Missione Myanmar

Finalmente parto, la preparazione del viaggio e’ stata bella ed intensa di cose da fare ne avro’ molte. I miei compagni sono gia’ qui e la carica emotiva e’ molto alta anche perche’ il nostro non e un viaggio, ma una missione. Infatti io sono un volontario Clown e cerco di portare felicita’ e divertimento in questo paese che vive oppresso da tanti anni.

Il paese rivela subito a noi la sua bellezza, il fascino, la spiritualita’ che in altri paesi dell’Asia forse si e’ un po’ persa. Questo e’ il paese dalle 1000 Pagode e la serenita’ che ti pervade quando sei all’interno di esse ti fa’ sentire bene e ti rilassa. La gente sempre disponibile ma in qualche modo ha paura di esprimere i suoi sentimenti. I bambini sono stati il nostro vero obbiettivo, abbiamo visitato orfanotrofi, villaggi, monasteri, dove essi avevano almeno il necessario per vivere (riso, vestiti). Ma la cosa che mancava di piu’ era il rapporto umano, la carezza, l’abbraccio e ancor di piu’ il sorriso. Abbiamo fatto spettacoli ma la cosa che volevano di piu’ era sentirci vicini a loro e poi ridere, ridere, ridere. Questo paese ha arricchito la mia persona sotto tanti aspetti e per fortuna mi ha aiutato ad riassaporare i veri valori della vita.