Cuba on the road 7

Finalmente il 18 luglio di quest'anno sono riuscito a compiere il mio primo volo intercontinentale: destinazione L'Avana. Come tutte le persone prima di compiere una vacanza mi sono prefissato degli obbiettivi da compiere prima di tornare nel mondo civile. Uno di questi era vedere se sul serio i cubani sono così delle brave persone come vengono...
Scritto da: L.zambo
cuba on the road 7
Partenza il: 18/07/2005
Ritorno il: 12/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Finalmente il 18 luglio di quest’anno sono riuscito a compiere il mio primo volo intercontinentale: destinazione L’Avana. Come tutte le persone prima di compiere una vacanza mi sono prefissato degli obbiettivi da compiere prima di tornare nel mondo civile. Uno di questi era vedere se sul serio i cubani sono così delle brave persone come vengono descritte da altri viaggiatori che hanno pubblicato la loro esperienza a Cuba; a fine vcanza, anzi molto prima, ho tratto una conclusione: i cubani sono attaccati schifosamente ai soldi (grazie signor Fidel Castro) e vedono i turisti come dollari camminanti, quindi non faranno mai niente gratis (addirittura mi hanno chiesto un dollaro per aver chiesto un’informazione) e cercano di spillarti soldi in tutti i modi!!!!! Prima aspettativa della vacanza è stata una delusione. Fortunatamente tutte le mie altre aspettative sono state rispettate: le aragoste sono fantastiche, il mare, soprattutto a playa pilar (cayo guilermo), è mitico, il castillo El Morro a Santiago de Cuba ti fa tornare alle guerre tra pirati e spagnoli, e le cubane… L’Avana non è poi così una gran bella città, tranne L’Avana vecchia, infatti, dopo la rivoluzione del ’59 a opera di Fidel Castro nulla è stato sistemato, quindi se volete vedere una città con i palazzi distruttti andate a Belgrado che spendete meno e fate meno ore di aereo e magari l’aria non è irrespirabile come quella della capitale cubana. Dopo 5 giorni in una casa particular non ufficiale a L’Avana (40 $ la stanza a notte!!!! Un Furto!!!!) io e il mio socio decidiamo di spostarci a Cienfuegos dove la situazione è nettamente migliore: nessuno ti assale per le strade, aria respirabile, solo che ha un piccolo difetto: non c’è niente da fare e de vedere e poi sfiga vuole che era da poco passato l’uragano Danny e quindi il mare era uno schifo incredibile, quindi il giorno seguente si parte alla volta di Trinidad cittadina molto carina soltanto che si gira in mezza giornata, quindi io e il mio amico ogni giorno andiamo con un coco taxi (4$) alla penisola di Ancon al mare. Dopo aver trascorso qulche giorno fantastico a Trinidad a casa di Ruth Martin Rodriguez (20 $ la stanza con colazione, la consiglio vivamente) decidiamo di andare a Santiago de Cuba facendo prima una breve sosta a Santa Clara per vedere il mausoleo del “Che” (io che odio il socialismo e robe varie ne sono rimasto affascinato). Appena arrivati a Santiago decidiamo che è meglio fuggire dato che qui i cubani sono peggio delle sanguisughe e non ti lasciano un secondo per respirare!!!! Quindi piccolo giretto per la città visita a El Morro (da Santiago prendete un taxi particular e non date al conducente più di 5 $). Consiglio la casa particular in cui siamo stati (Armando Carballo Fernandez Hartman 306 Santiago de Cuba). Dopo il mordi e fuggi a Santiago ci siamo diretti a Moron dove abbiamo preso un motorino per andare a Cayo Coco e Cayo Guillermo, non ho parole per descrivere il mare!!!!!!! Gli ultimi 5 giorni della nostra avventura cubana gli abbiamo passati in un resort a Varadero per ricaricare le batterie… Per chi deve intrapprendere un viaggio a Cuba dò due consigli: non cambiate per nessun motivo soldi in strada (ho perso 250 €) e non date retta ai cubani di colore vi vogliono fregare (non sono razzista). Consiglio questo viaggio ai nostalgici del socialismo e del comunismo così aprono un po’ gli occhi e vedono che schifo è!!!!


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