorno abbiamo deciso di rilassarci ai jardin du luxembourg che sono curati davvero bene e dove abbiamo trovato un po di tranquillita’.
Ripreso la rer ci siamo diretti all’imbarco e ad attenderci c’era la nostra compagnia di bandiera che,lasciatemelo dire,non ha eguali per molti motivi…
Per concludere posso dirvi che abbiamo lasciato Parigi con un arrivederci che con un addio,ci piacerebbe ritornarci anche perche’…Parigi è sempre Parigi.
dedicato a chicca da chicco suo