Singapore che fortuna!

Il racconto fa parte del viaggio in Malesia nella sezione ASIA-Malaysia- Titolo viaggio: Malaysia Peninsulare e Singapore... 12 Luglio: Redang - Singapore Partenza alle 8.00 in barca per l’aeroporto di Redang, ci attende un addetto della Berjaya air (non ce l’aspettavamo!) che ci carica in macchina e ci porta all’aeroporto da dove partiamo...
Scritto da: Fla
singapore che fortuna!
Partenza il: 12/07/2005
Ritorno il: 14/07/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il racconto fa parte del viaggio in Malesia nella sezione ASIA-Malaysia- Titolo viaggio: Malaysia Peninsulare e Singapore…

12 Luglio: Redang – Singapore Partenza alle 8.00 in barca per l’aeroporto di Redang, ci attende un addetto della Berjaya air (non ce l’aspettavamo!) che ci carica in macchina e ci porta all’aeroporto da dove partiamo alle 9.50 per Singapore con un 4 motori da 48 posti.

Arriviamo a Singapore con la pioggia, anzi che dico, con il diluvio! Il tempo di raggiungere l’interno dell’aeroporto e siamo completamente bagnati da capo a piedi nonostante l’incerata e l’ombrello.

Saliamo in taxi bagnati e infreddoliti(aria condizionata a palla come al solito) il taxista ci da il benvenuto in città facendo uno specie di show promozionale di Singapore, “Singapore is a safety city, Singapore is beautiful” ecc ecc. E ci dice anche che siamo stati fortunati che ha piovuto perché la polizia dell’aeroporto ha chiamato i taxi sufficienti per tutti i passeggeri visto che normalmente nell’aeroporto di SELETAR non ci sono taxi e bisogna chiamarli telefonicamente(menomale!).

Arrivati in albergo il “the Elizabeth” cambiamo al volo qualche euro in Dollari di Singapore per pagare il gentile taxista. Dopo una breve attesa ci comunicano che la camera non è disponibile in quanto molte persone hanno prolungato il soggiorno e l’albergo è pieno e che saremo trasferiti in un altro hotel , difatti ci pagano il taxi e ci spediscono all’Orchard Parade Hotel di categoria superiore proprio su Orchard Road che fortuna un’altra volta!! E finalmente siamo in camera, sistemate un po’ di cosette scendiamo subito per andare in giro per la BEAUTIFUL SINGAPORE yeah! Dopo vari giri nei numerosissimi centri commerciali prendiamo un taxi e andiamo nel quartiere di Clarke Quay, lungo il fiume ci sono un ristorante dietro l’altro dalla cucina italiana a quella spagnola, messicana, giapponese abbiamo l’imbarazzo della scelta, è tutto colorato e molto vivace, sul fiume ci sono le barcone tipiche per poter fare una romantica escursione, è tutto così perfetto che sembra finto! Ci fermiamo da “Hooters” dove ci servono delle graziose cameriere in mini pantaloncini.

13 Luglio: SINGAPORE Dopo una colazione in ambiente chic da film americano, chiediamo alla reception informazioni per i pullman per tornarea Kuala lumpur, ci propongono di comprare i biglietti per nostro conto, il costo del servizio è un po’ caro quindi decidiamo di andare in stazione e comprarli noi stessi. La stazione si trova a Lavender street dove acquistiamo i biglietti della Transnational per l’”economic bus” che costano 25$S a testa, abbiamo decisamente risparmiato un sacco di soldi provvedendo da soli.

Quindi dedichiamo la mattinata al quartiere cinese per acquistare qualche souvenir e dove ci facciamo fare un bello quanto doloroso massaggio di riflessologia plantare.

Visitiamo un tempio induista dove rincontriamo una coppia di francesi che erano al Taman negara con noi, che bello quando si vedono facce conosciute!ma loro avrebbero continuato il viaggio in Indonesia, e noi?…Siamo quasi alla fine, non ci posso pensare! Pomeriggio a SENTOSA ISLAND, eravamo così contenti di prendere la cable car…E invece arrivati al monte Harbour ci dicono che la cabinovia è chiusa per manutenzione, ammazza che sfiga, ci siamo rimasti troppo male.

Vabbè, andiamo in pullman, il biglietto per entrare a Sentosa si fa quando ci si arriva, ci sono tre o 4 linee di pullman colorati che portano alle varie attrazione dell’isola, noi prediamo la blu line per andare all’underwater worl. Rimaniamo delusi dall’acquario, si, è bello il tunnel lungo 85 metri dove squali, mante e creature marine mostruose ti passano sopra la testa, ma non c’è altro, abbiamo letto che era l’acquario asiatico più grande…Mah…

Nel frattempo diluvia di nuovo, aspettiamo che spiova un po’ e poi andiamo alla “fontana musicale” dove assistiamo ad un meraviglioso spettacolo di luci, suoni, fuoco e acqua, siamo rimasti incantati più dei bambini! La serata si conclude con un’altra cena a Clarke Quay poi nanna.

Consiglio: prendete sempre il taxi è più conveniente dei mezzi che comunque funzionano benissimo, sia bus che metropolitana . Il massimo che abbiamo speso è stato 6 dollari (3 euro circa)di notte.

La mattina seguente ci rechiamo alla stazione da dove partiamo in pullman in perfetto orario. Ma prima ci danno lo stesso modulo che abbiamo compilato la prima volta in aereo per entrare in Malesia. Scendiamo alla dogana in uscita da Singapore lasciando i bagagli sul pullman, passiamo il controllo passaporti e risaliamo sul pullman poco più avanti. In tutto il viaggio siamo sempre assistiti da un addetto della Transnational che controlla sempre che tutti siano risaliti sul bus.

La seconda tappa è la dogana in entrata per la Malesia, qui scendiamo con tutti i bagagli e consegnamo il modulo, poi risaliamo tutti in pullman e via verso KL.

Arriviamo a Kuala Lumpur alle 16,30, andiamo subito a KL Sentral dove facciamo il check in liberandoci dei bagagli e poi rimaniamo in giro aspettando che il tempo passi (siamo troppo stanchi per gironzolare in città).

Ore 23.59 stiamo sull’aereo destinazione Roma, vacanza finita, già sta diventando tutto un bel ricordo, questa volta chiudiamo gli occhi e li riapriremo proprio all’arrivo a Fiumicino…



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