Normandia – bretagna – loira – paris

Sabato 13 Agosto: Partenza Incredibile, anche per quest’anno partiamo…mai come questa volta le nostre vacanze sono state….”improbabili” ma alla fine siamo qua di prima mattina davanti alla Europcar di Firenze con valigie e zaini a prendere la macchina a noleggio che ci porterà fino a Orio al Serio da dove partirà il nostro fantastico...
Scritto da: Chiara Mancini
normandia – bretagna - loira - paris
Partenza il: 13/08/2005
Ritorno il: 24/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Sabato 13 Agosto: Partenza Incredibile, anche per quest’anno partiamo…Mai come questa volta le nostre vacanze sono state…”improbabili” ma alla fine siamo qua di prima mattina davanti alla Europcar di Firenze con valigie e zaini a prendere la macchina a noleggio che ci porterà fino a Orio al Serio da dove partirà il nostro fantastico volo Ryanair (125€) con destinazione PARIGI…

Arriviamo a Beauvais in perfetto orario e andiamo a prendere a noleggio (sempre Europcar) il nostro mezzo di trasporto. Qui sperimentiamo per la prima volta la difficoltà (???) dei francesi nel parlare altre lingue…Meno male che io un po’ di francese lo parlo e lo capisco…Tutto bene…Partiamo alla volta della prima città normanna ROUEN. Arriviamo li che è già sera, cerchiamo il nostro ETAP e rimaniamo quasi stupiti…Sono hotel veri!!!! Cena al Courtpaille convenzionato con l’Etap (menù 10.95€) e poi a dormire… Domenica 14 Agosto: Rouen – Fecamp – Etetrat – Le Havre La Normandia ci fa capire immediatamente che qui non si scherza…Che comanda la natura, infatti piove…Ma noi non ci facciamo scoraggiare, dopo una sontuosa colazione carichiamo tutte le valigie sulla macchina e andiamo a goderci la bellissima cattedrale di Rouen, pensare quante volte mi è capitato di vederla disegnata da Monet nei libri di scuola…Rouen è molto carina, meriterebbe qualche ora in più per camminare un po’ tra i vicoli, fermarsi nelle pasticcerie, meravigliarsi delle case a graticcio, passeggiare nel mercato di fiori…Ma il nostro itinerario ci porta a spostarci di nuovo…Andiamo verso la costa sperando di non portarci dietro la nuvolina di Fantozzi…

La costa ci regala anche un po’ di sole…Tanto vento…Io e Claudia oggi abbiamo capito che non avremo mai una pettinatura normale…Siamo a FECAMP, siamo sull’Oceano! Dopo una passeggiata sul lungomare andiamo verso il Monastero dove i Monaci distillano il Benedectine, è molto bello ma non entriamo, ci accontentiamo di ammirarlo da fuori e ci riposiamo un po’ nel giardino curatissimo… Prossima tappa ETETRAT ad ammirare le bianche scogliere e a prendere la nostra prima crepe francese… (deludente!). Sarebbe stato bello fare il giro sopra la scogliera ma il sole sta già tramontando…

Ripartiamo in direzione Le Havre, tappa finale della giornata dove ci aspetta il nostro secondo ETAP. Per cena decidiamo di andare in riva al mare dove ci sono un sacco di ristoranti, che sembrano i nostri bagni, propongono cucine diverse (cinese, francese, di pesce, c’è pure la cucina WAK) …Per la nostra prima vera cena normanna decidiamo per le cozze (in realtà io, essendo l’unica vegetariana…Ripiego su una bella insalatona…). La serata finisce con due chiacchiere davanti all’hotel e poi a ninne Lunedì 15 Agosto: Deauville – Treauville – Honfleur Oggi tutto mare…Partiamo verso il nostro primo luogo di villeggiatura Deauville, il paesino è molto carino, sul lungomare ci sono le cabine dei bagni con i nomi dei personaggi famosi che, così dicono, le hanno usate…Siamo indecisi se crederci o meno ma nel dubbio ci facciamo la foto…La marea si è ritirata e ci sono tantissime conchiglie…Che fenomeno strano! Sembra proprio che Deauville sia un luogo vip, si capisce, oltre che dai nomi sulle cabine, anche dai prezzi..Una bottiglietta d’acqua 4.10€…Ma che sono pazzi…Non la prendo…

Il paesino gemello Trouville è altrettanto carino ma molto più abbordabile in quanto a prezzi…Pranziamo sul lungomare e poi ripartiamo in direzione Honfleur. E’ veramente affascinante, costruito intorno ad un porticciolo con le case tutte colorate…Ma anche qui i prezzi ci fanno sgranare gli occhi…! Torniamo in hotel, doccia e poi via a festeggiare Ferragosto a Le Havre, torniamo a mangiare sul lungomare ma cambiamo ristorante…Quando usciamo ci rendiamo conto che siamo nel posto sbagliato per festeggiare…Prendiamo la macchina e andiamo verso il centro…La città è un deserto…In fondo siamo in 4, siamo già un gruppo per festeggiare Ferragosto fuori dall’hotel con un caffè schifoso e…Un bicchiere di brodo…Questo offre la macchinetta dell’Etap! Martedì 16 Agosto: D-day Tour – Avranches Prepariamo le valigie e, per la gioia dei nostri uomini ci dirigiamo verso i luoghi dello sbarco seguendo le indicazioni “D-Day shock”. Prima tappa Bayeux, la città è carina, la cattedrale immensa e molto bella ma non possiamo fermarci troppo…Omaha Beach ci aspetta! La spiaggia è davvero bella, sec i fosse l’alta marea potremmo fare il bagno, io e Claudia ci stendiamo sul pratino a prendere un po’ di pallido sole normanno mentre Manolo e Fede si addentrano alla conquista della collinetta…Piena di bunker e trincee a quanto raccontano…Mentre sono li rilassata a mangiare il Flan penso a quanti ragazzi hanno perso la vita, americani o tedeschi ha poca importanza, nello stesso posto in cui io mi rilasso al sole 60 anni fa c’è stata una guerra…! Gli esploratori sono di ritorno, ci spostiamo verso Point du Hoc…E li il mio istinto pacifista prende il sopravvento…Non è spiegabile, va visto…I bunker esplosi, le buche per terra enormi…Io guardo l’oceano che è bellissimo da quassù…Di un blu forte che mi fa passare il senso di tristezza…Nel tragitto per raggiungere i vari punti del D-Day ci sono un sacco di piccoli musei dove si possono vedere bunker segnati dalle pallottole e carri armati recuperati dai fondali ma sono solo pezzi di ferro, quando arrivi qui, sopra questa scogliera la storia ti assale…E il pensiero va a 60 anni fa e ad oggi…Gli errori che si ripetono all’infinito senza mai imparare da quelli precedenti…Ma andiamo avanti! Per risollevarci il morale andiamo e St Marie Eglise…Un paesino reso famoso da un povero paracadutista che è rimasto appeso al campanile della Chiesa… finalmente una risata…! Il monumento del paese è il paracadute bianco con tanto di fantoccio appeso al campanile, addirittura le vetrate della Chiesa sono dedicate a Maria…E al paracadutista! Mah?!?!? Prendiamo qualcosa da bere nell’unico bar del paese e poi si parte in direzione Avranches, al confine con la Bretagna. Questa volta sperimentiamo il Formula 1 sempre della catena Accor, le camere sono le stesse ma il bagno è in comune…E non è come essere in campeggio, fa un po’ impressione aggirarsi in pigiama o in accappatoio tra le camere di un hotel…

Cena all’Ibis di fronte (convenzionato) dove il nostro francese risolleva la serata a tutto il ristorante…Che ridere! Per finire decidiamo di andare a bere una birra ad Avranches…Rimaniamo un po’ delusi…Anche qui, come a Le Havre…Il deserto, ci infiliamo nell’unico locale aperto ma siamo noi che non riusciamo a trovare un po’ di vita???? Però anche qui riusciamo a far ridere…Ordino una Coca e una signora al banco si scompiscia dalle risate…Mah?!?!? e non l’ho detto nemmeno in fiorentino…! Mercoledì 17 Agosto: Mont St Michel – Granville Stamattina mi sveglio un po’ più felice…C’è il sole e oggi abbiamo deciso di andare a vedere Mont St Michel…Arriviamo li presto la mattina, ci informiamo sugli orari delle maree e poi ci mettiamo l’anima in pace…La fila è lunghissima ma non si può non entrare nell’Abbazia. Fra l’altro nel prezzo de biglietto è compresa la visita con la guida in italiano che è molto brava e simpatica (oltre che molto carina con grande piacere della mia dolce metà…) e ci fa anche sorridere quando racconta delle disgrazie di questa Chiesa…C’è stato un incendio per ogni secolo e crolli vari…Per fortuna a noi va tutto bene! Da qui non si vede il mare…Sembra incredibile ma non si vede…Come dice la nostra guida la marea procede come un cavallo a galoppo. Finito il giro dell’Abbazia ci sarebbe piaciuto fare un po’ di shopping nel paese ma è invivibile e come dice giustamente un connazionale, innervosito in coda come noi…”Non si va a San Marino perché c’è casino e si viene fino a qua per fare la coda…” Sante parole…! Per fortuna arriva la gendarmerie a salvarci e come in un vero ingorgo a Firenze nell’ora di punta con fischietto e mani in aria crea una strada e riusciamo ad uscire…D’obbligo la passeggiata sulle “sabbie mobili” lasciate dal mare e poi partiamo… C’è il sole e io e Claudia sogniamo un pomeriggio di mare…E magari un bagno, andiamo a Granville ma la spiaggia è deludente e il mare…Non è quello di Omaha…Ci riposiamo un po’ e poi si riparte per l’hotel, doccia e poi a cena a Granville…Fa freddissimo e gli unici tavoli liberi sono all’aperto…Mai sofferto così tanto…Io che cerco sempre il freddo…Mi trovo a scaldarmi le mani con i vassoi usciti dalla lavastoviglie… Giovedì 18 Agosto: St Malò – Dinard – Mont St Michel Oggi la nostra meta è la città dei Corsari…St Malò, facciamo il giro delle mura e poi scendiamo sulla “spiaggia” a cercare le conchiglie…Ancora non sono abituata al fatto che qui tra poco ci sarà il mare! Dopo pranzo riproviamo con il mare e andiamo a Dinard…Niente di che se non fosse per il gelato e per i piedi nell’oceano…È un paese di villeggiatura, sembra di essere in passeggiata a Cecina!!! Non possiamo trattenerci troppo…Ci aspetta la marea a Mont St Michel…Oggi il coefficiente è abbastanza alto e poi domani partiamo, non possiamo perdercela! Decidiamo di parcheggiare un po’ lontano per evitare la fila di macchine e credo sia stata una scelta giusta…È calata la nebbia e l’isolotto lontano sembra venuto fuori dal passato…Piano piano si intravede l’acqua…Si alza il vento e poi arriviamo vicino e rimaniamo stupidi nel vedere che dove solo ieri camminavamo…C’è l’acqua e che continua a salire…Non proprio al galoppo ma sale, fa impressione! Domani lasceremo la Normandia, la Bretagna, l’Oceano, le mucche e le pecore, il cielo, il vento, le nuvole e gli sprazzi di sole…Il senso di libertà e di forza…Lascio queste regioni con la voglia di tornarci per vivere un po’ più intensamente le persone e la terra, ci siamo persi i dolmen, ci siamo persi il Finisterre e Manolo non ha mangiato le Bulots…Ma come diceva sempre mio padre, devi sempre lasciare qualcosa da vedere e io, in questo posto lascio la voglia di tornare! Domani si entra nella magia dei castelli della valle della Loira! Venerdi 19 Agosto: Loira – Castello di Chambord – Blois Si parte di prima mattina direzione Loira…! Primo castello Chambord…Mentre arriviamo mi sento già una regina o una principessa francese, il castello è bellissimo, in un parco enorme, decidiamo di entrare (8.50€) e sinceramente l’interno è un po’ deludente, bella l’architettura, misteriosa la scala a doppia elica e la forma del palazzo ma non vale la pena pagare per entrare secondo me…Soprattutto se, come in questo periodo sono esposte opere di artisti un po’…Estremi…Tutte scene di caccia molto forti…Stanze buie in cui non sai cosa puoi trovare…Mette anche un po’ di ansia e mi chiedo…Queste cose faranno desistere i cacciatori???? Insomma secondo noi meglio prendersi un dolcino al bar e ammirarlo da fuori…

Il nostro Etap si trova a Tours ma decidiamo di andare a cena a Blois per vedere questo bel paesino, il castello è bello, credo lo sia anche dentro ma non abbiamo tempo per entrare, ceniamo in un ristorante consigliato dalla Lonely Placet (finalmente un ristorante un po’ vegetariano!!!!) e poi andiamo verso Tours e verso il nostro ennesimo Etap.

Sabato 20 Agosto: Amboise – Castello di Channonceau – Giardini di Villandry – Tours Oggi il nostro itinerario prevede il castello di Amboise ma soprattutto la casa di Leonardo da Vinci…Il costo ci fa desistere…13€…Considerando che a Vinci ci arrivo in mezzora da casa…Decidiamo di rimandare la visita alle macchine di Leonardo a una domenica fiorentina…

Continuiamo verso Channonceau e qui, vi assicuro che non si può frenare la fantasia…Il castello è da favola, i giardini intorno curatissimi e gli interni arredati secondo le diverse famiglie e le persone che ci hanno abitato, la storia delle due donne in lotta per rendere Channonceau sempre più bello poi fa da contorno alla magia. All’entrata poi ci hanno dato un librettino in italiano (finalmente!) con una breve spiegazione della funzione e degli arredi delle stanze. Per concludere la giornata di sole decidiamo di andare a Villandry ad ammirare i bellissimi giardini delle foto.

Qui il biglietto è diviso e noi decidiamo di prendere solo l’entrata ai giardini…Sono uno spettacolo, curatissimi come gli altri ma le decorazioni sono fatte con la frutta e le verdure oltre che con erbe medicinali e fiori, tutto a comporre una precisa geometria…L’amore tenero, l’amore tradito, l’amore passionale…

Siamo stanchi e stasera ci aspetta la movida di Tours…Ma non ci facciamo illusioni…Infatti niente movida, non c’è nessuno nemmeno qui…Ceniamo in un ristorante affascinati dal cameriere che è il sosia di Jack di Will & Grace e poi a ninne Domenica 21 Agosto: Castello di Ussy – Parigi Oggi siamo in rotta verso Parigi, prima però decidiamo di andare a vedere il castello della Bella Addormentata…Entrata 9.50€…Impossibile…Ci arrampichiamo sul parapetto del ponte e lo fotografiamo da fuori…

Inizia il nostro viaggio verso Parigi e, anche stavolta mi porto nel cuore qualcosa, un po’ di magia e di fantasia e la voglia di vedere altri bellissimi castelli! Arriviamo a Parigi, il nostro Etap è a St Ouen…Il primo impatto è terribile…Sembra di essere nella periferia di una grande città…Ma…Siamo nella periferia di Parigi…Quindi è normale…Ci abitueremo…Chi se ne frega, dopo 5 anni sono di nuovo a Parigi! Per la nostra prima cena parigina ci dirigiamo verso il Quartiere Latino…Che in 5 anni è cambiato davvero poco, ci sono gli stessi ristoranti che avevamo trovato la prima volta…Cena, o meglio abbuffatala ristorante greco e passeggiata nella Ville Lumiere…Che è ancora più Lumiere di come me la ricordavo, La Tour Eiffel continua luccicare allo scattare di ogni ora ma ora ha un faro da discoteca sopra…Un po’ esagerata?!?!?! Ma noooo…

Lunedi 22 Agosto: Parigi Inizia l’esplorazione, visto che Claudia non è mai stata in questa città “comanda” lei! E’ una bella giornata quindi la sfruttiamo a pieno – camminata sugli Champs Elysees fino all’arco di Trionfo – Place de la Concorde, Tuileries, Arc du Carousel e Louvre – Montmartre, Sacro Cuore, Pigalle, Moulin Rouge Non ci siamo risparmiati e ci andiamo a riprendere in hotel…Per la cena, stasera tentiamo il marocchino sempre nel Quartiere Latino e il cous cous è davvero buono… Stasera andiamo a vedere la Tour Eiffel illuminata…Peccato che inizia a piovere ma ormai non ci spaventa più niente! Martedi 23 Agosto: Parigi Stamattina ci svegliamo con la pioggia ma abbiamo deciso di salire sulla Tour Eiffel e niente ci farà desistere…Infatti non solo saliamo ma lo facciamo a piedi…680 scalini…Per fortuna non piove forte…Purtroppo il panorama non rende la bellezza visto che praticamente siamo in mezzo alle nuvole ma fa sempre un certo effetto essere quassù! Anche 5 anni fa il tempo era così…Però era Marzo…! Il pomeriggio lo dedichiamo al quartiere dell’Operà..Un po’ di lusso sfrenato…E non possiamo non entrare alla mitica Galerie Lafayette e i piani anche se di corsa ce li facciamo davvero tutti…

Doccia e cena al Greco di nuovo, passeggiata per la zona di Notre Dame…Stavolta siamo noi che non vogliamo la movida…Troppo stanchi e ci sono le valigie da preparare! Mercoledi 24 Agosto: Si torna a casa Il nostro ultimo giorno di vacanza…La mattinata è dedicata all’acquisto di regalini e alla visita al Dome ma solo da fuori perché, come al solito, siamo di corsa! Alle 15.15 abbiamo il pulman per l’aeroporto e, quasi in corsa riusciamo a prenderlo…Mentre usciamo da Parigi ci sono le indicazioni per Rouen…Manolo mi guarda e forse vede un po’ di tristezza nei miei occhi…Sorride e chiede “Ricominciamo da capo???” magari!!!! Dormono tutti sul pulman e io riprendo contatti con la realtà, messaggi agli amici, sto tornando, preparatevi… Quando arriviamo in aeroporto piove e questo ci fa ricordare che siamo vicino alla Normandia…Al check in la hostess parla solo francese e si prodiga in mille discorsi dei quali io capisco si e no la metà…E questo ci ricorda che siamo ancora in Francia… (scopriamo anche con piacere che le nostre valigie pesano ben 3 Kg in più e che dobbiamo pagare 7€ a Kg…!!!!) …Il gate dell’aeroporto sembra il tendone della Festa dell’Unità…E questo ci ricorda che voliamo low cost…Eheheh! Sono così rassegnata al ritorno a casa che sull’aereo non ho nemmeno paura (e io sono famosa per i miei viaggi in aereo in piena agitazione)…L’unica cosa che mi consola è che presto ripartirò! Chiara



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