Ebbene sì ancora Francia
Premesso che io della Costa Azzurra ne sento da anni parlare (mia madre ne era entusiasta) e per la solita cosa che tanto è vicina, tanto ci andrò, alla fine non ci sono mai andata…
Premesso che tornavamo ogni sera a Bordighera a dormire per mancanza di denaro, il giro è riuscito bene. Il primo giorno siamo andate a Grasse, paese dei profumi. A dire la verità mi aspettavo qualcosa di meglio, è un po’ piccolino, tenuto bene questo sì, ma mi aspettavo qualcosa di meglio. Comunque se volete fare il giro delle case dei profumi sappiate che a un certo punto ne avete talmente tanto addosso che non sentite più niente. Nella via principale in un piccolo bugigattolo, abbiamo mangiato una galette, che è una crepe, ma fatta con grano saraceno. Io non l’avevo mai assaggiata e mi è piaciuta molto.
Il martedì siamo andate a Saint Tropez. Permettetemi un sospirone, bel posto, belle barche, bella gente e un mercato fa-vo-lo-so. Cinturoni di cuoio e pelle a 10 euro, bigiotteria strana ma bellissima, abiti molto zingareschi, ma decisamente trendy e soprattutto nei vari panifici e pasticcerie una varietà di dolci tra cui il pan tropezienne, una specie di gigantesco panino da hamburger dolce tagliato in due e con uno strato di crema pasticcera…Divino! Se potete cercate un parcheggio non a pagamento, perchè al porto di St. Tropez ci è costato una piccola fortuna lasciare la macchina. Vale la pena fare un po’ distrada che fa anche bene.
Mercoledì Cannes e Antibes. Su Cannes niente da dire sulla mitica croisette, ma per il resto mi ha un po’ deluso. Vi segnalo un piccolo ristorante dietro la Croisette. Si chiama “La Galette de Marie” – 9, Rue Bivouac – Napoleon. Fanno delle galettes superbe con ripieni salati vari, insalate e crepes, il locale è tipicamente francese e ha dei costi assolutamente accessibili.
Giovedì riposo a Bordighera e venerdì ultimo giro a Saint Paul de Vence. Se non ci siete mai stati ve lo consiglio caldamente. E ‘un borgo medievale molto bello, con una serie di gallerie d’arte e di negozi incredibilmente di buon gusto. Ne ho scovato uno, proprio sotto la Cattedrale, dove realizzano capi di biancheria solo bianchi, ma con bordure di nastri di raso in tutti i colori. Vi anticipo che i prezzi non sono bassi, ma una piccola follia si può fare ogni tanto.
La vacanza è finita sabato, ma se è vero che non c’è il due senza il tre aspettatevi nei prossimi mesi una terza fuga verso la Francia!!!!!